Old Testament
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2 Re 5:15 Significato del Versetto della Bibbia
Poi tornò con tutto il suo séguito all’uomo di Dio, andò a presentarsi davanti a lui, e disse: “Ecco, io riconosco adesso che non v’è alcun Dio in tutta la terra, fuorché in Israele. Ed ora, ti prego, accetta un regalo dal tuo servo”.
2 Re 5:15 Riferimenti Incrociati
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Daniele 2:47 (RIV) »
Il re parlò a Daniele, e disse: “In verità il vostro Dio è l’Iddio degli dèi, il Signore dei re, e il rivelatore dei segreti, giacché tu hai potuto rivelare questo segreto”.
1 Samuele 25:27 (RIV) »
E adesso, ecco questo regalo che la tua serva reca al mio signore; sia dato ai giovani che seguono il mio signore.
Genesi 33:11 (RIV) »
Deh, accetta il mio dono che t’è stato recato; poiché Iddio m’ha usato grande bontà, e io ho di tutto”. E insisté tanto, che Esaù l’accettò.
Daniele 3:29 (RIV) »
Perciò, io faccio questo decreto: che chiunque, a qualsiasi popolo, nazione o lingua appartenga, dirà male dell’Iddio di Shadrac, Meshac e Abed-nego, sia fatto a pezzi, e la sua casa sia ridotta in un immondezzaio; perché non v’è alcun altro dio che possa salvare a questo modo”.
1 Samuele 17:46 (RIV) »
Oggi l’Eterno ti darà nelle mie mani, e io ti abbatterò, ti taglierò la testa, e darò oggi stesso i cadaveri dell’esercito de’ Filistei agli uccelli del cielo e alle fiere della terra; e tutta la terra riconoscerà che v’è un Dio in Israele;
Daniele 6:26 (RIV) »
Io decreto che in tutto il dominio del mio regno si tema e si tremi nel cospetto dell’Iddio di Daniele; perch’egli è l’Iddio vivente, che sussiste in eterno; il suo regno non sarà mai distrutto, e il suo dominio durerà sino alla fine.
2 Re 5:8 (RIV) »
Quando Eliseo, l’uomo di Dio, ebbe udito che il re s’era stracciato le vesti, gli mandò a dire: “Perché ti sei stracciato le vesti? Venga pure colui da me, e vedrà che v’è un profeta in Israele”.
Geremia 10:10 (RIV) »
Ma l’Eterno è il vero Dio, egli è l’Iddio vivente, e il re eterno; per l’ira sua trema la terra, e le nazioni non posson reggere dinanzi al suo sdegno.
Daniele 4:34 (RIV) »
“Alla fine di que’ giorni, io, Nebucadnetsar, alzai gli occhi al cielo, la ragione mi tornò, e benedissi l’Altissimo, e lodai e glorificai colui che vive in eterno, il cui dominio è un dominio perpetuo, e il cui regno dura di generazione in generazione.
Luca 17:15 (RIV) »
E uno di loro, vedendo che era guarito, tornò indietro, glorificando Iddio ad alta voce;
Romani 10:10 (RIV) »
infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati.
Geremia 16:19 (RIV) »
O Eterno, mia forza, mia fortezza, e mio rifugio nel giorno della distretta! A te verranno le nazioni dalle estremità della terra, e diranno: “I nostri padri non hanno ereditato che menzogne, vanità, e cose che non giovano a nulla”.
Isaia 45:6 (RIV) »
perché dal levante al ponente si riconosca che non v’è altro Dio fuori di me. Io sono l’Eterno, e non ve n’è alcun altro;
Isaia 43:10 (RIV) »
I miei testimoni siete voi, dice l’Eterno, voi, e il mio servo ch’io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate, e riconosciate che son io. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me, non v’è ne sarà alcuno.
Isaia 44:8 (RIV) »
Non vi spaventate, non temete! Non te l’ho io annunziato e dichiarato da tempo? Voi me ne siete testimoni. V’ha egli un Dio fuori di me? Non v’è altra Ròcca; io non ne conosco alcuna.
Isaia 44:6 (RIV) »
Così parla l’Eterno, re d’Israele e suo redentore, l’Eterno degli eserciti: Io sono il primo e sono l’ultimo, e fuori di me non v’è Dio.
1 Re 18:36 (RIV) »
E sull’ora in cui si offriva l’oblazione, il profeta Elia si avvicinò e disse: “O Eterno, Dio d’Abrahamo, d’Isacco e d’Israele, fa’ che oggi si conosca che tu sei Dio in Israele, che io sono tuo servo, e che ho fatte tutte queste cose per ordine tuo.
