Giovanni 11:35 Significato del Versetto della Bibbia

Gesù pianse.

Versetto Precedente
« Giovanni 11:34
Versetto Successivo
Giovanni 11:36 »

Giovanni 11:35 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Luca 19:41 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 19:41 (RIV) »
E come si fu avvicinato, vedendo la città, pianse su lei, dicendo:

Giovanni 11:33 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giovanni 11:33 (RIV) »
E quando Gesù la vide piangere, e vide i Giudei ch’eran venuti con lei piangere anch’essi, fremé nello spirito, si conturbò, e disse:

Ebrei 4:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ebrei 4:15 (RIV) »
Perché non abbiamo un Sommo Sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre infermità; ma ne abbiamo uno che in ogni cosa è stato tentato come noi, però senza peccare.

Geremia 13:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 13:17 (RIV) »
Ma se voi non date ascolto, l’anima mia piangerà in segreto, a motivo del vostro orgoglio, gli occhi miei piangeranno dirottamente, si scioglieranno in lacrime, perché il gregge dell’Eterno sarà menato in cattività.

Isaia 53:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 53:3 (RIV) »
Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con il patire, pari a colui dinanzi al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.

Salmi 119:136 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 119:136 (RIV) »
Rivi di lacrime mi scendon giù dagli occhi, perché la tua legge non è osservata.

Ebrei 2:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Ebrei 2:16 (RIV) »
Poiché, certo, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla progenie d’Abramo.

Geremia 14:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 14:17 (RIV) »
Di’ loro dunque questa parola: Struggansi gli occhi miei in lacrime giorno e notte, senza posa; poiché la vergine figliuola del mio popolo è stata fiaccata in modo straziante, ha ricevuto un colpo tremendo.

Giobbe 30:25 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 30:25 (RIV) »
Non piangevo io forse per chi era nell’avversità? l’anima mia non era ella angustiata per il povero?

Isaia 63:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 63:9 (RIV) »
In tutte le loro distrette egli stesso fu in distretta, e l’angelo della sua faccia li salvò; nel suo amore e nella sua longanimità ei li redense; se li tolse in ispalla, e sempre li portò nei tempi andati;

Geremia 9:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 9:1 (RIV) »
Oh fosse pur la mia testa mutata in acqua, e fosser gli occhi miei una fonte di lacrime! Io piangerei giorno e notte gli uccisi della figliuola del mio popolo!

Lamentazioni 1:16 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Lamentazioni 1:16 (RIV) »
Per questo, io piango; i miei occhi, i miei occhi si struggono in lacrime, perché lungi da me è il consolatore, che potrebbe rianimarmi la vita. I miei figliuoli son desolati, perché il nemico ha trionfato”.

Salmi 35:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 35:13 (RIV) »
Eppure io, quand’eran malati, vestivo il cilicio, affliggevo l’anima mia col digiuno, e pregavo col capo curvo sul seno…

Genesi 43:30 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 43:30 (RIV) »
E Giuseppe s’affrettò ad uscire, perché le sue viscere s’eran commosse per il suo fratello; e cercava un luogo dove piangere; entrò nella sua camera, e quivi pianse.

Luca 19:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 19:11 (RIV) »
Or com’essi ascoltavano queste cose, Gesù aggiunse una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi pensavano che il regno di Dio stesse per esser manifestato immediatamente.

Romani 9:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 9:2 (RIV) »
io ho una grande tristezza e un continuo dolore nel cuore mio;

Giovanni 11:35 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto Biblico: Giovanni 11:35

Giovanni 11:35 è il versetto più breve della Bibbia e recita semplicemente: "Gesù pianse." Nonostante la semplicità di queste due parole, il suo significato è profondo e carico di emozioni. Di seguito, esploreremo le interpretazioni di questo versetto basate su commentari pubblici.

Interpretazione Teologica

Questo versetto è collocato nel contesto della resurrezione di Lazzaro. Quando gesù arriva a Betania e vede Maria e gli altri piangere per la morte di Lazzaro, la Sua reazione è di profondo dolore. I commentatori come Matthew Henry notano che il pianto di Gesù dimostra la Sua umanità e compassione. Anche se sapeva che avrebbe riportato Lazzaro in vita, il Suo cuore era addolorato per la sofferenza e la tristezza che la morte porta.

