Romani 7:7 Significato del Versetto della Bibbia

Che diremo dunque? La legge è essa peccato? Così non sia; anzi io non avrei conosciuto il peccato, se non per mezzo della legge; poiché io non avrei conosciuto la concupiscenza, se la legge non avesse detto: Non concupire.

Versetto Precedente
« Romani 7:6
Versetto Successivo
Romani 7:8 »

Romani 7:7 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Romani 3:20 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 3:20 (RIV) »
poiché per le opere della legge nessuno sarà giustificato al suo cospetto; giacché mediante la legge è data la conoscenza del peccato.

Esodo 20:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 20:17 (RIV) »
Non concupire la casa del tuo prossimo; non concupire la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna che sia dei tuo prossimo”.

Deuteronomio 5:21 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Deuteronomio 5:21 (RIV) »
Non concupire la moglie del tuo prossimo, e non bramare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna che sia del tuo prossimo”.

Romani 7:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 7:8 (RIV) »
Ma il peccato, còlta l’occasione, per mezzo del comandamento, produsse in me ogni concupiscenza; perché senza la legge il peccato è morto.

Romani 4:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 4:15 (RIV) »
poiché la legge genera ira; ma dove non c’è legge, non c’è neppur trasgressione.

Romani 13:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 13:9 (RIV) »
Infatti il non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non concupire e qualsiasi altro comandamento si riassumono in questa parola: Ama il prossimo tuo come te stesso.

1 Corinzi 15:56 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Corinzi 15:56 (RIV) »
Or il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge;

Salmi 19:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 19:7 (RIV) »
La legge dell’Eterno è perfetta, ella ristora l’anima; la testimonianza dell’Eterno è verace, rende savio il semplice.

Romani 3:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 3:5 (RIV) »
Ma se la nostra ingiustizia fa risaltare la giustizia di Dio, che diremo noi? Iddio è egli ingiusto quando dà corso alla sua ira? (Io parlo umanamente).

Efesini 5:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Efesini 5:3 (RIV) »
Ma come si conviene a dei santi, né fornicazione, né alcuna impurità, né avarizia, sia neppur nominata fra voi;

Romani 7:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 7:13 (RIV) »
Ciò che è buono diventò dunque morte per me? Così non sia; ma è il peccato che m’è divenuto morte, onde si palesasse come peccato, cagionandomi la morte mediante ciò che è buono; affinché, per mezzo del comandamento, il peccato diventasse estremamente peccante.

Colossesi 3:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Colossesi 3:5 (RIV) »
Fate dunque morire le vostre membra che son sulla terra: fornicazione, impurità, lussuria, mala concupiscenza e cupidigia, la quale è idolatria.

Romani 4:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 4:1 (RIV) »
Che diremo dunque che l’antenato nostro Abramo abbia ottenuto secondo la carne?

Romani 6:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 6:15 (RIV) »
Che dunque? Peccheremo noi perché non siamo sotto la legge ma sotto la grazia? Così non sia.

1 Tessalonicesi 4:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Tessalonicesi 4:5 (RIV) »
non dandosi a passioni di concupiscenza come fanno i pagani i quali non conoscono Iddio;

Genesi 3:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 3:6 (RIV) »
E la donna vide che il frutto dell’albero era buono a mangiarsi, ch’era bello a vedere, e che l’albero era desiderabile per diventare intelligente; prese del frutto, ne mangiò, e ne dette anche al suo marito ch’era con lei, ed egli ne mangiò.

Romani 7:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 7:11 (RIV) »
Perché il peccato, còlta l’occasione, per mezzo del comandamento, mi trasse in inganno; e, per mezzo d’esso, m’uccise.

Romani 7:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 7:5 (RIV) »
Poiché, mentre eravamo nella carne, le passioni peccaminose, destate dalla legge, agivano nelle nostre membra per portar del frutto per la morte;

Giosué 7:21 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giosué 7:21 (RIV) »
Ho veduto fra le spoglie un bel mantello di Scinear, duecento sicli d’argento e una verga d’oro del peso di cinquanta sicli; ho bramato quelle cose, le ho prese; ecco, son nascoste in terra in mezzo alla mia tenda; e l’argento è sotto”.

2 Samuele 11:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Samuele 11:2 (RIV) »
Una sera Davide, alzatosi dal suo letto, si mise a passeggiare sulla terrazza del palazzo reale; e dalla terrazza vide una donna che si bagnava; e la donna era bellissima.

