Old Testament
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2 Re 5:20 Significato del Versetto della Bibbia
Ma Ghehazi, servo d’Eliseo, uomo di Dio, disse fra sé: “Ecco, il mio signore è stato troppo generoso con Naaman, con questo Siro, non accettando dalla sua mano quel ch’egli avea portato; com’è vero che l’Eterno vive, io gli voglio correr dietro, e voglio aver da lui qualcosa”.
2 Re 5:20 Riferimenti Incrociati
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2 Re 4:12 (RIV) »
E disse a Ghehazi, suo servo: “Chiama questa Shunamita”. Quegli la chiamò, ed ella si presentò davanti a lui.

2 Re 4:31 (RIV) »
Or Ghehazi, che li avea preceduti, pose il bastone sulla faccia del fanciullo, ma non ci fu né voce né segno alcuno di vita. Tornò quindi incontro ad Eliseo, e gli riferì la cosa, dicendo: “Il fanciullo non s’è svegliato”.

2 Re 6:31 (RIV) »
E il re disse: “Mi tratti Iddio con tutto il suo rigore, se oggi la testa di Eliseo, figliuolo di Shafat, rimane ancora sulle sue spalle!”

2 Re 4:36 (RIV) »
Allora Eliseo chiamò Ghehazi, e gli disse: “Chiama questa Shunamita”. Egli la chiamò; e com’ella fu giunta da Eliseo, questi le disse: “Prendi il tuo figliuolo”.

2 Pietro 2:14 (RIV) »
hanno occhi pieni d’adulterio e che non possono smettere di peccare; adescano le anime instabili; hanno il cuore esercitato alla cupidigia; son figliuoli di maledizione.

Atti 8:18 (RIV) »
Or Simone, vedendo che per l’imposizione delle mani degli apostoli era dato lo Spirito Santo, offerse loro del danaro,

2 Timoteo 4:10 (RIV) »
poiché Dema, avendo amato il presente secolo, mi ha lasciato e se n’è andato a Tessalonica. Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia. Luca solo è meco.

Tito 1:7 (RIV) »
Poiché il vescovo bisogna che sia irreprensibile, come economo di Dio; non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non manesco, non cupido di disonesto guadagno,

Esodo 20:7 (RIV) »
Non usare il nome dell’Eterno, ch’è l’Iddio tuo, in vano; perché l’Eterno non terra per innocente chi avrà usato il suo nome in vano.

1 Pietro 5:2 (RIV) »
Pascete il gregge di Dio che è fra voi, non forzatamente, ma volonterosamente secondo Dio; non per un vil guadagno, ma di buon animo;

1 Timoteo 6:9 (RIV) »
Ma quelli che vogliono arricchire cadono in tentazione, in laccio, e in molte insensate e funeste concupiscenze, che affondano gli uomini nella distruzione e nella perdizione.

Atti 5:2 (RIV) »
e tenne per sé parte del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e portatane una parte, la pose ai piedi degli apostoli.

Giovanni 12:5 (RIV) »
Perché non s’è venduto quest’olio per trecento denari e non si son dati ai poveri?

Giovanni 13:2 (RIV) »
E durante la cena, quando il diavolo avea già messo in cuore a Giuda Iscariot, figliuol di Simone, di tradirlo,

Giovanni 6:70 (RIV) »
Gesù rispose loro: Non ho io scelto voi dodici? Eppure, un di voi è un diavolo.

Luca 16:8 (RIV) »
E il padrone lodò il fattore infedele perché aveva operato con avvedutezza; poiché i figliuoli di questo secolo, nelle relazioni con que’ della loro generazione, sono più accorti dei figliuoli della luce.

Luca 12:15 (RIV) »
Badate e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall’abbondanza de’ beni che uno possiede, ch’egli ha la sua vita.

Abacuc 2:9 (RIV) »
Guai a colui ch’è avido d’illecito guadagno per la sua casa, per porre il suo nido in alto e mettersi al sicuro dalla mano della sventura!

Geremia 22:17 (RIV) »
Ma tu non hai occhi né cuore che per la tua cupidigia, per spargere sangue innocente, e per fare oppressione e violenza.

Salmi 10:3 (RIV) »
poiché l’empio si gloria delle brame dell’anima sua, benedice il rapace e disprezza l’Eterno.

1 Samuele 14:39 (RIV) »
Poiché, com’è vero che l’Eterno, il salvatore d’Israele, vive, quand’anche il reo fosse Gionathan mio figliuolo, egli dovrà morire”. Ma in tutto il popolo non ci fu alcuno che gli rispondesse.

