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Genesi 4:2 (RIV) » Poi partorì ancora Abele, fratello di lui. E Abele fu pastore di pecore; e Caino, lavoratore della terra.
Genesi 4:21 (RIV) » E il nome del suo fratello era Jubal, che fu il padre di tutti quelli che suonano la cetra ed il flauto.
Genesi 25:27 (RIV) » I due fanciulli crebbero, ed Esaù divenne un esperto cacciatore, un uomo di campagna, e Giacobbe un uomo tranquillo, che se ne stava nelle tende.
1 Cronache 4:4 (RIV) » Penuel fu padre di Ghedor; ed Ezer, padre di Husha. Questi sono i figliuoli di Hur, primogenito di Efrata, padre di Bethlehem.
1 Cronache 2:50 (RIV) » Questi furono i figliuoli di Caleb: Ben-Hur, primogenito di Efrata, Shobal, padre di Kiriath-Jearim;
Geremia 35:9 (RIV) » non edifichiamo case per abitarvi, non abbiamo vigna, campo, né sementa;
Giovanni 8:44 (RIV) » Voi siete progenie del diavolo, ch’è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando parla il falso, parla del suo, perché è bugiardo e padre della menzogna.
Romani 4:11 (RIV) » poi ricevette il segno della circoncisione, qual suggello della giustizia ottenuta per la fede che avea quand’era incirconciso, affinché fosse il padre di tutti quelli che credono essendo incirconcisi, onde anche a loro sia messa in conto la giustizia;
Ebrei 11:9 (RIV) » Per fede soggiornò nella terra promessa, come in terra straniera, abitando in tende con Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa,
Genesi 4:20 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di Genesi 4:20
Il versetto Genesi 4:20 presenta la figura di Jabal, un discendente di Caino, come il primo abitante di una tenda e allevatore di animali. Questo passaggio pone l'accento sullo sviluppo delle prime civiltà umane e delle attività economiche.
Interpretazione biblica
Le annotazioni di vari commentatori, tra cui Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, offrono un'interpretazione ricca e dettagliata:
Matthew Henry: Henry sottolinea che la vita di Jabal rappresenta un progresso nella civiltà, introducendo l'idea di una vita nomade con tende, che era fondamentale per la successiva espansione della popolazione.
Albert Barnes: Barnes osserva che la figura di Jabal simboleggia l'inizio delle professioni umane e dei mestieri che sono cruciali per lo sviluppo della comunità. Egli mette in evidenza il valore del lavoro e l'innovazione nell'umanità.
Adam Clarke: Clarke offre la sua visione su come Jabal sia significativo non solo per il suo lavoro come pastore, ma anche per come la sua vita contribuisca alla cultura e alla società, evidenziando le radici della vita agricola.
Collegamenti tra i versetti biblici
Genesi 4:20 può essere messo in relazione con altri passaggi della Bibbia che offrono ulteriori spunti di riflessione:
Genesi 1:26-28 - La creazione dell'uomo e il comando di riempire la terra e soggiogarla.
Genesi 4:2 - Il ruolo dei pastori nella società primitiva.
Esodo 3:1 - Mosè pascola il gregge di Jethro, stabilendo un legame con la pastorizia.
Salmo 23:1 - "Il Signore è il mio pastore" e il concetto di cura divina.
Giobbe 1:3 - Giobbe come uomo di grande ricchezza e proprietà di bestiame.
Isaia 40:11 - Riferimenti al Signore come un pastore che guida il suo popolo.
Luca 15:4-7 - La parabola del pastore che lascia le novantanove pecore per cercare quella perduta.
Matteo 6:26 - Riferimento al cibo degli uccelli e alla provvidenza di Dio.
Giovanni 10:11 - "Io sono il buon pastore" in relazione a Cristo.
1 Pietro 5:2 - "Pastore delle greggi di Dio" come esortazione ai leader cristiani.
Conclusione e applicazione pratica
Genesi 4:20 mostra la capacità umana di innovare e svilupparsi attraverso l'agricoltura e la pastorizia. È un invito a riflettere su come le attività quotidiane e le professioni possano essere viste come un riflesso delle benedizioni divine. Studio e meditazione su questi temi possono arricchire la nostra comprensione della Bibbia e il nostro impegno spirituale.
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