Old Testament
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2 Re 16:10 Significato del Versetto della Bibbia
E il re Achaz andò a Damasco, incontro a Tiglath-Pileser, re d’Assiria; e avendo veduto l’altare ch’era a Damasco, il re Achaz mandò al sacerdote Uria il disegno e il modello di quell’altare, in tutti i suoi particolari.
2 Re 16:10 Riferimenti Incrociati
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Isaia 8:2 (RIV) »
E presi meco come testimoni, dei testimoni fededegni: il sacerdote Uria e Zaccaria, figliuolo di Jeberekia.

Romani 12:2 (RIV) »
E non vi conformate a questo secolo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la volontà di Dio, la buona, accettevole e perfetta volontà.

Matteo 15:9 (RIV) »
Ma invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che son precetti d’uomini.

Matteo 15:6 (RIV) »
egli non è più obbligato ad onorar suo padre o sua madre. E avete annullata la parola di Dio a cagion della vostra tradizione.

Ezechiele 23:16 (RIV) »
e, come li vide, s’appassionò per loro e mandò ad essi de’ messaggeri, in Caldea.

Ezechiele 43:11 (RIV) »
Ne misurino il piano, e se si vergognano di tutto quello che hanno fatto, fa’ loro conoscere la forma di questa casa, la sua disposizione, le sue uscite e i suoi ingressi, tutti i suoi disegni e tutti i suoi regolamenti, tutti i suoi riti e tutte le sue leggi; mettili per iscritto sotto ai loro occhi affinché osservino tutti i suoi riti e i suoi regolamenti, e li mettano in pratica.

Ezechiele 43:8 (RIV) »
come facevano quando mettevano la loro soglia presso la mia soglia, i loro stipiti presso i miei stipiti, talché non c’era che una parete fra me e loro. Essi contaminavano così il mio santo nome con le abominazioni che commettevano; ond’io li consumai, nella mia ira.

Geremia 10:2 (RIV) »
Così parla l’Eterno: Non imparate a camminare nella via delle nazioni, e non abbiate paura de’ segni del cielo, perché sono le nazioni quelle che ne hanno paura.

Esodo 24:4 (RIV) »
Poi Mosè scrisse tutte le parole dell’Eterno; e, levatosi di buon’ora la mattina, eresse appiè del monte un altare e dodici pietre per le dodici tribù d’Israele.

2 Cronache 28:23 (RIV) »
Offrì dei sacrifizi agli dèi di Damasco, che l’aveano sconfitto, e disse: “Giacché gli dèi dei re di Siria aiutan quelli, io offrirò loro de’ sacrifizi ed aiuteranno anche me”. Ma furono invece la rovina di lui e di tutto Israele.

1 Cronache 28:19 (RIV) »
“Tutto questo”, disse Davide, “tutto il piano da eseguire, te lo do per iscritto, giacché la mano dell’Eterno, che è stata sopra me, m’ha dato l’intelligenza necessaria”.

1 Cronache 28:11 (RIV) »
Allora Davide diede a Salomone suo figliuolo il piano del portico del tempio e degli edifizi, delle stanze dei tesori, delle stanze superiori, delle camere interne e del luogo per il propiziatorio,

2 Re 15:29 (RIV) »
Al tempo di Pekah, re d’Israele, venne Tiglath-Pileser, re di Assiria, e prese Ijon, Abel-Beth-Maaca, Janoah, Kedesh, Hatsor, Galaad, la Galilea, tutto il paese di Neftali, e ne menò gli abitanti in cattività in Assiria.

Deuteronomio 12:30 (RIV) »
guardati bene dal cadere nel laccio, seguendo il loro esempio, dopo che saranno state distrutte davanti a te, e dall’informarti de’ loro dèi, dicendo: “Queste nazioni come servivano esse ai loro dèi? Anch’io vo’ fare lo stesso”.

