Old Testament
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1 Re 19:13 Significato del Versetto della Bibbia
Come Elia l’ebbe udito, si coperse il volto col mantello, uscì fuori, e si fermò all’ingresso della spelonca; ed ecco che una voce giunse fino a lui, e disse: “Che fai tu qui, Elia?”
1 Re 19:13 Riferimenti Incrociati
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1 Re 19:9 (RIV) »
E quivi entrò in una spelonca, e vi passò la notte. Ed ecco, gli fu rivolta la parola dell’Eterno, in questi termini: “Che fai tu qui, Elia?”

Genesi 16:8 (RIV) »
e le disse: “Agar, serva di Sarai, donde vieni? e dove vai?” Ed ella rispose: “Me ne fuggo dal cospetto di Sarai mia padrona”.

Esodo 33:23 (RIV) »
poi ritirerò la mano, e mi vedrai per di dietro; ma la mia faccia non si può vedere”.

Esodo 3:5 (RIV) »
E Dio disse: “Non t’avvicinar qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai, e suolo sacro”.

1 Re 18:42 (RIV) »
Ed Achab risalì per mangiare e bere; ma Elia salì in vetta al Carmel; e, gettatosi a terra, si mise la faccia tra le ginocchia,

Isaia 6:2 (RIV) »
Sopra di lui stavano dei serafini, ognun de’ quali aveva sei ali: con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi, e con due volava.

Isaia 6:5 (RIV) »
Allora io dissi: “Ahi, lasso me, ch’io son perduto! Poiché io sono un uomo dalle labbra impure, e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; e gli occhi miei han veduto il Re, l’Eterno degli eserciti!”

Giovanni 21:15 (RIV) »
Or quand’ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: Simon di Giovanni, m’ami tu più di questi? Ei gli rispose: Sì, Signore, tu sai che io t’amo. Gesù gli disse: Pasci i miei agnelli.
1 Re 19:13 Commento del Versetto della Bibbia
1 Re 19:13 - Significato e Interpretazione del Versetto Biblico
Il versetto di 1 Re 19:13 si colloca in un contesto ricco di significato spirituale. Qui, troviamo Elia che, dopo la manifestazione di forte vento, terremoto e fuoco, ascolta il "sussurro leggero". Questo momento è cruciale per comprendere come Dio comunica con i suoi profeti e la sua gente.
Comprensione del Versetto
Secondo la commentario di Matthew Henry, la scena rappresenta la modalità con cui Dio spesso opera: non attraverso rumori fragorosi o eventi clamorosi, ma in silenzio e calma. Henry sottolinea che la presenza di Dio è spesso più percettibile nella tranquillità. Questo ci invita a riflettere sul fatto che dobbiamo cercare Dio in momenti di silenzio e introspezione.
Albert Barnes enfatizza anche l'importanza di questa esperienza di Elia. La sua fuga e disillusione erano comprensibili, ma il Signore, invece di rimproverarlo, si presenta a lui con un messaggio di conforto. Barnes nota che Dio scende nel nostro stato umano, per confortarci e rinvigorirci nei momenti di crisi.
Dal punto di vista di Adam Clarke, il "sussurro leggero" simboleggia la delicatezza della presenza divina. Clarke suggerisce che Dio non sempre è percettibile nei momenti di grande tumulto, ma può consolarci e guidarci in modo sottile. La riconoscenza verso la voce di Dio è essenziale per coloro che cercano la sua guida e conforto.
Temi Chiave e Collegamenti
Questo versetto tocca temi importanti, come la vicinanza di Dio durante le tempeste della vita e l’importanza della bussola interiore che guida i credenti nei momenti difficili. È anche un'invito a prestare attenzione ai modi in cui Dio si manifesta quotidianamente, spesso nel silenzio.
Versetti Correlati
- Esodo 33:23 - La gloria di Dio vista in modo intimo.
- Salmo 46:10 - "Fermatevi e riconoscete che io sono Dio".
- Isaia 30:21 - "Questo è il sentiero; camminate in esso".
- 1 Corinzi 14:33 - Dio è un Dio di pace, non di confusione.
- Giobbe 37:5 - Dio esprime la sua voce attraverso il fragore.
- Salmo 23:2 - "Mi guida in pascoli verdeggianti".
- Giovanni 10:27 - "Le mie pecore ascoltano la mia voce".
Collegamenti Tematici
I versetti in questo contesto si legano tra loro per fornirci una comprensione più profonda di come Dio ci parla e di come possiamo riconoscere i suoi messaggi nella nostra vita quotidiana. La presenza tranquilla di Dio è costante attraverso le Scritture.
Strumenti per l'Analisi delle Scritture
Utilizzare un concordanza biblica o una guida di riferimento delle Scritture può ottimizzare la nostra comprensione e le connessioni tra i versetti. Questi strumenti facilitano il riconoscimento di temi ricorrenti e correlazioni tra i testi, aiutando a costruire una sintesi interbiblica.
Conclusione
Il versetto di 1 Re 19:13 ci invita a cercare non solo la potenza di Dio nei momenti di crisi, ma anche la sua dolcezza e tranquillità. Ricordiamoci che le comunicazioni divine possono arrivare nei modi più inaspettati, perciò è fondamentale rimanere aperti e attenti.
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