Old Testament
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Giosué 5:14 Significato del Versetto della Bibbia
E quello rispose: “No, io sono il capo dell’esercito dell’Eterno; arrivo adesso”. Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò, e gli disse: “Che cosa vuol dire il mio signore al suo servo?”
Giosué 5:14 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Isaia 55:4 (RIV) »
Ecco, io l’ho dato come testimonio ai popoli, come principe e governatore dei popoli.

Daniele 12:1 (RIV) »
E in quel tempo sorgerà Micael, il gran capo, il difensore de’ figliuoli del tuo popolo; e sarà un tempo d’angoscia, quale non n’ebbe mai da quando esiston nazioni fino a quell’epoca; e in quel tempo, il tuo popolo sarà salvato; tutti quelli, cioè, che saran trovati iscritti nel libro.

Luca 20:42 (RIV) »
Poiché Davide stesso, nel libro dei Salmi, dice: Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra,

Atti 10:25 (RIV) »
E come Pietro entrava, Cornelio, fattoglisi incontro, gli si gittò ai piedi, e l’adorò.

Filippesi 3:8 (RIV) »
Anzi, a dir vero, io reputo anche ogni cosa essere un danno di fronte alla eccellenza della conoscenza do Cristo Gesù, mio Signore, per il quale rinunziai a tutte codeste cose e le reputo tanta spazzatura affin di guadagnare Cristo,

Matteo 8:2 (RIV) »
Ed ecco un lebbroso, accostatosi, gli si prostrò dinanzi dicendo: Signore, se vuoi, tu puoi mondarmi.

Apocalisse 19:10 (RIV) »
E io mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo. Ed egli mi disse: Guardati dal farlo; io sono tuo conservo e de’ tuoi fratelli che serbano la testimonianza di Gesù: adora Iddio! Perché la testimonianza di Gesù; è lo spirito della profezia.

Daniele 10:21 (RIV) »
Ma io ti voglio far conoscere ciò che è scritto nel libro della verità; e non v’è nessuno che mi sostenga contro quelli là tranne Micael vostro capo.

Daniele 10:13 (RIV) »
Ma il capo del regno di Persia m’ha resistito ventun giorni; però ecco, Micael, uno dei primi capi, è venuto in mio soccorso, e io son rimasto là presso i re di Persia.

Matteo 22:44 (RIV) »
Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra finché io abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi?

Isaia 6:8 (RIV) »
Poi udii la voce del Signore che diceva: “Chi manderò? E chi andrà per noi?” Allora io risposi: “Eccomi, manda me!”

Numeri 16:45 (RIV) »
“Toglietevi di mezzo a questa raunanza, e io li consumerò in un attimo”. Ed essi si prostrarono con la faccia a terra.

Apocalisse 22:8 (RIV) »
E io, Giovanni, son quello che udii e vidi queste cose. E quando le ebbi udite e vedute, mi prostrai per adorare ai piedi dell’angelo che mi avea mostrate queste cose.

Apocalisse 12:7 (RIV) »
E vi fu battaglia in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono col dragone, e il dragone e i suoi angeli combatterono,

Ebrei 2:10 (RIV) »
Infatti, per condurre molti figliuoli alla gloria, ben s’addiceva a Colui per cagion del quale son tutte le cose e per mezzo del quale son tutte le cose, di rendere perfetto, per via di sofferenze, il duce della loro salvezza.

Esodo 4:10 (RIV) »
E Mosè disse all’Eterno: “Ahimè, Signore, io non sono un parlatore; non lo ero in passato, e non lo sono da quando tu hai parlato al tuo servo; giacché io sono tardo di parola e di lingua”.

Atti 9:6 (RIV) »
Ed egli, tutto tremante e spaventato, disse: Signore, che vuoi tu ch’io faccia? Ed il Signore gli disse: lèvati, entra nella città, e ti sarà detto ciò che devi fare.

Esodo 23:20 (RIV) »
Ecco, io mando un angelo davanti a te per proteggerti per via, e per introdurti nel luogo che ho preparato.

Levitico 9:24 (RIV) »
Un fuoco uscì dalla presenza dell’Eterno e consumò sull’altare l’olocausto e i grassi; e tutto il popolo lo vide, diè in grida d’esultanza, e si prostrò colla faccia a terra.

1 Samuele 3:9 (RIV) »
Ed Eli disse a Samuele: “Va’ a coricarti; e, se sarai chiamato ancora, dirai: Parla, o Eterno, poiché il tuo servo ascolta”. Samuele andò dunque a coricarsi al suo posto.