Esodo 39:43 (RIV) »
E Mosè vide tutto il lavoro; ed ecco, essi l’aveano eseguito come l’Eterno aveva ordinato; l’aveano eseguito a quel modo. E Mosè li benedisse.

1 Pietro 1:18 (RIV) »
sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai padri,
2 Re 16:10 Commento del Versetto della Bibbia
Interpretazione di 2 Re 16:10
Il versetto 2 Re 16:10 riguarda il re Acaz di Giuda e la sua decisione di cercare aiuto dall'Assiria. In questo contesto, è importante analizzare le implicazioni spirituali e storiche di questo passo. Di seguito sono riportate alcune spiegazioni basate su commentari pubblici e riconosciuti.
Significato biblico e interpretazione
Il re Acaz, nel suo disperato tentativo di salvare il suo regno dall'assalto, si rivolse a Tiglat-Pileser, re dell'Assiria. Questa scelta suggerisce un abbandono della fiducia in Dio e un'alleanza con le potenze pagane, un tema ricorrente nella storia di Israele e Giuda.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry sottolinea che Acaz, nella sua paura, compie una scelta avventata. Esprime l'idea che la fede in Dio dovrebbe essere la nostra prima risorsa, piuttosto che cercare alleanze con nazioni pagane. Acaz ha trascurato gli avvertimenti profetici che avrebbero potuto guidarlo a cercare l'aiuto divino piuttosto che umano.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes nota che la decisione di Acaz di inviarsi all'Assiria rappresenta una mancanza di fede e un sentimento di impotenza. Barnes evidenzia come gli alleati umani non possano mai sostituire la protezione divina. Acaz aveva il potere di chiedere aiuto a Dio, ma invece cercò aiuto nella carne, compromettendo così la sua posizione spirituale.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke osserva che Acaz ha ignorato le promesse di Dio e le possibilità di liberazione divina. La sua alleanza con l'Assiria non solo era politica, ma rifletteva anche un credo errato: mettere la fiducia nelle potenze terrene piuttosto che nel Signore. Clarke si sofferma sull'importanza del discernimento e della fede nelle decisioni del re.
Connessioni tematiche e versetti correlati
- Isaia 7:10-17 - Qui il profeta Isaia si rivolge ad Acaz, offrendogli un segno divino.
- 2 Re 16:5-6 - Contestualizza la situazione politica che ha portato Acaz a cercare l'Assiria.
- Salmo 146:3 - Non confidare nei principi, nei figli dell'uomo, poiché non ci sarà salvezza.
- Geremia 17:5-7 - Maledetto l'uomo che si fida nell'uomo; benedetto chi confida nel Signore.
- Esodo 14:14 - Il Signore combatterà per voi; questa promessa non fu accolta da Acaz.
- Isaia 31:1 - Guai a quelli che scendono in Egitto per cercare aiuto!
- 2 Cronache 28:16-21 - Una visione più dettagliata delle azioni di Acaz e delle sue conseguenze.
Riflessioni e applicazioni pratiche
La decisione di Acaz ci invita a riflettere su come affrontiamo le prove nella nostra vita. Esaminiamo le nostre fonti di aiuto e sostegno, e chiediamoci se ci stiamo avvicinando a Dio o se ci stiamo rivolgendo ad opzioni terreno. La nostra fede deve guidare le nostre scelte.
Nel contesto dell'odierna vita cristiana, è fondamentale ricordare che le esperienze del passato, come quelle di Acaz, possono insegnarci a mantenere la nostra fede anche quando le circostanze sembrano disperate. Dio è sempre disposto a rispondere a coloro che cercano il suo aiuto genuinamente.
Conclusione
In conclusione, 2 Re 16:10 offre una lezione sul valore della fede e sulla necessità di fare affidamento su Dio piuttosto che sui mezzi umani. Attraverso l'analisi di questo versetto, possiamo vedere le schemi ricorrenti nella relazione tra Dio e il suo popolo, esemplificando le conseguenze della mancanza di fede.
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