Daniele 2:3 Significato del Versetto della Bibbia

E il re disse loro: “Ho fatto un sogno; e il mio spirito è turbato, perché vorrei comprendere il sogno”.

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Daniele 2:3 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Genesi 40:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 40:8 (RIV) »
E quelli gli risposero: “Abbiam fatto un sogno e non v’è alcuno che ce lo interpreti”. E Giuseppe disse loro: “Le interpretazioni non appartengono a Dio? Raccontatemi i sogni, vi prego”.

Genesi 41:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 41:15 (RIV) »
E Faraone disse a Giuseppe: “Ho fatto un sogno, e non c’è chi lo possa interpretare; e ho udito dir di te che, quando t’hanno raccontato un sogno, tu lo puoi interpretare”.

Daniele 2:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 2:1 (RIV) »
Il secondo anno del regno di Nebucadnetsar, Nebucadnetsar ebbe dei sogni; il suo spirito ne fu turbato, e il suo sonno fu rotto.

Daniele 4:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 4:5 (RIV) »
Ebbi un sogno, che mi spaventò; e i pensieri che m’assalivano sul mio letto, e le visioni del mio spirito m’empiron di terrore.

Daniele 2:3 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di Daniele 2:3

Il versetto Daniele 2:3 si trova all'interno di una narrazione in cui il re Nabucodonosor ha avuto un sogno inquietante e cerca di comprenderne il significato. In questo versetto, Daniele è chiamato a interpretare il sogno, poiché il re ha già chiesto ai suoi maghi e astrologi di rivelargli il contenuto e l'interpretazione del sogno.

Contesto del Versetto

Questo episodio in Daniele ci mostra non solo la saggezza e l'intelligenza di Daniele, ma mette anche in evidenza l'incapacità dei maghi babilonesi di soddisfare le richieste del re. La richiesta del re di rivelare sia il sogno che la sua interpretazione sottolinea l'importanza delle sue visioni e la paura che ha provato nel non sapere cosa esse significassero.

Interpretazione e Significato

Le analisi di commentatori pubblici come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke offrono una comprensione profonda di questo versetto:

  • Matthew Henry: Indica che Daniele si distingue per la sua fede in Dio, il quale rivela i segreti ai suoi servitori. Qui, Daniele non solo si presenta come un uomo di Dio ma evidenzia anche il contrasto tra la saggezza umana e la saggezza divina.
  • Albert Barnes: Sottolinea come Daniele stesse per affrontare una grande sfida, riflettendo sulla responsabilità che proviene dall'interpretazione dei sogni. La richiesta del re implica una fiducia che potrebbe essere facilmente tradita se non fosse che Daniele aveva la certezza dell'ispirazione divina.
  • Adam Clarke: Sottolinea l'importanza della rivelazione divina. Questo versetto mostra non solo la situazione drammatica in cui si trovava Daniele, ma anche come Dio usi le circostanze per far emergere i suoi servitori e dimostrare la sua potenza attraverso di loro.

Riferimenti Incrociati Biblici

Daniele 2:3 può essere collegato a numerosi versetti sia dell'Antico che del Nuovo Testamento:

  • Giobbe 12:22 - "Dio svela cose profonde e nascoste, conosce ciò che è nelle tenebre..."
  • 1 Corinzi 2:9 - "Ma come è scritto: Le cose che occhio non vide, né orecchio udì, né entrarono in cuore a uomo..."
  • Salmo 25:14 - "L’amicizia dell’Eterno è per quelli che lo temono, e a loro rivela il suo patto."
  • Matteo 10:26 - "Non abbiate paura di loro; perché non c’è nulla di coperto che non sarà svelato..."
  • Luca 8:17 - "Perché non c’è nulla di segreto che non sarà manifestato..."
  • Isaia 45:3 - "E ti darò i tesori nascosti, e le ricchezze nelle tenebre..."
  • Proverbi 3:5-6 - "Confida nell'Eterno con tutto il tuo cuore..."

Conclusione

Il versetto Daniele 2:3 è cruciale nei temi della rivelazione divina, del sogno e della sua interpretazione. Attraverso una varietà di interpretazioni e connessioni con altri versetti, i lettori possono approfondire la loro comprensione dei modi in cui Dio interagisce con i suoi servitori e il mondo. Per coloro che cercano una profonda comprensione, gli strumenti per il cross-referencing biblico possono rivelarsi molto utili, permettendo una maggiore esplorazione delle Scritture e delle loro connessioni. La committenza di Daniele a Dio è un chiaro invito a riflettere sulla propria relazione con il divino e sulla ricerca della verità attraverso le Scritture.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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