Giobbe 21:15 Significato del Versetto della Bibbia

Che è l’Onnipotente perché lo serviamo? che guadagneremo a pregarlo?”

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Giobbe 21:15 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Esodo 5:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 5:2 (RIV) »
Ma Faraone rispose: “Chi è l’Eterno ch’io debba ubbidire alla sua voce e lasciar andare Israele? Io non conosco l’Eterno, e non lascerò affatto andare Israele”.

Giobbe 34:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 34:9 (RIV) »
Poiché ha detto: “Non giova nulla all’uomo l’avere il suo diletto in Dio”.

Malachia 1:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Malachia 1:13 (RIV) »
Voi dite pure: “Ah, che fatica!” e la trattate con disprezzo, dice l’Eterno degli eserciti. E menate vittime rubate, zoppe o malate, e queste sono le offerte che fate! Potrei io gradirle dalle vostre mani? dice l’Eterno.

Isaia 30:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 30:11 (RIV) »
Uscite fuor di strada, abbandonate il sentiero retto, toglieteci d’innanzi agli occhi il Santo d’Israele!”

Isaia 45:19 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 45:19 (RIV) »
Io non ho parlato in segreto: in qualche luogo tenebroso della terra; io non ho detto della progenie di Giacobbe: “Cercatemi invano!” Io, l’Eterno, parlo con giustizia, dichiaro le cose che son rette.

Proverbi 30:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 30:9 (RIV) »
ond’io, essendo sazio, non giunga a rinnegarti, e a dire: “Chi è l’Eterno?” ovvero, diventato povero, non rubi, e profani il nome del mio Dio.

Salmi 12:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 12:4 (RIV) »
quelli che dicono: Con le nostre lingue prevarremo; le nostre labbra sono per noi; chi sarà signore su noi?

Giobbe 35:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 35:3 (RIV) »
Infatti hai detto: “Che mi giova? che guadagno io di più a non peccare?”

Osea 13:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Osea 13:6 (RIV) »
Quando aveano pastura, si saziavano; quand’erano sazi, il loro cuore s’inorgogliva; perciò mi dimenticarono.

Matteo 7:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 7:7 (RIV) »
Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; picchiate e vi sarà aperto;

Giovanni 16:24 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giovanni 16:24 (RIV) »
Fino ad ora non avete chiesto nulla nel nome mio; chiedete e riceverete, affinché la vostra allegrezza sia completa.

Giobbe 21:15 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto Biblico: Giobbe 21:15

Il versetto Giobbe 21:15 recita: "Che cosa fa l'Onnipotente per noi?" Questo verso esprime una critica e una domanda sul significato della devozione a Dio nel contesto della sofferenza e dell'ingiustizia percepita. Combinando le intuizioni dai commentari di Mattia Enrico, Albert Barnes e Adamo Clarke, possiamo ottenere una comprensione più profonda di questo passaggio.

Interpretazioni del Versetto

Mattia Enrico interpreta questo versetto come un rifiuto del dogma della ricompensa divina per la pietà. Job presenta una sfida: se Dio esiste e se il bene e il male sono così strettamente legati alla Sua volontà, come spieghiamo il successo dei malvagi? Ogni osservatore attento della vita sa che il male spesso prospera e che i giusti possono soffrire ingiustamente.

Albert Barnes approfondisce il tema, suggerendo che queste parole riflettono un'angoscia profonda e una lotta interiore. Job, in questo punto della sua discussione, sente che la sua sofferenza non è compensata dalla bontà di Dio e si chiede se ci sia realmente un valore nel timore di Dio se non porta a una vita di prosperità e felicità.

Adamo Clarke, d'altra parte, si concentra sulla riluttanza degli uomini a riconoscere la giustizia divina nei loro affari quotidiani. Egli sottolinea che il versetto rappresenta una pietra di paragone contro cui misurare la mentalità degli uomini nei confronti delle loro sofferenze e del perché servire Dio.

Componenti Tematici e Riflessioni

  • La lotta contro l'ingiustizia: Job si confronta con la realtà che le sue circostanze non riflettono una vita giusta.
  • Il silenzio di Dio: La domanda implorante di Job suggerisce che Dio è in silenzio di fronte alla sua sofferenza.
  • La prospettiva sulla ricompensa divina: Questa critico-analisi del senso della fede porta a considerare altre dimensioni dell’esistenza umana oltre la mera prosperità.
  • Riflessione sul dolore: La sofferenza di Job ci invita a esaminare la ragione e lo scopo della nostra devozione a Dio.

Collegamenti tra Versetti Biblici

Giobbe 21:15 ha numerosi versetti che possono essere considerati come riferimenti incrociati o collegamenti tematici:

  • Salmo 73:3-14: Scuote la fondazione della comprensione del bene e del male, simile alla lamentela di Giobbe.
  • Romani 9:15-18: Riferisce alla sovranità di Dio e al Suo diritto di avere misericordia su chi Egli vuole.
  • Ecclesiaste 9:2: Esplora l’idea che il destino colpisce giusti e ingiusti allo stesso modo.
  • Geremia 12:1: Una lamentela simile a quella di Giobbe riguardante le ingiustizie del mondo.
  • Salmo 37:1: Invita a non invidiare i malvagi, nonostante sembri che prosperino.
  • 1 Pietro 3:17: Sottolinea l'idea di soffrire per la giustizia invece che per il male, provocando una riflessione su Giobbe.
  • Giovanni 9:1-3: Discute il motivo della sofferenza, evidenziando la destinazione divina e il senso della malattia.
  • Michea 6:8: Richiama giustizia, misericordia e umiltà, parallelo alla lotta di Job con le questioni della pietà.
  • Luca 13:1-5: Interroga il legame tra peccato e sofferenza, un tema che si collega al lamento di Job.
  • Filippesi 1:29: Parla della sofferenza per la fede come dono, invitando a introspezioni come quelle di Giobbe.

Conclusione

Il versetto Giobbe 21:15 offre una profonda riflessione sui temi del dolore, dell'ingiustizia e della ricompensa divina. Mentre Job pone domande difficili e complesse sulla vita, la sua lotta continua a risuonare in molti dei canti e delle litanie dei fedeli. Le riflessioni che emergono da questo passaggio ci invitano a esplorare le nostre percezioni della giustizia divina e del significato della sofferenza umana. Attraverso l'analisi comparativa dei versetti correlati, è possibile scoprire una rete di dialogo intrabiblico che illumina il messaggio centrale di Giobbe e la sua rilevanza negli insegnamenti spirituali contemporanei.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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