Old Testament
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Matteo 4:8 Significato del Versetto della Bibbia
Di nuovo il diavolo lo menò seco sopra un monte altissimo, e gli mostrò tutti i regni del mondo e la lor gloria, e gli disse:
Matteo 4:8 Riferimenti Incrociati
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1 Giovanni 2:15 (RIV) »
Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amor del Padre non è in lui.

Matteo 16:26 (RIV) »
E che gioverà egli a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua?

Apocalisse 11:15 (RIV) »
Ed il settimo angelo sonò, e si fecero gran voci nel cielo, che dicevano: Il regno del mondo è venuto ad essere del Signor nostro e del suo Cristo; ed egli regnerà ne’ secoli dei secoli.

Salmi 49:16 (RIV) »
Non temere quand’uno s’arricchisce, quando si accresce la gloria della sua casa.

Ebrei 11:24 (RIV) »
Per fede Mosè, divenuto grande, rifiutò d’esser chiamato figliuolo della figliuola di Faraone,

1 Pietro 1:24 (RIV) »
Poiché Ogni carne è com’erba, e ogni sua gloria come il fior dell’erba. L’erba si secca, e il fiore cade;

Luca 4:5 (RIV) »
E il diavolo, menatolo in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse:

Daniele 4:30 (RIV) »
Il re prese a dire: “Non è questa la gran Babilonia che io ho edificata come residenza reale con la forza della mia potenza e per la gloria della mia maestà?”

Ester 1:4 (RIV) »
ed egli mostrò le ricchezze e la gloria del suo regno e il fasto magnifico della sua grandezza per molti giorni, per centottanta giorni.

Ester 5:11 (RIV) »
E Haman parlò loro della magnificenza delle sue ricchezze, del gran numero de’ suoi figliuoli, di tutto quello che il re aveva fatto per aggrandirlo, e del come l’aveva innalzato al disopra dei capi e dei servi del re.

Matteo 4:5 (RIV) »
Allora il diavolo lo menò seco nella santa città e lo pose sul pinnacolo del tempio,
Matteo 4:8 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di Matteo 4:8
Il versetto Matteo 4:8 recita: "Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte molto alto e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria." Questo versetto si inserisce nel contesto delle tentazioni di Gesù nel deserto. È cruciale comprendere il significato di questo passo attraverso vari commentari pubblici.
Interpretazione Biblica
In questo passo, il diavolo tenta Gesù offrendogli il potere e la gloria dei regni del mondo. Questa offerta rappresenta non solo una tentazione fisica, ma anche una tentazione spirituale per Gesù. La gloria del mondo è presentata come un premio per la sottomissione a Satana, evidenziando l'opposizione tra i valori terreni e quelli celesti.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry sostiene che questa scena rappresenta la strategia di Satana di offrirci ciò che è temporaneo in cambio della nostra anima. La tentazione di Gesù ci insegna a non cercare i beni terreni, che sono destinati a svanire, ma a perseguire la gloria eterna che Solo Dio può offrire.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes mette in evidenza che la posizione di Gesù sopra un monte alto simbolizza la visione complessiva che Satana cercava di dare a Gesù. Egli sottolinea che la tentazione era dunque non solo una prova della sua resistenza fisica, ma anche una sfida alla sua missione divina di salvare l'umanità attraverso il sacrificio, piuttosto che tramite il potere mondano.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke propone un'interpretazione dell’atteggiamento di Gesù, che rifiuta la tentazione mostrando che la vera gloria si trova nella sottomissione a Dio e non nell'acquisire ricchezze o potere. Clarke indica che la cultura contemporanea è ancora soggetta a queste tentazioni, e che è cruciale resistere a simili offerte malvagie.
Collegamenti Tematici nelle Scritture
- Matteo 4:1-11: L'intero episodio delle tentazioni di Gesù nel deserto.
- Luca 4:5-8: Resoconto parallelo della tentazione da parte del diavolo.
- 1 Giovanni 2:15-17: L'avvertimento a non amare il mondo e le sue cose.
- Giacomo 4:7: L'invito a resistere al diavolo, il quale fuggirà.
- Filippesi 3:19: Riferimento a coloro la cui mente è rivolta alle cose terrene.
- Matteo 6:19-21: L'esortazione a non accumulare tesori sulla terra.
- Romani 12:2: La chiamata a non conformarsi a questo mondo ma a trasformarsi rinnovando la propria mente.
Conclusioni
Il versetto di Matteo 4:8 fa parte di un dialogo inter-testamentario, che invita i lettori a riflettere sulla natura delle tentazioni e sulla risposta di Gesù. Comprendere questo versetto attraverso una lente di interconnessioni tematiche e di interpretazioni offre una prospettiva più profonda sulla sua applicazione nella vita quotidiana.
Domande Frequenti sulla Tentazione di Gesù
- Quali versetti sono correlati a Matteo 4:8?
- Come si collega Matteo 4:8 con altre tentazioni nella Bibbia?
- Che messaggio ci insegna Matteo 4:8 sui valori mondani?
- Perché il rifiuto delle tentazioni da parte di Gesù è significativo?
- Come possiamo resistere alle tentazioni nella nostra vita?
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