Genesi 42:21 Significato del Versetto della Bibbia

E si dicevano l’uno all’altro: “Sì, noi fummo colpevoli verso il nostro fratello, giacché vedemmo l’angoscia dell’anima sua quando egli ci supplicava, e noi non gli demmo ascolto! Ecco perché ci viene addosso quest’angoscia”.

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Genesi 42:21 Riferimenti Incrociati

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Osea 5:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Osea 5:15 (RIV) »
Io me n’andrò e tornerò al mio luogo, finch’essi non si riconoscan colpevoli, e cercan la mia faccia; quando saranno nell’angoscia, ricorreranno a me.

Genesi 37:23 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 37:23 (RIV) »
Quando Giuseppe fu giunto presso i suoi fratelli, lo spogliarono della sua veste, della veste lunga con le maniche che aveva addosso;

Giobbe 36:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 36:8 (RIV) »
Se gli uomini son talora stretti da catene se son presi nei legami dell’afflizione,

Genesi 41:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 41:9 (RIV) »
Allora il capo de’ coppieri parlò a Faraone, dicendo: “Ricordo oggi i miei falli.

Geremia 2:19 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 2:19 (RIV) »
La tua propria malvagità è quella che ti castiga, e le tue infedeltà sono la tua punizione. Sappi dunque e vedi che mala ed amara cosa è abbandonare l’Eterno, il tuo Dio, e il non aver di me alcun timore, dice il Signore, l’Eterno degli eserciti.

Geremia 4:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 4:18 (RIV) »
Il tuo procedere e le tue azioni t’hanno attirato queste cose; quest’è il frutto della tua malvagità; sì, è amaro; sì, è cosa che t’arriva al cuore.

Matteo 27:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 27:3 (RIV) »
Allora Giuda, che l’avea tradito, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì, e riportò i trenta sicli d’argento ai capi sacerdoti ed agli anziani,

Matteo 7:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 7:2 (RIV) »
perché col giudicio col quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura onde misurate, sarà misurato a voi.

Marco 9:43 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Marco 9:43 (RIV) »
E se la tua mano ti fa intoppare, mozzala; meglio è per te entrar monco nella vita, che aver due mani e andartene nella geenna, nel fuoco inestinguibile.

Marco 9:48 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Marco 9:48 (RIV) »
dove il verme loro non muore ed il fuoco non si spegne.

Luca 16:28 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 16:28 (RIV) »
perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, onde non abbiano anch’essi a venire in questo luogo di tormento.

Atti 19:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 19:18 (RIV) »
E molti di coloro che aveano creduto, venivano a confessare e a dichiarare le cose che aveano fatte.

Giacomo 2:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giacomo 2:13 (RIV) »
Perché il giudicio è senza misericordia per colui che non ha usato misericordia: la misericordia trionfa del giudicio.

Geremia 34:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 34:17 (RIV) »
Perciò, così parla l’Eterno: Voi non mi avete ubbidito proclamando l’emancipazione ciascuno al suo fratello e ciascuno al suo prossimo; ecco: io proclamo la vostra emancipazione, dice l’Eterno, per andare incontro alla spada, alla peste e alla fame, e farò che sarete agitati per tutti i regni della terra.

Geremia 2:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Geremia 2:17 (RIV) »
Tutto questo non ti succede egli perché hai abbandonato l’Eterno, il tuo Dio, mentr’egli ti menava per la buona via?

Numeri 32:23 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Numeri 32:23 (RIV) »
Ma, se non fate così, voi avrete peccato contro l’Eterno; e sappiate che il vostro peccato vi ritroverà.

Giudici 1:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giudici 1:7 (RIV) »
E Adoni-Bezek disse: “Settanta re, a cui erano stati tagliati i pollici delle mani e de’ piedi raccoglievano gli avanzi del cibo sotto la mia mensa. Quello che ho fatto io, Iddio me lo rende”. E lo menarono a Gerusalemme, dove morì.

2 Samuele 12:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Samuele 12:13 (RIV) »
Allora Davide disse a Nathan: “Ho peccato contro l’Eterno”. E Nathan rispose a Davide: “E l’Eterno ha perdonato il tuo peccato; tu non morrai.

1 Re 17:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 17:18 (RIV) »
Allora la donna disse ad Elia: “Che ho io mai da far teco, o uomo di Dio? Sei tu venuto da me per rinnovar la memoria delle mie iniquità e far morire il mio figliuolo?”

Giobbe 34:31 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 34:31 (RIV) »
Quell’empio ha egli detto a Dio: “Io porto la mia pena, non farò più il male,

Giobbe 33:27 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 33:27 (RIV) »
Ed egli va cantando fra la gente e dice: “Avevo peccato, pervertito la giustizia, e non sono stato punito come meritavo.

Proverbi 1:27 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 1:27 (RIV) »
quando lo spavento vi piomberà addosso come una tempesta quando la sventura v’investirà come un uragano, e vi cadranno addosso la distretta l’angoscia.

Proverbi 28:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 28:17 (RIV) »
L’uomo su cui pesa un omicidio, fuggirà fino alla fossa; nessuno lo fermi!