Giosué 2:9 (RIV) »
e disse a quegli uomini: “Io so che l’Eterno vi ha dato il paese, che il terrore del vostro nome ci ha invasi, e che tutti gli abitanti del paese hanno perso coraggio davanti a voi.
Giosué 9:24 (RIV) »
E quelli risposero a Giosuè e dissero: “Era stato espressamente riferito ai tuoi servi che il tuo Dio, l’Eterno, aveva ordinato al suo servo Mosè di darvi tutto il paese e di sterminarne d’innanzi a voi tutti gli abitanti. E noi, al vostro appressarvi, siamo stati in gran timore per le nostre vite, ed abbiamo fatto questo.
Giosué 9:9 (RIV) »
“I tuoi servi vengono da un paese molto lontano, tratti dalla fama dell’Eterno, del tuo Dio; poiché abbiam sentito parlare di lui, di tutto quello che ha fatto in Egitto
2 Corinzi 9:5 (RIV) »
Perciò ho reputato necessario esortare i fratelli a venire a voi prima di me e preparare la vostra già promessa liberalità, ond’essa sia pronta come atto di liberalità e non d’avarizia.
2 Re 5:15 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Versetto Biblico: 2 Re 5:15
Il versetto 2 Re 5:15 racchiude un profondo significato di riconoscimento e gratitudine. In questo passaggio, Naaman, un comandante armeno, dopo essere stato guarito dalla lebbra grazie al profeta Eliseo, ritorna per esprimere la sua gratitudine a Dio. Questo momento rappresenta non solo la liberazione fisica di Naaman, ma la sua trasformazione spirituale e la sua nuova riconoscenza verso il Dio di Israele.
Commento e Interpretazione del Versetto
Confrontando i commentari pubblici dei versetti, troviamo ricchezze di significato. Matthew Henry sottolinea l'importanza di Naaman nel tornare indietro per lodare Dio, evidenziando la sua consapevolezza della potenza divina. Albert Barnes nota che questo gesto non rappresenta solo una semplice forma di gratitudine, ma un riconoscimento della sovranità di Dio rispetto a tutte le potenti forze del mondo. Adam Clarke approfondisce l'aspetto della fede di Naaman, che, dopo l'incontro con Eliseo, comprende che non si può ridurre il potere di Dio a rituali, ma si tratta di una risposta sincera del cuore.
Principali Temi e Riflessioni
- Riconoscenza: La risposta di Naaman è un potente esempio di gratitudine, che dovrebbe ispirare tutti noi a tornare a Dio quando riceviamo benedizioni.
- Fede e Obbedienza: Naaman agisce in fede, seguendo le istruzioni del profeta, dimostrando che la vera fede può portare a grandi trasformazioni.
- Identificazione del Dio Vero: La guarigione di Naaman porta a un riconoscimento pubblico della potenza di Dio, amplificando il messaggio che Dio opera in modi inattesi e sorprendenti.
Collegamenti e Riferimenti Biblici
Questo versetto può essere cross-referenziato con altri passaggi che parlano di gratitudine e guarigione. Ecco alcuni riferimenti chiave che possono aiutare a capire meglio il contesto e il significato:
- Esodo 15:26 - Le promesse di Dio riguardo alla salute e alla guarigione.
- Salmo 30:2 - Una preghiera di ringraziamento per la guarigione.
- Luca 17:12-19 - I dieci lebbrosi e l'unico che torna a ringraziare Gesù.
- Giovanni 9:25 - Un uomo nato cieco, guarito da Gesù, esprime la sua fede.
- Mateo 8:13 - La fede del centurione e la guarigione del suo servo.
- Romanos 12:1 - L'importanza di offrire le nostre vite come un sacrificio vivente.
- Giovanni 4:39-42 - I Samaritani riconoscono Gesù come il Salvatore del mondo.
Conclusioni e Riflessioni Finali
Il versetto 2 Re 5:15 invita i lettori a riflettere sulle proprie vite, sulle benedizioni ricevute e sulla riconoscenza verso Dio. Attraverso questo passaggio, possiamo vedere l'importanza della fede, del ringraziamento e della testimonianza della potenza di Dio.
Strumenti per il Cross-Referencing Biblico:
Utilizzare un concordanza biblica o un sistema di riferimento incrociato può aiutare a esplorare ulteriormente le connessioni tra le Scritture. Attraverso un guida di riferimento biblico, chiunque può approfondire il proprio studio e comprendere better le relazioni tematiche tra i versetti.
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