Genesi 21:15 Significato del Versetto della Bibbia

E quando l’acqua dell’otre venne meno, essa lasciò cadere il fanciullo sotto un arboscello.

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Genesi 21:15 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Esodo 15:22 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 15:22 (RIV) »
Poi Mosè fece partire gl’Israeliti dal Mar Rosso, ed essi si diressero verso il deserto di Shur; camminarono tre giorni nel deserto, e non trovarono acqua.

2 Re 3:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 3:9 (RIV) »
Così il re d’Israele, il re di Giuda e il re di Edom si mossero; e dopo aver girato a mezzodì con una marcia di sette giorni, mancò l’acqua all’esercito e alle bestie che gli andavan dietro.

Salmi 63:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 63:1 (RIV) »
Salmo di Davide: quand’era nel deserto di Giuda. O Dio, tu sei l’Iddio mio, io ti cerco dall’alba; l’anima mia è assetata di te, la mia carne ti brama in una terra arida, che langue, senz’acqua.

Genesi 21:14 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 21:14 (RIV) »
Abrahamo dunque si levò la mattina di buon’ora, prese del pane e un otre d’acqua, e lo diede ad Agar, mettendoglielo sulle spalle; le diede anche il fanciullo, e la mandò via. Ed essa partì e andò errando per il deserto di Beer-Sceba.

Esodo 17:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Esodo 17:1 (RIV) »
Poi tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele partì dal deserto di Sin, marciando a tappe secondo gli ordini dell’Eterno, e si accampò a Refidim; e non c’era acqua da bere per il popolo.

Isaia 44:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 44:12 (RIV) »
Il fabbro lima il ferro, lo mette nel fuoco, forma l’idolo a colpi di martello, e lo lavora con braccio vigoroso; soffre perfino la fame, e la forza gli vien meno; non beve acqua, e si spossa.

Geremia 14:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 14:3 (RIV) »
I nobili fra loro mandano i piccoli a cercar dell’acqua; e questi vanno alle cisterne, non trovano acqua, e tornano coi loro vasi vuoti; sono pieni di vergogna, di confusione, e si coprono il capo.

Genesi 21:15 Commento del Versetto della Bibbia

Interpretazione di Genesi 21:15

Testo: "E l'acqua si consumò dal tascello, ed ella mise il bambino sotto uno degli arbusti."

Il versetto di Genesi 21:15 tratta di una situazione critica in cui Ismaele, il figlio di Abramo e Agar, si trova in pericolo a causa della mancanza d'acqua nel deserto. Attraverso l'analisi di questo versetto, possiamo esplorare una serie di temi e significati che si intrecciano nei racconti biblici.

Significato del Versetto

Questo versetto rappresenta non solo una crisi fisica ma anche un simbolo della provvidenza divina. La mancanza d'acqua è una metonimia per la condizione umana di vulnerabilità e necessità. Meta, a livello spirituale, rappresenta i momenti in cui ci troviamo in difficoltà e ci sentiamo abbandonati.

Commenti dai Revisori Biblici

  • Matthew Henry:

    Henry enfatizza la misericordia di Dio nei momenti di crisi. Anche se Agar si trovava in una situazione disperata, Dio intervenne, sottolineando che il Signore non abbandona i bisognosi.

  • Albert Barnes:

    Barnes nota il contrasto tra la prosperità promessa ai figli di Abramo e le difficoltà che Ismaele e Agar devono affrontare. Qui, la mancanza d'acqua simboleggia la lotta contro il deserto della vita.

  • Adam Clarke:

    Clarke si concentra sulla richiesta di Agar di non vedere il suo bambino soffrire. Questo elemento umanizza la narrazione, mostrando la profondità dell'amore di una madre nella difficoltà.

Collegamenti Tematici con Altri Versetti

Il versetto di Genesi 21:15 è ricco di connessioni e paralleli in altre scritture. Ecco alcuni versetti per un'analisi comparativa:

  • Esodo 17:6: "Ecco, io starò davanti a te lì, sulla roccia di Oreb." - Un riferimento alla fornitura di acqua da parte di Dio.
  • Giovanni 4:14: "Ma chi avrà bevuto dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete." - L'acqua spirituale che Gesù offre.
  • Salmo 107:35: "E può trasformare il deserto in un lago d'acqua." - La capacità di Dio di trasformare le avversità in benedizioni.
  • Matteo 6:26: "Guardate gli uccelli del cielo…" - Un promemoria della cura di Dio per tutte le sue creature.
  • Isaia 41:17: "I bisognosi e i poveri chiedono acqua…" - Riconoscimento della vulnerabilità umana e della risposta divina.
  • Salmo 34:10: "I giovani leoni soffrono e patiscono la fame, ma quelli che cercano l'Eterno non mancheranno di nulla." - Rassicurazione nella provvidenza divina.
  • Giovanni 7:38: "Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno." - Colleghiamo la sete spirituale con la provvidenza di Dio.

Conclusione

In sintesi, Genesi 21:15 non solo narra una storia di crisi ma invita a riflettere sulla attenzione di Dio nei confronti delle sue creature. Le connessioni con altri versetti offrono una comprensione più profonda di come Dio provvede e conforta nei momenti di difficoltà. La capacità di rintracciare queste relazioni tra i versetti è fondamentale per una completa comprensione biblica.

Strumenti di Riferimento Biblico

Per chi desidera approfondire le proprie conoscenze sui collegamenti tra i versetti, è utile utilizzare un concordanza biblica e un guida di riferimento incrociato. Questi strumenti possono facilitare una studio comparativo delle Scritture e arricchire la propria interpretazione.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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