Albert Barnes sottolinea che questo versetto è un potente esempio dell’empatia di Gesù con la condizione umana. Il Suo pianto non è solo una reazione alla morte di un amico, ma rappresenta una risposta viscerale alla tristezza e alla perdita che tutti gli esseri umani sperimentano. La Sua capacità di provare dolore ci ricorda che Dio comprende le nostre sofferenze e si relaziona con noi in modo profondo.

Adam Clarke enfatizza la grandezza della compassione divina manifestata in questo momenti. Il pianto di Gesù indica non solo il Suo amore per Lazzaro, ma anche il Suo amore per l'umanità intera. Mostra che Dio non è distante dalle nostre sofferenze, ma si ferma e condivide il nostro dolore. Clarke inserisce questo evento nel contesto più ampio del ministero di Gesù, dove ogni atto di compassione e ogni gesto di empatia testimoniano il cuore di Dio per il Suo popolo.

Collegamenti e Riferimenti Incrociati

Giovanni 11:35 può essere collegato a diversi altri versetti e tematiche bibliche che rivelano ulteriormente il fulcro emotivo e teologico di questo passaggio:

  • Romani 12:15 - "Rallegratevi con quelli che si rallegrano, e piangete con quelli che piangono." Questo versetto evidenzia l'importanza della solidarietà umana nel dolore.
  • Ebrei 4:15 - "Poiché non abbiamo un sommo sacerdote che non possa compiangere le nostre debolezze." Qui viene confermata l'empatia di Cristo nelle nostre sofferenze.
  • Matteo 26:38 - "La mia anima è triste fino alla morte." Anche in questo momento, Gesù esprime la Sua tristezza e vulnerabilità.
  • Salmo 56:8 - "Hai tenuto conto delle mie lacrime nel tuo orecchio?" Questo Salmo riconosce la cura di Dio per le nostre pene.
  • Giovanni 14:1 - "Non sia turbato il vostro cuore." Qui, Gesù invita alla pace nonostante le avversità.
  • Salmo 34:18 - "Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato." Un forte messaggio di consolazione nel dolore.
  • Isaia 53:3 - "Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolori." Collega il dolore di Gesù al suo ministero di redenzione.
  • Giovanni 5:21 - "Infatti, come il Padre risuscita i morti e dà vita, così anche il Figlio dà vita a chi vuole." Mostra il potere di Gesù di dare vita dopo la morte.
  • Apocalisse 21:4 - "E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi..." L’eterna speranza dopo la sofferenza.

Strumenti per la Comprensione

Per approfondire la comprensione di Giovanni 11:35 e di altri versetti collegati, gli studiosi possono utilizzare strumenti come:

  • Concordanze Bibliche - Per trovare riferimenti specifici e correlati.
  • Guide al Riferimento Incrociato della Bibbia - Per facilitare lo studio tematico attraverso diversi testi.
  • Metodi di Studio Biblico con Riferimenti Incrociati - Approcci strutturati per esplorare relazioni tra i versetti.
  • Risorse di Riferimento Biblico - Materiali esaustivi per studiosi e predicatori.
  • Catena di Riferimenti Biblici - Un modo per collegare diversi punti attraverso le Scritture.

Considerazioni Finali

Il versetto Giovanni 11:35 offre uno spunto provocatorio sulla natura di Cristo e sull’amore di Dio per l’umanità. La Sua manifesta vulnerabilità ci invita a riflettere sulle nostre reazioni alle perdite e sulla speranza che possiamo avere in Lui. Attraverso l'analisi dei versetti e delle loro connessioni tematiche, possiamo ottenere una migliore comprensione del messaggio universale di conforto e compassione che percorre tutta la Bibbia.

Contesto della Scrittura

In questo racconto, troviamo non solo il dolore di Gesù, ma anche la Sua potenza. La resilienza e la speranza che emergono dalle lacrime di Gesù rappresentano il cuore del Vangelo: la morte non ha l'ultima parola.

In modo più ampio, comprendere Giovanni 11:35 e il suo significato richiede anche uno studio dei collegamenti con altri versetti e delle loro interconnessioni. Attraverso una profonda analisi comparativa, possiamo ottenere un ricco panorama delle Scritture e la nostra risposta spirituale ad esse.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

RIV Libri della Bibbia