Genesi 17:17 (RIV) »
Allora Abrahamo si prostrò con la faccia in terra e rise; e disse in cuor suo: “Nascerà egli un figliuolo a un uomo di cent’anni? e Sara, che ha novant’anni, partorirà ella?”
Giosué 5:14 Commento del Versetto della Bibbia
Significato e Interpretazione di Giosuè 5:14
Il versetto Giosuè 5:14 è un passaggio significativo nella Bibbia che offre spunti di riflessione profonda e interpretazioni spirituali. Lo scopo di questo articolo è fornire un'analisi dettagliata e un'interpretazione del versetto utilizzando commentari pubblici, tra cui quelli di Matteo Enrico, Alberto Barnes e Adamo Clarke.
Testo del Versetto
“Egli rispose: ‘Né sono il comandante dell'esercito del Signore; ora sono venuto.’ E Giosuè si gettò con la faccia a terra, lo adorò e disse: ‘Che cosa comandi al tuo servo?’” (Giosuè 5:14)
Contesto del Versetto
Questo versetto si colloca nel contesto del passaggio del popolo di Israele dalla schiavitù in Egitto alla conquista della Terra Promessa. Giosuè, come nuovo leader, cerca l'orientamento e la guida divina. Quando incontra il comandante dell'esercito del Signore, riceve una rivelazione sulla santità e sull'importanza dell'ubbidienza a Dio.
Interpretazioni Principali
Le seguenti sezioni offrono un’analisi dettagliata delle varie interpretazioni di Giosuè 5:14, compresi i commenti di noti esegeti.
Commento di Matteo Enrico
Matteo Enrico sottolinea che la figura del comandante dell'esercito del Signore rappresenta l'autorità divina, sottolineando che non esiste un conflitto tra la leadership terrestre e quella celeste. La reverenza di Giosuè, che si getta a terra, è un gesto di pieno rispetto e sottomissione a Dio. Questo versetto ci insegna l'importanza di riconoscere l'autorità divina in ogni aspetto della nostra vita.
Commento di Alberto Barnes
Alberto Barnes esplora il tema della guerra spirituale presente in questo versetto, indicando che il comandante rappresenta la presenza di Dio stesso nelle battaglie dei Suoi popoli. L’adorazione di Giosuè implica che ogni battaglia, sia fisica che spirituale, deve essere combattuta con la guida e la protezione di Dio. Il versetto incita a una riflessione sulla nostra propria vulnerabilità e sulla necessità di cercare l'aiuto divino.
Commento di Adamo Clarke
Adamo Clarke discute la importanza della missione del popolo d'Israele, evidenziando l'urgenza della loro obbedienza a Dio come parte fondamentale per ottenere la vittoria. La domanda di Giosuè, ‘Che cosa comandi al tuo servo?’, riflette un atteggiamento di servitù e disponibilità, un modello per i credenti su come dovremmo approcciare Dio nella preghiera e nella vita quotidiana.
Applicazioni Pratiche
Le applicazioni pratiche di questo versetto sono molteplici:
- Riconoscere l'Autorità di Dio: Comprendere che le nostre battaglie quotidiane richiedono l'orientamento divino.
- Umiltà e Obbedienza: Imparare a riconoscere la nostra posizione davanti a Dio e a rispondere al Suo comando con prontezza.
- Ricerca della Guida Spirituale: Includere Dio nelle nostre decisioni quotidiane cercando la Sua saggezza attraverso la preghiera.
Riferimenti Incrociati Biblici
Il versetto Giosuè 5:14 è connesso a diversi altri versetti nella Bibbia che approfondiscono i temi della guida divina e dell'ubbidienza. Ecco alcuni versetti correlati:
- Esodo 23:20-21 - "Ecco, Io manderò un angelo davanti a te..."
- Giudici 5:23 - "Maledite Meroz, ha detto l'angelo del Signore..."
- 1 Samuele 15:22 - "E Samuele disse: 'Ha il Signore forse piacere nelle offerta di animali...'”
- Salmo 46:7 - "Il Signore degli eserciti è con noi; il Dio di Giacobbe è la nostra fortezza."
- Isaia 6:8 - "Poi udii la voce del Signore che diceva: ‘Chi manderò?’”
- Michea 6:8 - "O uomo, Egli ti ha fatto sapere ciò che è bene..."
- Matteo 28:18-20 - "E Gesù, avvicinandosi, parlò loro dicendo: ‘Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra.’”
Conclusione
La comprensione di Giosuè 5:14 richiede una riflessione profonda sull’importanza dell’autorità divina nella vita dei credenti. Attraverso l’analisi e il confronto con altri versetti, possiamo vedere le complesse interconnessioni tra le Scritture. Desideriamo che ogni lettore possa ottenere una ricca comprensione dei significati biblici e delle interpretazioni di questo verso, facilitando così una fede più profonda e una maggiore obbedienza a Dio.
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