Giovanni 11:50: “Non considerate voi che ci convena che un uomo solo muoia per il popolo, e non tutta la nazione perisca?”
Significato del Versetto:
Questo versetto, parte del racconto di Giovanni riguardo alla resurrezione di Lazzaro, esprime un importante concetto di sacrificio e intervento divino. Ciò che Caifa, il sommo sacerdote, afferma, sebbene sia una profezia involontaria, offre una profonda comprensione del piano redentivo di Dio.
Commentari Pubblici:
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Matthew Henry:
Henry sottolinea che Caifa, pur essendo un avversario della verità, ha parlato in un modo che rivela la necessità del sacrificio del Cristo. La frase "un uomo solo muoia" prefigura la sostituzione del Cristo per il popolo, un principio fondamentale nel nuovo patto.
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Albert Barnes:
Barnes commenta che Caifa non comprendeva la profondità delle sue parole. Il suo intento era puramente politico, ma nel contesto divino, si compie una verità grande: la morte di Gesù era necessaria per la salvezza di molti.
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Adam Clarke:
Clarke espande sul ruolo di Caifa come profeta inconsapevole. Egli evidenzia come le parole siano un precedente scripturale per la salvezza dei gentili e l'unificazione del popolo di Dio attraverso il sacrificio di Cristo.
Concetti Chiave:
- Il Sacrificio: Il versetto parla della necessità di un sacrificio sostitutivo, richiamando il concetto di espiazione nel contesto della fede cristiana.
- La Professione Inconsapevole: Le parole di Caifa si rivelano profetiche e d’impatto, pur senza la sua piena cognizione del significato teologico.
- Il Piano Divino: Questo versetto dimostra come Dio opera, anche attraverso le azioni e le parole di coloro che Gli si oppongono.
Collegamenti tra i Versetti Biblici:
- Isaia 53:5 - “Ma egli è stato trafitto per i nostri peccati, schiacciato per le nostre iniquità.”
- Romani 5:6 - “Cristo, mentre eravamo ancora deboli, morì per gli empi al tempo stabilito.”
- Ebrei 9:28 - “Così anche Cristo è stato offerto una volta per sempre per portare i peccati di molti.”
- Giovanni 3:16 - “Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio.”
- Galati 1:4 - “Che ha dato se stesso per i nostri peccati, affinché ci liberasse da questo presente secolo malvagio.”
- 1 Pietro 2:24 - “Egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno.”
- 1 Giovanni 2:2 - “Egli è il sacrificio per i nostri peccati, e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.”
Utilizzo dei Riferimenti Trasversali:
Quando esploriamo Giovanni 11:50, possiamo vedere chiaramente come questo versetto si collega a temi ricorrenti nella Bibbia. La comprensione di questi legami ci permette di avere una visione più completa della Scrittura e dei Suoi insegnamenti.
Strumenti per la Studio della Bibbia:
- Utilizzo di un concordanza biblica per identificare i temi legati al sacrificio e alla redenzione.
- Applicazione di una guida di riferimento della Bibbia per scoprire le connessioni tra l'Antico e il Nuovo Testamento.
- Studiare i metodi di studio biblico per il cross-referencing delle scritture tra i diversi libri.
Conclusione:
Giovanni 11:50 offre spunti profondi per riflessioni sulla necessità della morte di Cristo come parte del piano di salvezza. Attraverso un'analisi comparativa e l'uso di strumenti di riferimento, possiamo meglio comprendere la portata e l'importanza di questo versetto nella nostra vita di fede e nel contesto più ampio delle Scritture.
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