Matteo 21:28 Significato del Versetto della Bibbia

Or che vi par egli? Un uomo avea due figliuoli. Accostatosi al primo disse: Figliuolo, va’ oggi a lavorare nella vigna.

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Matteo 21:28 Riferimenti Incrociati

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1 Corinzi 15:58 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Corinzi 15:58 (RIV) »
Perciò, fratelli miei diletti, state saldi, incrollabili, abbondanti sempre nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.

Matteo 20:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 20:1 (RIV) »
Poiché il regno de’ cieli è simile a un padron di casa, il quale, in sul far del giorno, uscì a prender ad opra de’ lavoratori per la sua vigna.

1 Corinzi 10:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Corinzi 10:15 (RIV) »
Io parlo come a persone intelligenti; giudicate voi di quello che dico.

Marco 13:34 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Marco 13:34 (RIV) »
Egli è come se un uomo, andando in un viaggio, lasciasse la sua casa e ne desse la potestà ai suoi servitori, a ciascuno il compito suo, e al portinaio comandasse di vegliare.

Matteo 21:33 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 21:33 (RIV) »
Udite un’altra parabola: Vi era un padron di casa, il quale piantò una vigna e le fece attorno una siepe, e vi scavò un luogo da spremer l’uva, e vi edificò una torre; poi l’allogò a de’ lavoratori, e se n’andò in viaggio.

Matteo 20:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 20:5 (RIV) »
Poi, uscito ancora verso la sesta e la nona ora, fece lo stesso.

Matteo 17:25 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 17:25 (RIV) »
Egli rispose: Sì. E quando fu entrato in casa, Gesù lo prevenne e gli disse: Che te ne pare, Simone? i re della terra da chi prendono i tributi o il censo? dai loro figliuoli o dagli stranieri?

Luca 13:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 13:4 (RIV) »
O quei diciotto sui quali cadde la torre in Siloe e li uccise, pensate voi che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?

Luca 15:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 15:11 (RIV) »
Disse ancora: Un uomo avea due figliuoli;

Matteo 22:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 22:17 (RIV) »
Dicci dunque: Che te ne pare? E’ egli lecito pagare il tributo a Cesare, o no?

Matteo 21:28 Commento del Versetto della Bibbia

Interpretazione di Matteo 21:28

Verso Biblico: Matteo 21:28

In questo passo, Gesù racconta una parabola riguardante due figli e l’ordine del padre. Questo racconto mette in luce temi di obbedienza e pentimento, essenziali per la comprensione del regno di Dio.

Significato del Verso

In Matteo 21:28, troviamo un confronto tra le azioni e le parole dei figli in risposta all'ordine del padre di andare a lavorare nella vigna. Questo racconto è carico di insegnamenti profondi:

  • Contrasto tra parole e azioni: Il primo figlio dice di non andare, ma poi si pente e va. Il secondo, al contrario, promette di andare ma non lo fa. Questa dinamica mette in evidenza la differenza tra l'apparente obbedienza e la vera obbedienza proposta dal primo figlio.
  • Il valore del pentimento: La scelta del primo figlio di andare nonostante la sua iniziale disobbedienza rappresenta il tema del pentimento. Questo è un richiamo alla possibilità di cambio e restaurazione, esemplificando l’amore e la grazia di Dio per coloro che si ravvedono.
  • Le implicazioni per i religiosi: Questa parabola si rivolge ai religiosi della sua epoca, sottolineando che anche coloro che sembrano lontani da Dio possono essere più vicini al suo cuore se si pentono e obbediscono alla sua volontà.

Riflessioni dai Commenti di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke

Matthew Henry: Sottolinea l’importanza della scelta reale e genuina nella vita cristiana. Le parole possono essere fuorvianti, ma le azioni seguono il vero stato del cuore. L'autenticità nell’obbedienza è ciò che Dio ricerca.

Albert Barnes: Mette in evidenza come, nella parabola, il vero significato non sia solo nell’adempimento dell’ordine, ma nel cuore dietro l'azione. Barnes afferma che l’atteggiamento di un cuore realmente pentito è ciò che conta di più davanti a Dio.

Adam Clarke: Aggiunge la nota che questa parabola serve a riflettere sull’autenticità della fede. La sua osservazione è che molti che si considerano giusti possono scoprire, alla fine, che non sono in linea con la volontà di Dio, mentre gli emarginati possono trovare grazia.

Collegamenti Biblici e Riferimenti incrociati

Questo verso può essere collegato ad altre scritture che trattano temi simili:

  • Giovanni 5:30 - "Non posso fare nulla di me stesso; come ascolto, giudico, e il mio giudizio è giusto," evidenziando l'importanza dell'azione corretta.
  • Luca 15:11-32 - La parabola del Figliol Prodigo, che esemplifica la grazia e il perdono per il pentimento.
  • Matteo 7:21 - "Non ogni chi dice a me, Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli," rimarcando il tema di obbedienza reale sopra le mere professazioni.
  • Romani 2:13 - "Non i soli uditori della legge, ma i facitori della legge saranno giustificati." Qui si ribadisce l’importanza dell’obbedienza attiva.
  • Giacomo 1:22 - "Ma siate invece facitori della parola, e non soli udenti," un chiaro richiamo all’azione concreta.
  • 1 Giovanni 2:4 - "Chi dice: Io lo conosco, e non osserva i suoi comandamenti, è un bugiardo." Questo conferma la necessità di coerenza tra parole e azioni.
  • Matteo 25:31-46 - La separazione delle pecore dai capri, evidenziando la necessità di opere tangibili.

Conclusione

Matteo 21:28 ci offre uno specchio della nostra obbedienza e del nostro rapporto con Dio. Attraverso le parole di Gesù, comprendiamo che la vera obbedienza si manifesta in azioni sincere e che Dio è sempre pronto a ricevere il cuore ravveduto. Questo verso ci invita a riflettere su come le nostre azioni possano rispecchiare le nostre parole e sul significato profondo del pentimento.

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