Old Testament
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1 Re 19:19 Significato del Versetto della Bibbia
Elia si partì di là e trovò Eliseo figliuolo di Shafat, il quale arava, avendo dodici paia di buoi davanti a sé; ed egli stesso guidava il dodicesimo paio. Elia, avvicinatosi a lui, gli gittò addosso il suo mantello.
1 Re 19:19 Riferimenti Incrociati
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2 Re 2:8 (RIV) »
Allora Elia prese il suo mantello, lo rotolò, e percosse le acque, le quali si divisero di qua e di là, in guisa che passarono ambedue a piedi asciutti.
2 Re 2:13 (RIV) »
e raccolse il mantello ch’era caduto di dosso ad Elia, tornò indietro, e si fermò sulla riva del Giordano.
1 Samuele 28:14 (RIV) »
Ed egli a lei: “Che forma ha?” Ella rispose: “E’ un vecchio che sale, ed è avvolto in un mantello”. Allora Saul comprese ch’era Samuele, si chinò con la faccia a terra e gli si prostro dinanzi.
Zaccaria 13:5 (RIV) »
E ognuno d’essi dirà: “Io non son profeta; sono un coltivatore del suolo; qualcuno mi comprò fin dalla mia giovinezza”.
Amos 7:14 (RIV) »
Allora Amos rispose e disse: “Io non sono profeta, né discepolo di profeta; ero un mandriano, e coltivavo i sicomori;
Esodo 3:1 (RIV) »
Or Mosè pasceva il gregge di Jethro suo suocero, sacerdote di Madian; e guidando il gregge dietro al deserto, giunse alla montagna di Dio, a Horeb.
1 Re 19:13 (RIV) »
Come Elia l’ebbe udito, si coperse il volto col mantello, uscì fuori, e si fermò all’ingresso della spelonca; ed ecco che una voce giunse fino a lui, e disse: “Che fai tu qui, Elia?”
Giudici 6:11 (RIV) »
Poi venne l’angelo dell’Eterno, e si assise sotto il terebinto d’Ofra, che apparteneva a Joas, Abiezerita; e Gedeone, figliuolo di Joas, batteva il grano nello strettoio, per metterlo al sicuro dai Madianiti.
Matteo 4:18 (RIV) »
Or passeggiando lungo il mare della Galilea, egli vide due fratelli, Simone detto Pietro, e Andrea suo fratello, i quali gettavano la rete in mare; poiché erano pescatori.
1 Re 19:19 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Versetto Biblico: 1 Re 19:19
Il versetto 1 Re 19:19 segna un momento cruciale nella vita del profeta Elia. In questo passaggio, vediamo Elia chiamare Eliseo per succedergli nel ministero profetico. Questa chiamata non è solo un trasferimento di responsabilità, ma anche un simbolo di continuità del piano divino di Dio per il suo popolo.
Commento e Interpretazione
Secondo il commentario di Matthew Henry, il gesto di Elia nel gettare il suo mantello su Eliseo simboleggia un'invocazione del potere di Dio sulla vita e il ministero di Eliseo. Questo atto è significativo perché trasmette non solo la missione profetica, ma anche lo spirito che accompagna tale chiamata. Il mantello rappresenta l'autorità divina conferita a Eliseo, suggerendo che egli non è solo un successore, ma anche un mediatore del potere di Dio tra il popolo.
Albert Barnes aggiunge che il momento in cui Elia chiama Eliseo avviene in un contesto di grande depressione e isolamento per Elia. Dopo aver fuggito da Giuditta e affrontato la morte, Elia trova in Eliseo una nuova speranza e un compagno nel suo ministero, dimostrando come Dio provvede sempre nuovi strumenti per la sua opera, anche nei momenti di crisi.
Dall'analisi di Adam Clarke, apprendiamo che la chiamata di Eliseo rappresenta anche un invito a lasciare il passato e a seguire la nuova vocazione. Eliseo stava attuando la sua vita quotidiana come agricoltore quando riceve questa chiamata. Questo richiamo indica che nulla nel servizio di Dio è insignificante e che ogni occupazione può diventare sacra quando si riconosce la chiamata divina.
Riflessione Teologica
La chiamata di Eliseo è un esempio potente della continuità del ministero divino e della responsabilità condivisa tra gli uomini di Dio. La successione non è solo pratica, ma carica di significati spirituali e sociologici. Eliseo, iniziando il suo cammino come discepolo, mette in evidenza il valore della formazione spirituale e dell'insegnamento nell'adorazione e nell'operato divino.
Collegamenti Tematici
Numerosi versetti e storie bibliche si connettono con 1 Re 19:19, evidenziando l'importanza della successione e della preparazione divina:
- Esodo 3:10 - Dio chiama Mosè per liberare Israele.
- Giudici 2:10 - Un nuovo popolo che non conosceva Dio si alza dopo la morte di Giosuè.
- 2 Re 2:9-10 - Eliseo chiede una doppia porzione dello spirito di Elia.
- Matteo 28:19-20 - La grande commissione di Gesù ai suoi discepoli.
- Atti 13:2-3 - La chiamata e la separazione di Paolo e Barnaba per il lavoro missionario.
- 1 Timoteo 4:14 - L'importanza della sovrintendenza dei doni spirituali con il passare del tempo.
- 2 Timoteo 2:2 - Paolo esorta Timoteo a trasmettere l'insegnamento ai fedeli.
Conclusione
Il versetto 1 Re 19:19 offre una profonda comprensione di come Dio interagisce con l'umanità attraverso il ministero profetico e le relazioni di successione. Attraverso una analisi comparativa di versetti e storie, possiamo vedere il modo in cui i temi della chiamata, della responsabilità e della continuità della fede si intrecciano nei testi sacri. Questa dinamica non solo ci fornisce una spiegazione biblica del versetto stesso, ma ci invita anche a scoprire altre connessioni e significati profondi presenti nella Scrittura.
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