Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.
1 Re 10:22 (RIV) » Poiché il re aveva in mare una flotta di Tarsis insieme con la flotta di Hiram; e la flotta di Tarsis, una volta ogni tre anni, veniva a portare oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.
1 Re 9:26 (RIV) » Il re Salomone costruì anche una flotta ad Etsion-Gheber, presso Eloth, sul lido del mar Rosso, nel paese di Edom.
1 Re 9:28 (RIV) » Essi andarono ad Ofir, vi presero dell’oro, quattrocentoventi talenti, e li portarono al re Salomone.
Isaia 2:16 (RIV) » contro tutte le navi di Tarsis, e contro tutto ciò che piace allo sguardo.
Isaia 60:9 (RIV) » Son le isole che spereranno in me, ed avranno alla loro testa le navi di Tarsis, per ricondurre i tuoi figliuoli di lontano col loro argento o col loro oro, per onorare il nome dell’Eterno, del tuo Dio, del Santo d’Israele, che t’avrà glorificata.
Salmi 45:9 (RIV) » Figliuole di re son fra le tue dame d’onore, alla tua destra sta la regina, adorna d’oro d’Ophir.
2 Cronache 20:35 (RIV) » Dopo questo, Giosafat, re di Giuda, si associò col re d’Israele Achazia, che aveva una condotta empia;
2 Cronache 9:21 (RIV) » Poiché il re aveva delle navi che andavano a Tarsis con la gente di Huram; e una volta ogni tre anni venivano le navi da Tarsis, recando oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.
2 Cronache 25:7 (RIV) » Ma un uomo di Dio venne a lui, e gli disse: “O re, l’esercito d’Israele non vada teco, poiché l’Eterno non è con Israele, con tutti questi figliuoli d’Efraim!
2 Cronache 20:21 (RIV) » E dopo aver tenuto consiglio col popolo, stabilì dei cantori che, vestiti in santa magnificenza, cantassero le lodi dell’Eterno, e camminando alla testa dell’esercito, dicessero: “Celebrate l’Eterno, perché la sua benignità dura in perpetuo!”
Giona 1:3 (RIV) » Ma Giona si levò per fuggirsene a Tarsis, lungi dal cospetto dell’Eterno; e scese a Giaffa, dove trovò una nave che andava a Tarsis; e, pagato il prezzo del suo passaggio, s’imbarcò per andare con quei della nave a Tarsis, lungi dal cospetto dell’Eterno.
1 Re 22:48 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Versetto Biblico: 1 Re 22:48
Introduzione
Il versetto 1 Re 22:48 riguarda il re Ioram di Giuda e la sua opera nel contesto della storia biblica. Questo passaggio offre opportunità per una ricca riflessione e comprensione delle dinamiche politiche e spirituali di quel tempo. In questa analisi, ci attingeremo a vari commentari pubblici, tra cui quelli di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, per fornire una spiegazione comprensiva del versetto.
Interpretazione Generale
Contesto Storico
Quando consideriamo 1 Re 22:48, è essenziale situare il versetto nel suo contesto storico, caratterizzato da conflitti, alleanze e la continua tensione tra il regno di Giuda e quello d'Israele. Questo versetto in particolare svela informazioni sulle azioni di Ioram e la sua resa alla dinastia di Acab.
Matthew Henry: Sottolinea che la descrizione delle imprese di re Ioram rivela sia le sue debolezze che alcune delle sue azioni che possono essere osservate nella storia dei re d'Israele e Giuda. Ioram è spesso visto come un re influenzato dalle cattive pratiche del regno settentrionale.
Albert Barnes: Evidenzia la pendenza morale di Ioram e il suo desiderio di attenzione e approvazione, particolarmente divergenze dalla via di Dio. Barnes guarda a questo versetto come un esempio della decadenza spirituale del regno giudaico a quel tempo.
Adam Clarke: Mette in luce la mancanza di un’adeguata documentazione su Ioram e suggerisce che la scarsità di informazioni riflette la sua insignificanza nella storia spirituale di Israele. Clarke enfatizza l'importanza di studiare i re biblici alla luce della loro osservanza della legge di Dio.
Comportamento e Azioni di Ioram
1 Re 22:48 invita i lettori a esaminare le azioni di Ioram con occhi critici. Il suo regno è segnato da alleanze discutibili e compromessi che allontanano il popolo dalla vera adorazione di Dio. Tale discordanza tra gli atti del re e la volontà divina può informare le nostre valutazioni delle leadership moderne.
Collegamenti con Altri Versetti Biblici
Ci sono molteplici riferimenti incrociati che illuminano il versetto di 1 Re 22:48. Ecco alcuni versetti correlati:
1 Re 16:29-33 - Discussione di Acab e della sua influenza su Giuda.
2 Re 1:17 - La continuazione della linea di Ioram e la sua eredità.
2 Cronache 21:4-6 - Ioram di Giuda e la sua corruzione.
Jeremia 22:18-19 - Destino dei re che non seguono Dio.
Osea 1:4 - Riferimenti alla casa di Acab e alle sue malefatte.
Amos 2:4 - Condanna della casa di Giuda per la sua moralità decadente.
Michea 1:1-6 - Profetizzando sul giudizio contro Israele e Giuda.
Riflessione Teologica
La vita di Ioram, ed in particolare il suo regno, ci invita a riflettere sulle conseguenze delle scelte personali e delle alleanze. Attraverso la sua storia, vediamo l'importanza della fede e dell'ubbidienza a Dio, e di come la devianza da queste verità possa avere ripercussioni significative non solo per il singolo ma per l'intera nazione.
Conclusione
In conclusione, 1 Re 22:48 non è solo un versetto che racconta la storia di un re; è anche una chiamata alla riflessione su come le scelte dei leader influenzano il cammino spirituale di un popolo. Attraverso l'analisi e l'interpretazione, possiamo attingere insegnamenti preziosi per il nostro cammino di fede, contribuendo a una comprensione più profonda delle Scritture.
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