Genesi 30:9 Significato del Versetto della Bibbia

Lea, vedendo che avea cessato d’aver figliuoli, prese la sua serva Zilpa e la diede a Giacobbe per moglie.

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Genesi 30:9 Riferimenti Incrociati

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Genesi 30:4 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 30:4 (RIV) »
Ed ella gli diede la sua serva Bilha per moglie, e Giacobbe entrò da lei.

Genesi 30:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 30:17 (RIV) »
E Dio esaudì Lea, la quale concepì e partorì a Giacobbe un quinto figliuolo.

Genesi 16:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 16:3 (RIV) »
Sarai dunque, moglie d’Abramo, dopo che Abramo ebbe dimorato dieci anni nel paese di Canaan, prese la sua serva Agar, l’Egiziana, e la diede per moglie ad Abramo suo marito.

Genesi 29:35 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 29:35 (RIV) »
E concepì di nuovo e partorì un figliuolo, e disse: “Questa volta celebrerò l’Eterno”. Perciò gli pose nome Giuda. E cessò d’aver figliuoli.

Genesi 30:9 Commento del Versetto della Bibbia

Genesi 30:9 - Significato e Commento

Il versetto di Genesi 30:9 approfondisce la complessa dinamica familiare tra Giacobbe, Lea e Raul, evidenziando le tensioni e le competizioni che derivano dalla vita delle due mogli di Giacobbe. La traduzione è la seguente: "Quando Lea vide che aveva smesso di partorire, prese Zilpa, sua serva, e le diede in moglie a Giacobbe".

Interpretazione del Versetto

Questa azione di Lea nel dare la sua serva Zilpa a Giacobbe come moglie è vista come un tentativo strategico per aumentare il numero dei figli e, così facendo, incrementare il suo status nella famiglia e agli occhi di Giacobbe. In questo contesto, Lea sta cercando di affermare il suo valore e la sua posizione.

Commento di Matthew Henry

Henry sottolinea che il ripiego su Zilpa è un segno della mancanza di fiducia di Lea nel piano di Dio, suggerendo che la fertile benedizione che desiderava non arrivasse attraverso i mezzi naturali, ma dovesse invece passare attraverso l'uso di una serva. Questo atto di dare Zilpa è emblematico delle tensioni che possono sorgere in una famiglia e delle misure alle quali possono ricorrere le donne per assicurare la loro posizione.

Commento di Albert Barnes

Barnes osserva che la serva Zilpa è una chiara designazione della concorrenza tra Lea e Rachele. Il fatto che Lea si senta costretta a ricorrere alla sua serva per produrre più figli testimonia la pressione sociale e psicologica che subisce. Barnes evidenzia anche come la cultura patriarcale dell'epoca incoraggiasse tale comportamento, portando a complicate relazioni familiari.

Commento di Adam Clarke

Clarke fa notare che l'azione di Lea fornisce spunti per riflessioni sulla provvidenza e sull'ingerenza umana nei piani di Dio. La decisione di usare Zilpa dimostra la frustrazione di Lea, e il suo desiderio di progenie va oltre il semplice desiderio personale, evidenziando il conflitto interiore e le pressioni ereditate dalle aspettative dell'epoca.

Punti Chiave e Riflessioni

  • Il versetto dimostra come la competizione familiare possa influenzare negativamente i rapporti.
  • La scelta di Lea di usare la serva riflette le norme culturali e le pressioni sociali dell'epoca.
  • L'atto di dare la serva come moglie è pregno di significato teologico riguardo alla fiducia in Dio e la lotta per ottenere benedizioni.
  • Le dinamiche famigliari complesse sono un tema ricorrente nella Bibbia, illustrando le sfide dell'umanità.
  • Questo versetto stabilisce le fondamenta per comprendere le relazioni tra Giacobbe, Lea, Rachele e Zilpa e i conflitti sorti da queste interazioni.

Collegamenti con Versetti Biblici

Questo versetto è collegato a diverse scritture che offrono un ampio contesto e una comprensione più profonda:

  • Genesi 29:31: La rivalità tra Lea e Rachele è introducerta qui.
  • Genesi 30:1-2: La competizione tra le due sorelle per figli.
  • Genesi 35:16-18: La nascita di Beniamino e il dolore che ne deriva.
  • Genesi 37:2: Il racconto dei figli di Giacobbe e le loro dinamiche interpersonali.
  • Deuteronomio 21:15-17: Le leggi riguardanti le mogli e i diritti dei figli.
  • Matteo 1:2-3: Genealogia di Gesù che include Giuda e Tamar.
  • Galati 4:22-23: La figura di Agar e Sara come simboli delle due alleanze.

Conclusione

Genesi 30:9 ci invita a riflettere sulla complessità delle relazioni umane e su come le nostre azioni, spesso dettate da desideri o paure, possano avere ripercussioni sulle vite che ci circondano. Le interpretazioni di questo versetto offrono una prospettiva preziosa su come possiamo navigare le nostre vite relazionali e quale sia il messaggio di fede e provvidenza che possiamo trarre dalle scritture.

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