Old Testament
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2 Re 7:20 Significato del Versetto della Bibbia
E così gli avvenne: fu calpestato dalla folla presso la porta, e morì.
2 Re 7:20 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Numeri 20:12 (RIV) »
Poi L’Eterno disse a Mosè e ad Aaronne: “Siccome non avete avuto fiducia in me per dar gloria al mio santo nome agli occhi dei figliuoli d’Israele, voi non introdurrete questa raunanza nel paese che io le do”.

2 Cronache 20:20 (RIV) »
La mattina seguente si levarono di buon’ora, e si misero in cammino verso il deserto di Tekoa; e come si mettevano in cammino, Giosafat, stando in piedi, disse: “Ascoltatemi, o Giuda, e voi abitanti di Gerusalemme! Credete nell’Eterno, ch’è l’Iddio vostro, e sarete al sicuro; credete ai suoi profeti, e trionferete!”

Giobbe 20:23 (RIV) »
Quando starà per riempirsi il ventre, ecco Iddio manderà contro a lui l’ardor della sua ira; gliela farà piovere addosso per servirgli di cibo.

Isaia 7:9 (RIV) »
E Samaria è il capo d’Efraim, e il figliuolo di Remalia è il capo di Samaria. Se voi non avete fede, certo, non potrete sussistere”.

Geremia 17:5 (RIV) »
Così parla l’Eterno: Maledetto L’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si ritrae dall’Eterno!

Ebrei 3:18 (RIV) »
E a chi giurò Egli che non entrerebbero nel suo riposo, se non a quelli che furon disubbidienti?
2 Re 7:20 Commento del Versetto della Bibbia
Interpretazione di 2 Re 7:20
Introduzione: Il versetto 2 Re 7:20 è una parte significativa della narrazione biblica che descrive un momento di grande crisi e liberazione per il popolo d'Israele. Nella sua essenza, il versetto illustra le conseguenze della sfiducia nel Signore e la drammaticità delle circostanze in cui il Suo popolo si trovava. Attraverso un'analisi delle interpretazioni di commentatori come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, possiamo approfondire il significato e l'importanza di questo versetto.
Significato del Versetto
2 Re 7:20 dice: "Così avvenne che il popolo calpestò il portinaio e morì." Questa frase sottolinea l'importanza di essere vigili riguardo alle parole e alle promesse di Dio. Il versetto si riferisce a una situazione di speranza perduta e sofferenza in Israele, ma anche a un monito contro la mancanza di fede.
Commento di Matthew Henry
Secondo Matthew Henry, questo versetto evidenzia la brutalità e la disperazione del tempo. La morte del portinaio simboleggia la tragedia di quelli che non ascoltano le avvertenze divine. L'ignoranza della verità porta a conseguenze fatali e una mancanza di fede può condurre alla distruzione.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes offre una comprensione più dettagliata, collegando il versetto al contesto storico in cui è avvenuta questa crisi. Ella sottolinea che la profezia di Elia riguardo alla liberazione di Israele è stata prontamente dimenticata, portando a un tragico profondo cinismo fra il popolo. Questa reazione di sfiducia illustra come l'incertezza possa portare a una rapida distruzione non solo fisica, ma anche spirituale.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke, nel suo commentario, analizza il simbolismo della figura del portinaio e come egli rappresenti coloro che sono stati posti a custodia della verità. La sua morte indica non solo la perdita della vita biologica, ma anche una sorta di morte spirituale. Clarke suggerisce che la storia ci invita a rimanere attenti e vigili, riflettendo su come le nostre scelte influenzano il nostro cammino di fede.
Collegamenti Tematici e Versetti Correlati
Questo versetto si presta a una serie di connessioni tematiche all'interno delle Scritture. Ecco alcuni versetti correlati che offrono ulteriore insight:
- Giobbe 6:21 - Esprime l'idea che quando si smette di credere nelle promesse divine, si è condannati all'incertezza.
- Salmi 37:28 - Riferito alla giustizia divina e alla protezione di chi è fedele.
- Isaia 30:15 - Un richiamo alla salvezza nella quiete e nella fiducia, opposto alla ribellione.
- Zaccaria 7:11-12 - Parla di un cuore indurito e delle conseguenze di non ascoltare il Signore.
- Giovanni 10:10 - Riferito al ladro che ruba mentre Cristo è la vita, segnalando il contrasto tra morte e vita.
- Ebrei 3:12-13 - Esortazione a guardarsi dall'ingiustizia e dall'incredulità.
- Romani 1:21 - Racconta le conseguenze della mancata gratitudine e della non conoscenza di Dio.
Conclusione e Riflessioni Finali
In sintesi, 2 Re 7:20 ci esorta a riflettere sulla necessità di mantenere la fede e la vigilanza nella nostra vita spirituale. La comunità di Israele ha affrontato gravi conseguenze a causa della loro sfiducia, un tema che richiede la nostra attenzione anche oggi. Attraverso l'analisi dell'importanza e del contesto di questo versetto, possiamo comprenderne meglio il significato e il messaggio che comunica. La vera comprensione delle Scritture richiede una premura nel collegare versetti e temi attraverso cross-referencing biblical texts e una riflessione collaborativa tra diversi passaggi delle Scritture.
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