2 Re 23:15 Significato del Versetto della Bibbia

Abbatté pure l’altare che era a Bethel, e l’alto luogo, fatto da Geroboamo, figliuolo di Nebat, il quale avea fatto peccare Israele: arse l’alto luogo e lo ridusse in polvere, ed arse l’idolo d’Astarte.

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2 Re 23:15 Riferimenti Incrociati

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1 Re 14:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 14:16 (RIV) »
E abbandonerà Israele a cagion dei peccati che Geroboamo ha commessi e fatti commettere a Israele”.

2 Re 23:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 23:6 (RIV) »
Trasse fuori dalla casa dell’Eterno l’idolo d’Astarte, che trasportò fuori di Gerusalemme verso il torrente Kidron; l’arse presso il torrente Kidron, lo ridusse in cenere, e ne gettò la cenere sui sepolcri della gente del popolo.

1 Re 15:30 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 15:30 (RIV) »
a motivo de’ peccati che Geroboamo avea commessi e fatti commettere a Israele, quando avea provocato ad ira l’Iddio d’Israele.

1 Re 21:22 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 21:22 (RIV) »
e ridurrò la tua casa come la casa di Geroboamo, figliuolo di Nebat, e come la casa di Baasa, figliuolo d’Ahija, perché tu m’hai provocato ad ira, ed hai fatto peccare Israele.

1 Re 12:28 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 12:28 (RIV) »
Il re, quindi, dopo essersi consigliato, fece due vitelli d’oro e disse al popolo: “Siete ormai saliti abbastanza a Gerusalemme! O Israele, ecco i tuoi dèi, che ti hanno tratto dal paese d’Egitto!”

2 Re 10:31 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 10:31 (RIV) »
Ma Jehu non si fe’ premura di seguir con tutto il cuore la legge dell’Eterno, dell’Iddio d’Israele; non si dipartì dai peccati coi quali Geroboamo avea fatto peccare Israele.

2 Re 23:15 Commento del Versetto della Bibbia

Interpretazione e significato di 2 Re 23:15

2 Re 23:15 è un passo significativo che rivela la determinazione di Re Giosia nel ripristinare la vera adorazione e distruggere idolatria nel popolo di Giuda. Il versetto tratta della distruzione del “bosco” e degli “idoli” che erano stati eretti alla ↑Baal e al Sole nell’era di infedeltà spirituale.

Significato e spiegazione

In questo contesto, Giosia rappresenta un re che desidera tornare a Dio e purificare il suo regno dalle pratiche idolatrous. Questo passo è una chiara dimostrazione del suo impegno a seguire le leggi divine e a ripristinare la santità nel culto.

Commento di Matteo Enrico

Secondo Matteo Enrico, Giosia intraprende un'importante riforma religiosa. La distruzione del bosco dedicato a Baal segna un punto cruciale nella lotta contro l'idolatria. Questo intervento rappresenta non solo una purificazione fisica del luogo, ma anche un rinnovamento spirituale della nazione di Giuda.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes sottolinea l'importanza storica di questo evento, raccordando le azioni di Giosia con le profezie che prevedevano la caduta dell'idolatria in Israele. Nella sua analisi, emergono anche dei parallelismi con le istruzioni date nel Deuteronomio, dove la distruzione degli alti luoghi è un tema ricorrente. In questo senso, Giosia è visto come un re riformatore che tiene fede alle promesse divine.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke evidenzia la necessità del ripristino della vera adorazione e la riconnessione della comunità con Dio. Clarke osserva che la distruzione dei culti idolatrali fa parte di un ampio movimen to di restaurazione spirituale. Ricollegandosi ad altre scritture, egli nota che eventi simili di riforma avvengono anche in altre parti della Bibbia, suggerendo una dimensione tematica alla lettura di Giosia.

Riferimenti di Croce Biblica

  • Deuteronomio 12:2-3 - La distruzione dei luoghi alti.
  • 1 Re 13:2 - La profezia sulla distruzione degli altari di Geroboamo.
  • 2 Cronache 34:3-7 - Giosia avvia una riforma più dettagliata e totale.
  • 2 Re 21:3 - Le azioni idolatrous di Manasse.
  • Malachia 2:11 - L'infidelità del popolo a Dio e alla Sua legge.
  • Giudici 2:11-12 - Il ciclo di infedeltà di Israele.
  • Isaia 57:5 - La condanna dell'idolatria.

Interconnessioni Tematiche

Le tematiche di purificazione e restaurazione sono potenti in questo contesto. Ricollegandosi al Nuovo Testamento, possiamo vedere che lo stesso tema di distruzione dell'idolatria emerge attraverso la vita e gli insegnamenti di Gesù Cristo. La correlazione tra l’Antico e il Nuovo Testamento offre una visione completa delle intenzioni divine di salvare il Suo popolo dalla malvagità.

Conclusione

In sintesi, 2 Re 23:15 è un versetto che non solo tratta delle azioni storiche di un re ma suscita anche riflessioni più ampie sulla purificazione spirituale e l’obbligo morale di seguire la volontà divina. La sua riforma è un modello che rimane rilevante per i credenti di oggi, sottolineando l'importanza di ritornare a Dio e distruggere le idolatrie moderne nelle loro varie forme.

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