Old Testament
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Malachia 3:15 Significato del Versetto della Bibbia
Ora dunque noi proclamiam beati i superbi; sì, quelli che operano malvagiamente prosperano; sì, tentano Dio, e scampano!”
Malachia 3:15 Riferimenti Incrociati
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Malachia 4:1 (RIV) »
Poiché, ecco, il giorno viene, ardente come una fornace; e tutti i superbi e chiunque opera empiamente saranno come stoppia; e il giorno che viene li divamperà, dice l’Eterno degli eserciti, e non lascerà loro né radice né ramo.
Proverbi 12:12 (RIV) »
L’empio agogna la preda de’ malvagi, ma la radice dei giusti porta il suo frutto.
Geremia 7:10 (RIV) »
e poi venite a presentarvi davanti a me, in questa casa, sulla quale è invocato il mio nome, e dite: “Siamo salvi!” e ciò per compiere tutte queste abominazioni?! E’ ella forse, agli occhi vostri, una spelonca di ladroni
Geremia 12:1 (RIV) »
Tu sei giusto, o Eterno, quand’io contendo teco; nondimeno io proporrò le mie ragioni: Perché prospera la via degli empi? Perché son tutti a loro agio quelli che procedono perfidamente?
Daniele 5:20 (RIV) »
Ma quando il suo cuore divenne altero e il suo spirito s’indurò fino a diventare arrogante, fu deposto dal suo trono reale e gli fu tolta la sua gloria;
Daniele 4:37 (RIV) »
Ora, io, Nebucadnetsar, lodo, esalto e glorifico il Re del cielo, perché tutte le sue opere sono, verità, e le sue vie, giustizia, ed egli ha il potere di umiliare quelli che camminano superbamente.
Daniele 4:30 (RIV) »
Il re prese a dire: “Non è questa la gran Babilonia che io ho edificata come residenza reale con la forza della mia potenza e per la gloria della mia maestà?”
Daniele 6:16 (RIV) »
Allora il re diede l’ordine, e Daniele fu menato e gettato nella fossa de’ leoni. E il re parlò a Daniele, e gli disse: “L’Iddio tuo, che tu servi del continuo, sarà quegli che ti libererà”.
Abacuc 1:13 (RIV) »
Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportar la vista del male, e che non puoi tollerar lo spettacolo dell’iniquità, perché guardi i perfidi, e taci quando il malvagio divora l’uomo ch’è più giusto di lui?
Malachia 2:17 (RIV) »
Voi stancate l’Eterno con le vostre parole, eppur dite: “In che lo stanchiamo noi?” In questo, che dite: “Chiunque fa il male è gradito all’Eterno, il quale prende piacere in lui!” o quando dite: “Dov’è l’Iddio di giustizia?”
Matteo 4:6 (RIV) »
e gli disse: Se tu sei Figliuol di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: Egli darà ordine di suoi angeli intorno a te, ed essi ti porteranno sulle loro mani, che talora tu non urti col piede contro una pietra.
Atti 5:9 (RIV) »
Ma Pietro a lei: Perché vi siete accordati a tentare lo Spirito del Signore? Ecco, i piedi di quelli che hanno seppellito il tuo marito sono all’uscio e ti porteranno via.
Atti 12:21 (RIV) »
Nel giorno fissato, Erode, indossato l’abito reale, e postosi a sedere sul trono, li arringava pubblicamente.
Ebrei 3:9 (RIV) »
dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova, e videro le mie opere per quarant’anni!
Numeri 14:22 (RIV) »
e tutti quegli uomini che hanno veduto la mia gloria e i miracoli che ho fatto in Egitto e nel deserto, e nonostante m’hanno tentato già dieci volte e non hanno ubbidito alla mia voce,
Ecclesiaste 9:1 (RIV) »
Sì, io ho applicato a tutto questo il mio cuore, e ho cercato di chiarirlo: che cioè i giusti e i savi e le loro opere sono nelle mani di Dio; l’uomo non sa neppure se amerà o se odierà; tutto è possibile.
Salmi 78:56 (RIV) »
E nondimeno tentarono l’Iddio altissimo e si ribellarono e non osservarono le sue testimonianze.
Ester 5:10 (RIV) »
Nondimeno Haman si contenne, se ne andò a casa, e mandò a chiamare i suoi amici e Zeresh, sua moglie.
Giobbe 21:7 (RIV) »
Perché mai vivono gli empi? Perché arrivano alla vecchiaia ed anche crescon di forze?