Proverbi 24:11 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 24:11 (RIV) »
Libera quelli che son condotti a morte, e salva quei che, vacillando, vanno al supplizio.

Genesi 42:21 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto Biblico: Genesi 42:21

Il versetto Genesi 42:21 dice: "Allora si dissero l'un l'altro: noi siamo colpevoli riguardo a nostro fratello; poiché abbiamo visto la angustia della sua anima, quando ci supplicava, e non l'abbiamo ascoltato; perciò ci è giunta addosso questa tribolazione." Questo versetto si concentra sul senso di colpa e il rimorso dei fratelli di Giuseppe, mentre riflettono sulle conseguenze delle loro azioni.

Contesto e Interpretazione

Secondo Matthew Henry, questo versetto rappresenta un momento cruciale di consapevolezza per i fratelli di Giuseppe. Dopo aver cercato cibo in Egitto, si rendono conto del loro peccato nei confronti di Giuseppe, il loro fratello, che avevano venduto come schiavo. La loro angoscia è una punizione divina per le loro azioni passate. L'atteggiamento di Giuseppe, infatti, serve da monito per loro. Henry sottolinea come la loro coscienza venga risvegliata e come il rimorso per il loro peccato riemerga quando affrontano la difficoltà.

Albert Barnes commenta che la loro lamentela riflette non solo il loro rimorso, ma anche la provvidenza divina operante nelle loro vite. Questo momento di introspezione è essenziale per il processo di riconciliazione e perdono. Barnes nota che il dolore che provano è una forma di giudizio sui loro comportamenti passati e mette in evidenza il fatto che Dio usa le circostanze per farci riflettere sui nostri peccati.

Adam Clarke aggiunge che il loro riconoscimento della colpevolezza può essere visto come il primo passo verso il pentimento. Clarke osserva che mentre si sentono afflitti, i fratelli non si rendono conto che stanno proprio parlando con colui che hanno offeso, Giuseppe, il quale ora ha l'autorità, e quindi la loro sofferenza non è vana. Questo sottolinea l'importanza della responsabilità personale e del riconoscimento dei propri errori.

Riflessioni Teologiche

  • Pentimento e Misericordia: I fratelli di Giuseppe illustrano il percorso del pentimento e come Dio utilizzi la sofferenza per portare le persone a riconoscere i propri sbagli.
  • Conseguenze del Peccato: Il versetto mostra che le azioni hanno conseguenze e che il dolore è spesso il risultato di scelte sbagliate.
  • La Provvidenza Divina: La situazione dei fratelli dimostra come Dio guida le vite delle persone per portarle a un cambiamento di cuore.
  • Colloqui Interiori: La riflessione interna dei fratelli offre importanti lezioni sull'importanza di ascoltare la nostra coscienza e i nostri rimorsi.

Riferimenti Croce e Collegamenti Tematici

Genesi 42:21 può essere interpretato attraverso vari versetti e temi che esplorano la colpa, il rimorso e la redenzione. Qui ci sono 7-10 riferimenti biblici correlati:

  • Salmo 51:3: "Poiché io riconosco le mie colpe, e il mio peccato è sempre davanti a me."
  • Giobbe 33:27: "E dice all'uomo: Ho peccato, e mi dispiace."
  • Matteo 7:3: "Perché guardi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello e non consideri la trave che è nel tuo occhio?"
  • 1 Giovanni 1:9: "Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonare i nostri peccati."
  • Salmo 38:18: "Io proclamerò la mia colpa e sarò in angustia a causa del mio peccato."
  • Proverbi 28:13: "Chi copre le sue trasgressioni non prospera; ma chi le confessa e le abbandona trova misericordia."
  • Galati 6:7: "Non vi ingannate; Dio non è da prendere in giro: ciò che l'uomo avrà seminato, quello anche raccoglierà."

Strumenti di Riferimento Biblico

La comprensione di Genesi 42:21 può essere approfondita grazie ad alcuni strumenti per il cross-referencing biblico:

  • Concordanze Bibliche: Risorse che aiutano a trovare parole e temi attraverso la Bibbia.
  • Guide di riferimento incrociato: Materiali che aiutano a collegare versetti e temi tra l'Antico e il Nuovo Testamento.
  • Metodologie di studio biblico incrociato: Tecniche per esaminare le somiglianze e collegamenti tra diversi versetti.
  • Riferimenti di catena biblica: Una struttura per seguire i temi attraverso le Scritture.

Conclusione

Il versetto Genesi 42:21 è un potente promemoria dell'importanza di affrontare il proprio passato, riconoscere gli errori e cercare la redenzione. Le riflessioni dei fratelli di Giuseppe sul loro peccato non solo portano a un cambio di cuore, ma rivelano anche la mano di Dio nel guidarli verso un riconoscimento e una riconciliazione più profonda. Attraverso un'analisi comparativa delle Scritture e un attento studio dei collegamenti tra i versetti, possiamo ottenere una comprensione più ricca del significato e dell'importanza di questo passaggio.

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