Old Testament
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2 Re 1:3 Significato del Versetto della Bibbia
Ma un angelo dell’Eterno disse ad Elia il Tishbita: “Lèvati, sali incontro ai messi del re di Samaria, e di’ loro: E’ forse perché non v’è Dio in Israele che voi andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ekron?
2 Re 1:3 Riferimenti Incrociati
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1 Re 17:1 (RIV) »
Elia, il Tishbita, uno di quelli che s’erano stabiliti in Galaad, disse ad Achab: “Com’è vero che vive l’Eterno, l’Iddio d’Israele, di cui io son servo, non vi sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola”.

Giona 2:8 (RIV) »
(H2-9) Quelli che onorano le vanità bugiarde abbandonano la fonte della loro grazia;

Geremia 2:11 (RIV) »
V’ha egli una nazione che abbia cambiato i suoi dèi, quantunque non siano dèi? Ma il mio popolo ha cambiato la sua gloria per ciò che non giova a nulla.

Salmi 76:1 (RIV) »
Per il Capo de’ Musici. Per strumenti a corda. Salmo di Asaf. Canto. Iddio è conosciuto in Giuda; il suo nome è grande in Israele.

1 Samuele 17:46 (RIV) »
Oggi l’Eterno ti darà nelle mie mani, e io ti abbatterò, ti taglierò la testa, e darò oggi stesso i cadaveri dell’esercito de’ Filistei agli uccelli del cielo e alle fiere della terra; e tutta la terra riconoscerà che v’è un Dio in Israele;

Atti 8:26 (RIV) »
Or un angelo del Signore parlò a Filippo, dicendo: Lèvati, e vattene dalla parte di mezzodì, sulla via che scende da Gerusalemme a Gaza. Ella e una via deserta.

Marco 3:22 (RIV) »
E’ fuori di sé. E gli scribi, ch’eran discesi da Gerusalemme, dicevano: Egli ha Beelzebub, ed è per l’aiuto del principe dei demoni, ch’ei caccia i demoni.

2 Re 1:15 (RIV) »
E l’angelo dell’Eterno disse ad Elia: “Scendi con lui; non aver timore di lui”. Elia dunque si levò, scese col capitano, andò dal re, e gli disse:

2 Re 1:6 (RIV) »
E quelli risposero: “Un uomo ci è venuto incontro, e ci ha detto: Andate, tornate dal re che vi ha mandati, e ditegli: Così dice l’Eterno: E’ forse perché non v’è alcun Dio in Israele che tu mandi a consultare Baal-Zebub, dio di Ekron? Perciò, non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma per certo morrai”.

2 Re 5:15 (RIV) »
Poi tornò con tutto il suo séguito all’uomo di Dio, andò a presentarsi davanti a lui, e disse: “Ecco, io riconosco adesso che non v’è alcun Dio in tutta la terra, fuorché in Israele. Ed ora, ti prego, accetta un regalo dal tuo servo”.

2 Re 1:8 (RIV) »
Quelli gli risposero: “Era un uomo vestito di pelo, con una cintola di cuoio intorno ai fianchi”. E Achazia disse: “E’ Elia il Tishbita!”

2 Re 1:2 (RIV) »
Achazia cadde dalla cancellata della sala superiore di un suo appartamento a Samaria, e ne restò ammalato; e spedì dei messi, dicendo loro: “Andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ekron, per sapere se mi riavrò di questa malattia”.

1 Re 19:5 (RIV) »
Poi si coricò, e si addormentò sotto la ginestra; quand’ecco che un angelo lo toccò, e gli disse: “Alzati e mangia”.

1 Re 18:36 (RIV) »
E sull’ora in cui si offriva l’oblazione, il profeta Elia si avvicinò e disse: “O Eterno, Dio d’Abrahamo, d’Isacco e d’Israele, fa’ che oggi si conosca che tu sei Dio in Israele, che io sono tuo servo, e che ho fatte tutte queste cose per ordine tuo.

1 Re 19:7 (RIV) »
E l’angelo dell’Eterno tornò la seconda volta, lo toccò, e disse: “Alzati e mangia, poiché il cammino è troppo lungo per te”.

1 Re 18:1 (RIV) »
Molto tempo dopo, nel corso del terzo anno, la parola dell’Eterno fu rivolta ad Elia, in questi termini: “Va’, presentati ad Achab, e io manderò la pioggia sul paese”.

Atti 12:7 (RIV) »
Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse, e una luce risplendé nella cella; e l’angelo, percosso il fianco a Pietro, lo svegliò, dicendo: Lèvati prestamente. E le catene gli caddero dalle mani.