Giobbe 21:30 (RIV) »
che, cioè, il malvagio è risparmiato nel dì della ruina, che nel giorno dell’ira egli sfugge.
Giobbe 12:6 (RIV) »
Sono invece tranquille le tende de’ ladroni e chi provoca Iddio, chi si fa un dio della propria forza, se ne sta al sicuro.
Giobbe 22:23 (RIV) »
Se torni all’Onnipotente, se allontani l’iniquità dalle tue tende, sarai ristabilito.
Salmi 49:18 (RIV) »
Benché tu, mentre vivi, ti reputi felice, e la gente ti lodi per i godimenti che ti procuri,
Salmi 10:3 (RIV) »
poiché l’empio si gloria delle brame dell’anima sua, benedice il rapace e disprezza l’Eterno.
Malachia 3:15 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Versetto Biblico: Malachia 3:15
Malachia 3:15 recita: "Ora abbiamo detto che è vana la servitù di Dio: che vantaggio abbiamo noi a osservare i suoi comandamenti e a camminare in lutto davanti all'Eterno degli eserciti?”
Riflessioni Generali
Questo versetto esprime una profonda frustrazione dei giudei che vivevano nella realtà della loro sottomissione e miseria. Si trovano a confrontare il loro impegno nel servire Dio con l’apparente prosperità dei malvagi. Malachia mette in luce un comune dilemma esistenziale: la percezione che la giustizia e le benedizioni di Dio siano riservate solo ai malvagi, mentre i giusti sono trascurati.
Commentario di Mattia Enrico
Mattia Enrico sottolinea che, nonostante l'apparente prosperità dei malvagi, i giusti trovano conforto nei comandamenti di Dio. Egli invita a considerare come il vero valore di servire Dio non risieda in benefici materiali immediati, ma nella relazione duratura e nel riconoscimento della Sua giustizia finale. Gli uomini a volte misurano le cose in base a ciò che vedono, ma Dio guarda al cuore.
Commentario di Albert Barnes
Barnes osserva come la comunità si interroghi sinceramente sul valore della loro fede. Essi esprimono un senso di impotenza e dubbio, credendo erroneamente che il servire Dio sia stato inutile. Barnes sottolinea che questa domanda riflette la lotta umana con la giustizia divina e che la mancanza di visibilità della provvidenza di Dio provoca questa crisi di fede. Egli esorta a ricordare la fedeltà e la giustizia di Dio anche nei momenti di incertezza.
Commentario di Adam Clarke
Clarke interpreta il versetto come una lamentela espressa da un popolo che ha visto i malvagi prosperare e crede che ogni suo sforzo spirituale non porterà alcun beneficio. Egli mette in guardia sul fatto che questi sentimenti possono portare a distacco dalla vera fede e dall'adorazione. Clarke invita a riflettere sulla pazienza di Dio e sul modo in cui alla fine Egli stabilisce la giustizia.
Collegamenti e Riferimenti Biblici
- Salmo 73:12-14: Il salmista esprime simili sentimenti durante un tempo di riflessione sulla prosperità dei malvagi.
- Giobbe 21:7: Giobbe si domanda perché i malvagi prosperano, simile all'atteggiamento di Malachia.
- Ecclesiaste 8:14: "C'è una vanità che si verifica sulla terra: che ci siano giusti trattati come se fossero malvagi, e malvagi trattati come se fossero giusti."
- Matteo 5:45: "Egli fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni." Questo è un ricordo che la bontà di Dio non si limita a chi gli è fedele.
- Romani 12:19: "Non vendicatevi voi stessi, carissimi, ma date spazio all'ira di Dio." Riconoscendo che la vendetta appartiene a Dio, il giusto si consola.
- Isaia 58:2: Riferimento a un culto superficiale e le sue conseguenze nella vita degli israeliti.
- Galati 6:7: "Non vi ingannate; Dio non può essere deriso; infatti, ciò che un uomo semina, quello anche raccoglierà." Un invito a riporre la fiducia nella provvidenza divina.
Conclusioni sul Versetto e il Questo Tema
Malachia 3:15 serve come un monito sull'importanza di perseverare nella fede, nonostante i dubbi e le percezioni della realtà attuale. Gli insegnamenti di questo versetto sono particolarmente rilevanti in una cultura che spesso misura il successo in termini materiali. Attraverso lo studio comparativo e i riferimenti incrociati, i lettori possono ottenere una comprensione più profonda della sovranità di Dio e della natura della vera giustizia.
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