Significato di Giovanni 18:35
Questo versetto si colloca nel contesto della Pasqua, durante il processo di Gesù dinanzi a Pilato. Giovanni 18:35 è una domanda rivolta da Pilato a Gesù: "Sei tu re dei Giudei?" La risposta di Gesù che segue è fondamentale per comprendere la sua missione e identità.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry evidenzia che Pilato, cercando di capire la natura del regno di Gesù, stava in realtà mettendo in discussione la vera natura dell'autorità divina. Henry suggerisce che la reazione di Gesù non fosse quella di rivendicare un regno terreno, ma di affermare che il suo regno non era di questo mondo. Questo da una chiara indicazione della sua missione divina.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes si sofferma sull'importanza della domanda di Pilato e su come essa riflette un'incomprensione del regno di Gesù. Barnes nota che il regno di Cristo è un regno spirituale, non politico o terreno. Gesù chiarisce che la sua regalità si fonda sulla verità e che i suoi seguaci non combatterebbero per un dominio per il mondo ma per una verità eterna.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke discute la direzione della conversazione tra Gesù e Pilato, notando la confusione e il sordo intelletto di Pilato riguardo la regalità di Gesù. Clarke sottolinea anche l'importanza della verità, che è alla base del regno di Gesù. Per Clarke, il messaggio di Gesù implica che ogni verità viene da Dio e che il suo regno possiede una natura di giustizia e rivelazione.
Collegamenti Tematici con Altri Versetti Biblici
- Giovanni 18:36 - Gesù spiega che il suo regno non è di questo mondo.
- Luca 17:20-21 - Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione.
- Giovanni 4:24 - "Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità."
- Matteo 5:10 - "Beati i perseguitati per causa della giustizia..." - Riferendosi a coloro che seguono Cristo.
- Romani 14:17 - "Il regno di Dio non è cibo né bevanda, ma giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo."
- Colossesi 1:13 - "Ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del Figlio del suo amore."
- Ebrei 12:28 - "Ricevendo dunque un regno che non può essere scosso..." - Riferendosi alla stabilità del regno di Dio.
Riflessioni Finali e Conclusione
In sintesi, Giovanni 18:35 è un versetto che chiama a riflettere sulla vera natura del regno di Gesù e sulla sua missione divina di portare verità e giustizia. Attraverso la comprensione di questo versetto, possiamo scoprire un messaggio più grande su come la regalità di Cristo si discosta da quella del mondo e abbraccia un regno spirituale che è accessibile a tutti e che trascende le limitazioni terrene.
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