Old Testament
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Giosué 11:22 Significato del Versetto della Bibbia
Non rimasero più Anakiti nel paese de’ figliuoli d’Israele; non ne restarono che alcuni in Gaza, in Gath e in Asdod.
Giosué 11:22 Riferimenti Incrociati
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1 Samuele 17:4 (RIV) »
Or dal campo de’ Filistei uscì come campione un guerriero per nome Goliath, di Gath, alto sei cubiti e un palmo.

Neemia 13:23 (RIV) »
In que’ giorni vidi pure dei Giudei che s’erano ammogliati con donne di Ashdod, di Ammon e di Moab;

2 Cronache 26:6 (RIV) »
Egli uscì e mosse guerra ai Filistei, abbatté le mura di Gath, le mura di Jabne e le mura di Asdod, ed edificò delle città nel territorio di Asdod e in quello dei Filistei.

1 Cronache 8:13 (RIV) »
Beria e Scema, erano i capi delle famiglie che abitavano Ajalon, e misero in fuga gli abitanti di Gath.

1 Cronache 29:4 (RIV) »
cioè tremila talenti d’oro, d’oro d’Ofir, e settemila talenti d’argento purissimo, per rivestirne le pareti delle sale:

1 Cronache 18:1 (RIV) »
Dopo queste cose, Davide sconfisse i Filistei e li umiliò, e tolse di mano ai Filistei Gath e le città che ne dipendevano.

1 Re 2:39 (RIV) »
Di lì a tre anni avvenne che due servi di Scimei fuggirono presso Akis, figliuolo di Maaca, re di Gath. La cosa fu riferita a Scimei, e gli fu detto: “Ecco i tuoi servi sono a Gath”.

2 Samuele 21:16 (RIV) »
e Ishbi-Benob, uno dei discendenti di Rafa, che aveva una lancia del peso di trecento sicli di rame e portava un’armatura nuova, manifestò il proposito di uccidere Davide;

1 Samuele 5:1 (RIV) »
I Filistei, dunque, presero l’arca di Dio, e la trasportarono da Eben-Ezer a Asdod;

Giudici 3:3 (RIV) »
i cinque principi dei Filistei, tutti i Cananei, i Sidoni, e gli Hivvei, che abitavano la montagna del Libano, dal monte Baal-Hermon fino all’ingresso di Hamath.

Isaia 20:1 (RIV) »
L’anno che Tartan, mandato da Sargon, re d’Assiria, mosse contro Asdod, la cinse d’assedio e la prese,
Giosué 11:22 Commento del Versetto della Bibbia
Commentario su Giosuè 11:22
Giosuè 11:22 è un versetto significativo che fa parte della narrazione della conquista della Terra Promessa da parte degli Israeliti. Questo versetto afferma:
"Nessun uomo rimase vivo delle città di queste nazioni, eccetto gli Hiviti, che abitavano a Gabaon; tutti gli altri furono sterminati." (Giosuè 11:22, Riveduta)
Interpretazione e Significato
In questo passo, troviamo un'importante dichiarazione riguardo al compimento del comando divino e all'esecuzione della giustizia divina nei confronti delle nazioni che si opponevano a Israele. Diverse fonti di commento, compresi Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, offrono intuizioni preziose. Ecco un riepilogo delle loro interpretazioni.
- Matthew Henry: Sottolinea che l'azione di Giosuè rappresenta il compimento della giustizia divina. L'adempimento di questa parte dell'istruzione divinamente ordinata era necessario perché queste nazioni erano state avvertite e hanno rifiutato di pentirsi. La sopravvivenza degli Hiviti è interpretata come un esempio della grazia di Dio, poiché anche tra le nazioni nemiche c'erano opportunità di salvezza.
- Albert Barnes: Evidenzia l'importanza della totale distruzione degli avversari dell'Israele. Secondo il commento di Barnes, in questo contesto, la distruzione rappresenta non solo un atto militare ma un giudizio divino. Inoltre, nota che la sola salvezza degli Hiviti prova le variegate modalità attraverso cui Dio opera nel mondo.
- Adam Clarke: Clarke offre un'analisi storica dell'entità degli Hiviti e la loro posizione strategica. Egli discute anche dei motivi spirituali della distruzione e come essa faccia parte della storia della salvezza, collegando l'episodio a eventi e profezie future. Clarke mostra che, sebbene la distruzione sia difficile da concepire, essa rientra nel piano di Dio per mantenere la purezza del popolo eletto.
Collegamenti con Altri Versetti Biblici
Questo versetto trova risonanza in molti altri testi biblici. Ecco alcuni collegamenti utili per una comprensione più profonda:
- Giosuè 6:21: Riferisce alla distruzione totale di Gerico e le sue conseguenze.
- Esodo 23:23-24: Discussione sulle nazioni che dovevano essere espulse davanti agli Israeliti.
- Deuteronomio 7:2: Ordina agli Israeliti di distruggere completamente le nazioni pagane.
- Giudici 1:4: Qui si narra delle vittorie di Giuda contro i Cananei.
- 1 Samuele 15:3: Il comando a Saul di sterminare Amalek e tutto il suo popolo.
- Salmo 106:34-36: Parla della caduta di Israele per non aver distrutto le nazioni pagane.
- Romani 9:22-24: Riflessioni sul giudizio e la misericordia di Dio.
Commento Finale
Nel complesso, Giosuè 11:22 invita a riflettere sull'importanza della fedeltà a Dio e sull'adempimento delle sue promesse. I versetti correlati offrono un quadro della giustizia di Dio e delle sue azioni storiche come elementi fondamentali per capire le dinamiche della salvezza e del giudizio. La comprensione di questi temi è cruciale per gli studi biblici e la crescita spirituale.
Strumenti di Cross-Referencing Biblico
Per coloro che desiderano esplorare ulteriormente la Bibbia e le sue interconnessioni, considerare l'uso di strumenti di cross-referencing biblico, come:
- Concordanze Bibliche: Essenziali per trovare temi e parole chiave.
- Guide di Cross-Reference: Offrono collegamenti faciliterà le ricerche attraverso i testi.
- Metodi di Studio Cross-Referencing: Tecniche per connettere versetti e temi relazionati.
Conclusione
In definitiva, Giosuè 11:22 non è solo un resoconto storico, ma un invito a riflettere sulla giustizia divina, sulla grazia e sulle promesse di Dio. La lettura e la valutazione del contesto e dei versetti correlati possono arricchire ulteriormente la comprensione e l'applicazione delle verità bibliche. Invitiamo tutti ad immergersi nello studio delle Sacre Scritture, esplorando le connessioni ricche e le lezioni suggerite dai testi.
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