2 Re 5:8 (RIV) »
Quando Eliseo, l’uomo di Dio, ebbe udito che il re s’era stracciato le vesti, gli mandò a dire: “Perché ti sei stracciato le vesti? Venga pure colui da me, e vedrà che v’è un profeta in Israele”.
2 Re 1:3 Commento del Versetto della Bibbia
Significato e Interpretazione di 2 Re 1:3
Il versetto 2 Re 1:3 dice: "Ma l'angelo del Signore parlò a Eliseo, il profeta di Tisbè, dicendogli: Va' a incontrare i messaggeri del re di Samaria e di' loro: Perché andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ecron?" Questo versetto presenta un'importante interazione tra il profeta Eliseo e i messaggeri del re, sottolineando la frustrazione divina nei confronti dell'adorazione di falsi dèi.
Interpretazione e Comprensione
Secondo Matthew Henry, Eliseo viene scelto come messaggero di Dio per indirizzare il re Achazia, che si era allontanato dalla vera adorazione. L'angelo del Signore incarica Eliseo di rinnovare un richiamo alla fedeltà, mostrando la gravità della consultazione di Baal-Zebub, un dio pagano.
Albert Barnes commenta che questo versetto evidenzia il modo in cui Dio comunica attraverso i profeti, spingendo gli uomini a riflettere sulle loro azioni. Attraverso Eliseo, Dio avverte chiaramente il re sugli errori che sta commettendo, mettendo in evidenza il contrasto tra la luce della rivelazione divina e l'oscurità dell'idolatria.
Adam Clarke approfondisce l'idea che la presenza di Eliseo rappresenta una opposizione diretta alla cultura dominante dell'adorazione di divinità estranee. La missione di Eliseo non è solo una questione di rimprovero, ma un appello all'integrità spirituale, suggerendo che i veri profeti sono sempre portatori di verità divine in un mondo di falsità.
Riferimenti Incrociati Biblici
Il versetto 2 Re 1:3 è collegato a molti altri passaggi della Scrittura che esplorano temi di obbedienza a Dio e condanna dell'idolatria. Ecco alcuni riferimenti incrociati pertinenti:
- 1 Re 18:21: Elena dice: "Fino a quando zoppicherete tra due opinion?"
- Deuteronomio 18:10-12: Le leggi su chi non deve consultare.
- Geremia 11:13: "Hai avuto tanti dèi quanti sono le tue città."
- Isaia 44:9: "Coloro che formano un dio, e gettano le loro immagini."
- Galati 4:8: La schiavitù sotto gli dèi pagani.
- Esodo 20:3-5: Il primo comando contro l'idolatria.
- Matteo 4:10: "Adora il Signore Dio tuo."
- 1 Corinzi 10:14: "Fuggite dall'idolatria."
- Efesini 5:5: Non c'è eredità per gli idolatri nel regno di Dio.
- Colossesi 3:5: "Mortificate le vostre membra che sono sulla terra; l'impurità, l'idolatria."
Collegamenti Tematici tra i Versetti Biblici
Questo versetto pone una chiara distinzione tra i veri adoratori di Dio e quelli che si rivolgono a divinità alte e false. Il tema dell'adorazione corretta è ripetuto in vari passaggi della Sacra Scrittura e può essere visto come un dialogo inter-biblico tra l'Antico e il Nuovo Testamento, enfatizzando la necessità di una dedicazione pura al Signore.
Il richiamo alla fedeltà è un tema ricorrente che si estende attraverso la Bibbia, dimostrando come i profeti come Eliseo abbiano svolto un ruolo cruciale nella chiamata a tornare alla vera adorazione. L'idolatria è un problema non solo per il popolo d'Israele, ma anche per la chiesa, come evidenziato in molte delle lettere paoline.
Conclusione
2 Re 1:3 non è solo un avvertimento per il re, ma un messaggio importante per tutti i credenti. La consultazione di falsi dèi porta a conseguenze terribili, mentre la ricerca della verità attraverso il profeta di Dio porta alla salvezza e alla guida divina. Attraverso l'analisi di questo versetto, possiamo anche scoprire come rimanere in comunione con Dio e resistere alle tentazioni dell'idolatria odierna.
Strumenti per la Cross-reference
Per facilitare lo studio approfondito delle scritture, molti strumenti di riferimento biblico possono essere utilizzati per connettere concetti chiave e sviluppare una comprensione più profonda:
- Concordanze Bibliche: Utilizzate per trovare versetti che menzionano tematiche specifiche.
- Guide di Cross-reference: Strumenti per connettere i versetti correlati e approfondire le connessioni tematiche.
- Metodi di Studio Biblico: Include l'analisi comparativa di versetti che si riferiscono alla stessa tematica o idea.
- Risorse di Riferimento Biblico: Strumenti completi che possono aiutare nell'esplorazione di temi attraverso le scritture.
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