Old Testament
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2 Re 5:7 Significato del Versetto della Bibbia
Quando il re d’Israele ebbe letta la lettera, si stracciò le vesti, e disse: “Son io forse Dio, col potere di far morire e vivere, che colui manda da me perch’io guarisca un uomo dalla sua lebbra? Tenete per cosa certa ed evidente ch’ei cerca pretesti contro di me”.
2 Re 5:7 Riferimenti Incrociati
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1 Samuele 2:6 (RIV) »
L’Eterno fa morire e fa vivere; fa scendere nel soggiorno de’ morti e ne fa risalire.

Genesi 30:2 (RIV) »
E Giacobbe s’accese d’ira contro Rachele, e disse: “Tengo io il luogo di Dio che t’ha negato d’esser feconda?”

1 Re 20:7 (RIV) »
Allora il re d’Israele chiamò tutti gli anziani del paese, e disse: “Guardate, vi prego, e vedete come quest’uomo cerca la nostra rovina; poiché mi ha mandato a chiedere le mie mogli, i miei figliuoli, il mio argento e il mio oro, ed io non gli ho rifiutato nulla”.

Deuteronomio 32:39 (RIV) »
Ora vedete che io solo son Dio, e che non v’è altro dio accanto a me. Io fo morire e fo vivere, ferisco e risano, e non v’è chi possa liberare dalla mia mano.

Matteo 26:65 (RIV) »
Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti, dicendo: Egli ha bestemmiato: che bisogno abbiamo più di testimoni? Ecco, ora avete udita la sua bestemmia;

Osea 6:1 (RIV) »
E diranno: “Venite, torniamo all’Eterno perch’egli ha lacerato, ma ci risanerà; ha percosso, ma ci fascerà.

Daniele 2:11 (RIV) »
La cosa che il re domanda è ardua; e non v’è alcuno che la possa far conoscere al re, tranne gli dèi, la cui dimora non è fra i mortali”.

Geremia 36:24 (RIV) »
Né il re né alcuno dei suoi servitori che udirono tutte quelle parole, rimasero spaventati o si stracciarono le vesti.

2 Re 18:37 (RIV) »
Allora Eliakim, figliuolo di Hilkia, prefetto del palazzo, Scebna il segretario, e Joab figliuolo d’Asaf, l’archivista, vennero da Ezechia con le vesti stracciate, e gli riferirono le parole di Rabshaké.

2 Re 11:14 (RIV) »
Guardò ed ecco che il re stava in piedi sul palco, secondo l’uso; i capitani e i trombettieri erano accanto al re; tutto il popolo del paese era in festa, e dava nelle trombe. Allora Athalia si stracciò le vesti, e gridò: “Congiura! Congiura!”

Numeri 14:6 (RIV) »
E Giosuè, figliuolo di Nun, e Caleb, figliuolo di Gefunne, ch’erano di quelli che aveano esplorato il paese, si stracciarono le vesti,

Atti 14:14 (RIV) »
Ma gli apostoli Barnaba e Paolo, udito ciò, si stracciarono i vestimenti, e saltarono in mezzo alla moltitudine, esclamando:
2 Re 5:7 Commento del Versetto della Bibbia
Commento su 2 Re 5:7
Versetto: "E avendo letto il re d'Israele il scritto, stracciò le sue vesti, e disse: 'Sono forse io Dio, che uccida e faccia vivere, perché questo mi manda a guarire un uomo dalla lebbra? Considerate bene, vi prego, e vedete come egli cerca di provocare d'improvviso una contesa con me!'"
Significato e interpretrazioni
Il versetto di 2 Re 5:7 si colloca in un contesto che coinvolge Naaman, un ufficiale arameo affetto da lebbra, che viene portato a chiedere aiuto al re d'Israele. Questo gesto non è soltanto una ricerca di guarigione, ma anche un occasione che rivela tanto la potenza di Dio quanto i timori umani. Analizziamo questo testo attraverso il commento di diversi studiosi.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry osserva che la reazione del re d'Israele è caratterizzata da disperazione e incredulità. La richiesta di Naaman per la guarigione provoca una crisi, rivelando l'ignoranza delle potenze terrene su quella divina. Henry sottolinea che il re si sente impotente, essendo incapace di compiere ciò che solo Dio può fare. Questo mette in evidenza la necessità di riconoscere l'autorità e il potere divino per la guarigione.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes analizza il contesto politico e sociale della richiesta di Naaman. Egli suggerisce che il re vede la domanda come un'ingiusta pressione, per la quale non ha autorità. Barnes sottolinea che la limitazione del potere umano è chiara: nulla di ciò che l'uomo può fare può sostituire l'appello alla grazia di Dio. Questo versetto invita a sottolineare la necessità di una guida divina nei momenti di crisi.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke offre un'analisi dettagliata, spiegando il significato dietro l'atto del re di stracciare le sue vesti. Questo gesto è simboleggiato come un segno di grande afflizione e impotenza. Clarke porta anche l'attenzione sul fatto che spesso gli ufficiali umani non comprendono i piani divini che si manifestano attraverso gli eventi. La risposta che il re dà illumina la tensione tra la potenza terrena e l'autorità divina, suggerendo un 'dialogo inter-biblico' tra l'umano e il divino.
Collegamenti e riferimenti incrociati
Esplorando i collegamenti tra le Scritture, possiamo trovare diversi riferimenti che amplificano la comprensione di 2 Re 5:7:
- 1 Re 17:17-24 – Elia risuscita il figlio della vedova; una manifestazione del potere divino.
- 2 Re 4:18-37 – Elisèo fa rivivere il figlio di una donna influente; similitudine nella potenza di Dio.
- Giovanni 9:1-7 – La guarigione del cieco nato; l'argomento della guarigione divina.
- Matteo 8:5-13 – Il centurione e la fede; identificazione della fede in situazioni impossibili.
- Luca 17:11-19 – La guarigione dei dieci lebbrosi; la questione della gratitudine.
- Giovanni 11:4 – La malattia di Lazzaro; considerazione dell'intervento divino.
- Salmo 103:2-3 – "Lodate il Signore, anima mia... che guarisce tutte le tue malattie."; una lode alla grazia e guarigione divina.
- Isaia 53:5 – “Dalle sue lividure siamo stati guariti”; una profezia di redenzione e guarigione.
- Giacomo 5:14 – Invito a contattare gli anziani della chiesa per la guarigione; una pratica continua nella fede.
- Romani 10:17 – "La fede viene dall'udire"; la connessione tra la fede e l'opera divina.
Conclusione
Il versetto di 2 Re 5:7 non solo offre uno spunto di riflessione sulla potenza di Dio e la vulnerabilità umana, ma evidenzia anche l'importanza di cercare il divino nel momento della bisogno. Le spiegazioni delle parole di studiosi come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke ci guidano a una migliore comprensione di come questi testi possano interagire tra loro all'interno della narrazione biblica. Utilizzando strumenti per il cross-referencing biblico, possiamo scavare più profondamente nei temi e nei significati che il Signore ci trasmette attraverso la Sua Parola.
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