1 Re 21:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 21:1 (RIV) »
Or dopo queste cose avvenne che Naboth d’Izreel aveva in Izreel una vigna presso il palazzo di Achab, re di Samaria.

Salmi 119:96 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 119:96 (RIV) »
Io ho veduto che ogni cosa perfetta ha un limite, ma il tuo comandamento ha una estensione infinita.

Michea 2:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Michea 2:2 (RIV) »
Agognano dei campi, e li rapiscono; delle case, e se le prendono; così opprimono l’uomo e la sua casa, l’individuo e la sua proprietà.

Matteo 5:28 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 5:28 (RIV) »
Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per appetirla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.

Romani 7:7 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto: Romani 7:7

Introduzione

Il versetto Romani 7:7 è un passaggio centrale nella lettera di Paolo ai Romani, in cui l'autore riflette sul ruolo della legge nel rivelare il peccato. Qui, Paolo esprime la sua lotta interiore tra la legge e il peccato, sottolineando che la legge stessa non è peccato, ma è attraverso la legge che lui ha preso coscienza del peccato.

Interpretazione del Versetto

Paolo inizia il suo discorso chiarendo che l'omicidio non esisterebbe se non fosse per l'emanazione del comando, “Non desiderare.” Questo suggerisce che l'esistenza della legge serve a mettere in luce la realtà dei peccati che possono altrimenti rimanere celati. La legge offre un riflesso della volontà di Dio e serve da strumento di diagnosi spirituale.

Commento di Matthew Henry

Matthew Henry sottolinea che senza la legge, Paolo non avrebbe riconosciuto il peccato come una realtà da temere. La legge funge quindi da rivelatore, mettendo in evidenza la gravità del peccato e la necessità della grazia. Senza il comando divino, l'umanità tende a giustificare le proprie azioni peccaminose.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes enfatizza che la legge è santa, giusta e buona, citando che il problema non è nella legge ma in noi stessi, poiché siamo inclini al peccato. La legge non può salvarci, ma ci guida e ci mostra la nostra condizione peccaminosa, elevando il nostro bisogno di redenzione.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke presenta una visione più ampia, notando che la legge diventa l'agente che genera il desiderio di peccato. La consapevolezza che il peccato è presente nella vita di una persona è il primo passo verso il riconoscimento della necessità di un salvatore. Clarke scrive che il peccato è amplificato dalla legge: “Dove non c'è legge, non c'è peccato.”

Conclusione

Romani 7:7 ci invita a riflettere su come la legge di Dio non è solo una serie di precetti, ma un mezzo per farci comprendere la nostra vera condizione spirituale. I versetti precedenti e successivi arricchiscono la nostra comprensione, creando un dialogo intertestuale che evidenzia l'importanza di raccogliere insieme le Scritture per una comprensione più profonda.

Riferimenti Incrociati Significativi

  • Romani 3:20: “Perché attraverso la legge si ha la conoscenza del peccato.”
  • Galati 3:24: “La legge è stata dunque il nostro tutore fino a Cristo.”
  • 1 Giovanni 3:4: “Il peccato è la violazione della legge.”
  • Esodo 20:13: “Non uccidere.”
  • Mateo 5:20: “Se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.”
  • Romani 6:14: “Non siete sotto la legge, ma sotto la grazia.”
  • Romani 8:3: “La legge non poteva salvare ciò che era debole per la carne.”
  • Giovanni 8:34: “Chiunque fa peccato è schiavo del peccato.”

Strumenti per l'Interpretazione Biblica

Per chi desidera approfondire significati e interpretazioni bibliche, il seguente elenco di strumenti è utile:

  • Concordanza Biblica: Aiuta a trovare le parole chiave e i loro collegamenti attraverso i versetti.
  • Guida ai Riferimenti Incrociati: Un utile strumento per esplorare le relazioni tra i versetti.
  • Materiali di Riferimento Biblico: Offrono studi profondi su temi specifici delle Scritture.
  • Metodi di Studio Incrociato: Tecniche per confrontare e verificare vari versetti.

Conclusione Finale

La legge di Dio, come evidenziato in Romani 7:7, è fondamentale per comprendere la nostra condizione peccaminosa e la nostra necessità di salvezza. Attraverso un'analisi comparativa e mediante l’uso di riferimenti incrociati, possiamo approfondire il nostro studio biblico e arricchire la nostra comprensione spirituale.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

RIV Libri della Bibbia