Esodo 20:17 (RIV) »
Non concupire la casa del tuo prossimo; non concupire la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna che sia dei tuo prossimo”.
2 Re 5:20 Commento del Versetto della Bibbia
Interpretazione di 2 Re 5:20
Il versetto 2 Re 5:20 racconta la storia di Geazi, il servitore del profeta Eliseo, che, preso dalla brama e dalla cupidigia, decide di ingannare Naaman, un comandante dell'esercito arameo, per ottenere un guadagno materiale. In questo versetto, Geazi si allontana dal suo maestro e corre dietro a Naaman per chiedere un pagamento per il servizio che il profeta Eliseo aveva compiuto. Questo atto di disonestà porta a conseguenze gravissime, rivelando le tematiche dell’avidità e dell'immoralità.
Significato e spiegazioni del versetto
La storia di Geazi offre una lezione fondamentale riguardo all'importanza dell'integrità e del rispetto della chiamata di Dio. I commentatori pubblici come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke evidenziano diversi aspetti della narrazione:
- Avidità e immoralità: Geazi, avendo visto il profitto che poteva ottenere dalla generosità di Naaman, si allontana dalla rettitudine. Questo sottolinea come la cupidigia possa corrompere anche i servitori di Dio.
- Disobbedienza al maestro: Geazi tradisce la fiducia del suo maestro Eliseo, suggerendo che una vera relazione con Dio richiede obbedienza e rispetto verso coloro che sono stati posti in autorità spirituale.
- Conseguenze del peccato: La maledizione di Eliseo su Geazi, che si traduce in un'infezione di lebbra, illustra la gravità del peccato e le sue conseguenze inevitabili. Questo serve come monito per noi contro le azioni sleali.
- La grazia di Dio: La storia di Naaman è anche una dimostrazione della grazia di Dio, poiché Naaman, nonostante fosse un nemico di Israele, riceve la guarigione attraverso la fede e l’ubbidienza. Geazi, al contrario, perde tutto a causa della sua mancanza di fede e rettitudine.
Collegamenti con altri versetti biblici
Ci sono numerosi versetti che si collegano a 2 Re 5:20, creando così un dialogo inter-biblico che aiuta a comprendere meglio il messaggio centrale:
- Proverbi 15:27: "Chi è avaro disturba la propria casa, ma chi odia i regali vivrà." Questa connessione mette in evidenza i pericoli dell'avidità.
- 1 Timoteo 6:10: "Perché l'amore del denaro è radice di ogni sorta di mali." Questo versetto enfatizza come la brama di ricchezze possa portare a peccato.
- Atti 5:1-11: La storia di Anania e Safira, che mentono riguardo ai loro beni, mostra conseguenze simili per atti di disonestà in una comunità di fede.
- Galati 6:7: "Non vi ingannate, Dio non può essere beffato, poiché ciò che l'uomo avrà seminato, quello anche mieterà." Rappresenta la legge spirituale della causa e dell’effetto.
- Matteo 6:24: "Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o si dedicherà all'uno e disprezzerà l'altro." Un avvertimento contro la divisione tra Dio e le ricchezze.
- Romani 2:6: "Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere." Ciò implica che le azioni di Geazi hanno conseguenze inevitabili.
- Numeri 32:23: "Ma se non lo farete, ecco, peccate contro il Signore." Illustra la responsabilità dell'obbedienza a Dio.
Analisi comparativa di 2 Re 5:20
Il versetto offre numerosi spunti per un'analisi comparativa. L'egoismo di Geazi si oppone al sacrificio e alla generosità mostrati da Naaman. Inoltre, la sua disobbedienza al profeta Eliseo si può paragonare all'ubbidienza di Eliseo sul comando divino. Riflessioni su simili tematiche di integrità e giustizia emergono da altri testi biblici. Ad esempio, l'onestà di Giuseppe in Genesi contrasta con la disonestà di Geazi, dimostrando che Dio benedice la fedeltà.
Domande frequenti sul significato di 2 Re 5:20
È comune interrogarsi riguardo alle implicazioni spirituali di questo versetto:
- Qual è il messaggio principale di 2 Re 5:20? Il versetto mette in guardia contro l’avidità e la disobbedienza.
- Come si ricollega 2 Re 5:20 ad altri versetti? Sono molteplici i collegamenti, evidenziando varie istanze di avarizia e conseguenze delle azioni.
- Perché Geazi agisce in questo modo? La sua scelta riflette la debolezza umana e la tentazione di cercare guadagni materiali.
- Cosa possiamo imparare dalla fine di Geazi? Sottolinea l'importanza della lealtà e della fedeltà a Dio rispetto all'attrazione del guadagno economico.
Risorse e strumenti per lo studio della Bibbia
Per approfondire il significato e le connessioni tra i versetti, gli studiosi di Scritture possono avvalersi di:
- Strumenti di cross-referencing biblico per identificare versetti che si collegano tra loro.
- Concordanze bibliche per trovare parole chiave e temi ricorrenti.
- Guide e materiali altamente comprehensive di cross-referencing per facilitare la ricerca.
- Sistemi di cross-reference della Bibbia per uno studio più profondo.
- Metodi di studio della Bibbia che incoraggiano a cercare le interconnessioni tematiche tra testi.
Conclusione e persone di riflessione
La storia di Geazi, contrapposta alla straordinaria guarigione di Naaman, ci invita a riflettere su quanto essere onesti nei confronti di Dio e degli altri. 2 Re 5:20 serve come avvertimento sulle conseguenze derivanti dalla scelta dell’avidità rispetto alla rettitudine. La nostra chiamata è quella di vivere una vita di integrità, imboccando la via della fede che ci guida verso relazioni santificate.
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