Old Testament
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Matteo 4:7 Significato del Versetto della Bibbia
Gesù gli disse: Egli è altresì scritto: Non tentare il Signore Iddio tuo.
Matteo 4:7 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.
1 Corinzi 10:9 (RIV) »
onde non tentiamo il Signore, come alcuni di loro lo tentarono, e perirono morsi dai serpenti.
Esodo 17:2 (RIV) »
Allora il popolo contese con Mosè, e disse: “Dateci dell’acqua da bere”. E Mosè rispose loro: “Perché contendete con me? perché tentate l’Eterno?”
Ebrei 3:9 (RIV) »
dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova, e videro le mie opere per quarant’anni!
Esodo 17:7 (RIV) »
E pose nome a quel luogo Massah e Meribah a motivo della contesa de’ figliuoli d’Israele, e perché aveano tentato l’Eterno, dicendo: “L’Eterno è egli in mezzo a noi, si o no?”
Atti 5:9 (RIV) »
Ma Pietro a lei: Perché vi siete accordati a tentare lo Spirito del Signore? Ecco, i piedi di quelli che hanno seppellito il tuo marito sono all’uscio e ti porteranno via.
Salmi 78:56 (RIV) »
E nondimeno tentarono l’Iddio altissimo e si ribellarono e non osservarono le sue testimonianze.
Numeri 14:22 (RIV) »
e tutti quegli uomini che hanno veduto la mia gloria e i miracoli che ho fatto in Egitto e nel deserto, e nonostante m’hanno tentato già dieci volte e non hanno ubbidito alla mia voce,
Malachia 3:15 (RIV) »
Ora dunque noi proclamiam beati i superbi; sì, quelli che operano malvagiamente prosperano; sì, tentano Dio, e scampano!”
Matteo 4:10 (RIV) »
Allora Gesù gli disse: Va’, Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui solo rendi il culto.
Matteo 4:4 (RIV) »
Ma egli rispondendo disse: Sta scritto: Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma d’ogni parola che procede dalla bocca di Dio.
Isaia 8:20 (RIV) »
Alla legge! alla testimonianza! Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui alcuna aurora!
Matteo 22:31 (RIV) »
Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete voi letto quel che vi fu insegnato da Dio,
Matteo 21:16 (RIV) »
E Gesù disse loro: Sì. Non avete mai letto: Dalla bocca de’ fanciulli e de’ lattanti hai tratto lode?
Matteo 21:42 (RIV) »
Gesù disse loro: Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che gli edificatori hanno riprovata è quella ch’è divenuta pietra angolare; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa maravigliosa agli occhi nostri?
Matteo 4:7 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Versetto Biblico: Matteo 4:7
Il versetto Matteo 4:7 recita: "Gesù gli rispose: È scritto anche: Non tentare il Signore Dio tuo." Questo versetto è una parte cruciale del confronto tra Gesù e Satanasso durante le tentazioni nel deserto. In questo contesto, offre insegnamenti importanti sulla fede, l'autorità divina e il rispetto verso Dio.
Interpretazioni e Commenti
Secondo i commentari di Matthew Henry, questo versetto sottolinea che Gesù rifiuta di mettere Dio alla prova, riconoscendo che la fede non deve essere basata su prove tangibili o richieste di segni. È una lezione sulla vera natura della fiducia in Dio.
Albert Barnes aggiunge che qui Gesù fa riferimento a Deuteronomio 6:16, dove il popolo d'Israele è ammonito a non mettere Dio alla prova, indicando così che le promesse di Dio devono essere accettate con fede senza dover esigere prove o dimostrazioni. Questo implica una relazione di rispetto e fiducia tra l'essere umano e il Creatore.
Adam Clarke offre un'ulteriore analisi, suggerendo che tentare Dio significa sfidare la Sua volontà e i Suoi piani. Quindi, il versetto non solo avverte contro la tentazione, ma afferma anche l'importanza di una fede genuina e consona, che si basa sulla scrittura e sull'obbedienza a Dio.
Collegamenti tra i Versetti Biblici
Questo versetto può essere incrociato con diverse scritture che sviluppano temi affini. Ecco alcuni dei principali versetti di riferimento:
- Deuteronomio 6:16 - Nostro obbligo di non tentare Dio.
- Salmo 91:11-12 - Promessa di protezione divina per coloro che confidano in Lui.
- Luca 4:12 - Testimonianza del racconto della tentazione da parte di Gesù stesso.
- Giovanni 10:30 - La pienezza della divinità in Gesù potrebbe essere un tema da esplorare.
- Matteo 4:1 - Introduzione al periodo di tentazione, che offre contesto e significato al versetto.
- Giacomo 4:7 - L'invito a resistere al diavolo, in parallelo con la risposta di Gesù al tentatore.
- Esodo 17:2-7 - Riferimento all'esperienza di Israele nel deserto e alla tentazione di Dio.
Spunti Teologici e Applicazioni Pratiche
Il versetto di Matteo 4:7 invita i credenti a riflettere su come vivono la loro fede quotidiana. È un promemoria che la vera fiducia in Dio non richiede segni ma si fonda sulla scrittura e sull’esperienza. Vari commentatori suggeriscono che questo versetto ci incoraggia a:
- Conoscere la Scrittura: avere familiarità con le promesse di Dio e i Suoi comandamenti.
- Agire con una fede autentica: non spingere Dio a dare segni o dimostrazioni della Sua potenza.
- Rispettare l'autorità divina: riconoscere che Dio non deve essere messo alla prova.
Esplorazioni Ulteriori
Per uno studio approfondito, i lettori sono incoraggiati a utilizzare strumenti per il cross-referencing biblico, come le concordanze bibliche e le guide ai riferimenti incrociati. Comprendere i collegamenti tra i versetti aiuta a costruire una comprensione più ricca e completa delle tematiche bibliche e del loro significato.
Conclusione
In conclusione, Matteo 4:7 non è solo un avvertimento, ma anche un invito a crescere nella fede e nella comprensione del carattere di Dio. Le riflessioni dei commentatori pubblici contribuiscono a una comprensione più profonda e a una connessione inter-testamentale che supporta e rinforza l'insegnamento di questo versetto. Attraverso l'analisi e il cross-referencing, possiamo scoprire ulteriori ricchezze nella Scrittura e rafforzare la nostra fede.
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