Matteo 14:26 Significato del Versetto della Bibbia

E i discepoli, vedendolo camminar sul mare, si turbarono e dissero: E’ un fantasma! E dalla paura gridarono.

Versetto Precedente
« Matteo 14:25
Versetto Successivo
Matteo 14:27 »

Matteo 14:26 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Luca 24:37 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 24:37 (RIV) »
Ma essi, smarriti e impauriti, pensavano di vedere uno spirito.

Marco 6:49 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Marco 6:49 (RIV) »
ma essi, vedutolo camminar sul mare, pensarono che fosse un fantasma e si dettero a gridare;

Luca 24:5 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 24:5 (RIV) »
ed essendo esse impaurite, e chinando il viso a terra, essi dissero loro: Perché cercate il vivente fra i morti?

Apocalisse 1:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Apocalisse 1:17 (RIV) »
E quando l’ebbi veduto, caddi ai suoi piedi come morto; ed egli mise la sua man destra su di me, dicendo: Non temere;

Luca 1:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 1:11 (RIV) »
E gli apparve un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare de’ profumi.

Giobbe 4:14 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 4:14 (RIV) »
uno spavento mi prese, un tremore che mi fece fremer tutte l’ossa.

Daniele 10:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Daniele 10:6 (RIV) »
Il suo corpo era come un crisolito, la sua faccia aveva l’aspetto della folgore, i suoi occhi eran come fiamme di fuoco, le sue braccia e i suoi piedi parevano terso rame, e il suono della sua voce era come un rumore d’una moltitudine.

Luca 24:45 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 24:45 (RIV) »
Allora apri loro la mente per intendere le Scritture, e disse loro:

Atti 12:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 12:15 (RIV) »
E quelli le dissero: Tu sei pazza! Ma ella asseverava che era così. Ed essi dicevano: E’ il suo angelo.

1 Samuele 28:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Samuele 28:12 (RIV) »
E quando la donna vide Samuele levò un gran grido e disse a Saul: “Perché m’hai ingannata? Tu sei Saul!”

Matteo 14:26 Commento del Versetto della Bibbia

Commento su Matteo 14:26

Introduzione

Il versetto Matteo 14:26 recita: "Quando i discepoli lo videro camminare sul mare, furono turbati e dissero: 'È un fantasma!' E, presi dalla paura, gridarono." Questo momento cruciale nel ministero di Gesù offre ricchezze di significato e spunti di riflessione, connettendo temi di fede, paura e riconoscimento divino.

Significato del versetto

Il versetto evidenzia la reazione dei discepoli di fronte a un evento straordinario: Gesù che cammina sulle acque. I loro sentimenti di paura e confusione rivelano la loro scarsa comprensione della vera identità di Gesù e la sua potenza divina.

Commentari biblici e interpretazioni

  • Matthew Henry:

    Henry sottolinea che i discepoli, che avevano visto i miracoli di Gesù, sono comunque presi da paura. Questo mette in luce la lotta umana tra fede e dubbio. La paura porta i discepoli a conclavedere che Gesù fosse un fantasma, mostrando quanto sia facile fraintendere l'azione divina in circostanze difficili.

  • Albert Barnes:

    Barnes commenta che il loro immediato timore mostra la natura umana di reagire in modo istintivo a ciò che è insolito. La loro interpretazione errata cerca di trovare una spiegazione razionale a un evento miracoloso, riflettendo su come spesso gli uomini si trovino incapaci di accettare l'intervento diretto di Dio.

  • Adam Clarke:

    Clarke enfatizza la meraviglia di vedere il Signore camminare sull'acqua e osserva come la loro paura sia un simbolo della mancanza di fede. Egli suggerisce che gli eventi straordinari richiesto ai discepoli di avere una comprensione più profonda di chi fosse Gesù. Ciò invita i lettori a riflettere anche sulla loro risposta alle manifestazioni divine nella vita.

Collegamenti tra i versetti biblici

Il versetto Matteo 14:26 è interconnesso con numerosi altri passaggi biblici che esplorano temi di paura, fede e la natura divina di Gesù. Ecco alcuni versetti di riferimento:

  • Giovanni 6:19 - "Quando avevano remato circa venticinque o trenta stadi, videro Gesù che camminava sul mare." - ribadisce l'evento miracoloso della camminata di Gesù.
  • Marco 6:49-50 - "Ma quando lo videro camminare sul mare, pensarono che fosse un fantasma." - un parallelo con la reazione dei discepoli.
  • Salmo 107:29 - "Egli fa calmare la tempesta, e le onde si placano." - riconoscendo il controllo di Dio sulle forze naturali.
  • Filippesi 4:6-7 - "Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio." - incoraggiando la fede nel contesto della paura.
  • Matteo 8:26 - "Allora egli si levò e sgridò i venti e il mare; e ci fu grande bonaccia." - un confronto diretto con la potenza di Gesù sul mare.
  • Isaia 41:10 - "Non temere, perché io sono con te." - un sostegno alle ansie umane di fronte a eventi impensabili.
  • 2 Timoteo 1:7 - "Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, d'amore e di un sano discernimento." - un invito alla fede.

Applicazioni pratiche e riflessioni

Matteo 14:26 ci sfida a considerare le nostre reazioni di fronte all'ignoto. Le esperienze dei discepoli possono riflettere le nostre paure quotidiane e la nostra mancanza di comprensione riguardo agli interventi divini. Ogni volta in cui ci sentiamo sopraffatti, possiamo cercare di ricordare che anche le situazioni più spaventose sono sotto il controllo di Gesù.

Il versetto ci esorta a chiedere come possiamo crescere nella nostra fede e fidarci maggiormente di Dio anche nei momenti di paura. Attraverso gli strumenti per la cross-referencing biblica, possiamo trovare un supporto migliore nei testi correlati che approfondiscono il tema della fiducia in Dio in circostanze difficili.

Conclusione

Il versetto Matteo 14:26, nel suo contesto, non è solo un racconto di un miracolo, ma un invito a riflettere sulla nostra risposta alla potenza e alla presenza di Gesù. Attraverso l'analisi comparativa con altri versetti, possiamo trarre insegnamenti che ci accompagnano nel nostro percorso di fede. La scrittura invita ad un dialogo inter-biblico che illumina le connesioni divine nei nostri percorsi personali.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

RIV Libri della Bibbia