Allora Giuda, che l’avea tradito, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì, e riportò i trenta sicli d’argento ai capi sacerdoti ed agli anziani,
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2 Corinzi 7:10 (RIV) » Poiché, la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che mena alla salvezza, e del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte.
Giobbe 20:15 (RIV) » Ha trangugiato ricchezze e le vomiterà; Iddio stesso gliele ricaccerà dal ventre.
Giovanni 13:27 (RIV) » E allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Per cui Gesù gli disse: Quel che fai, fallo presto.
Giovanni 13:2 (RIV) » E durante la cena, quando il diavolo avea già messo in cuore a Giuda Iscariot, figliuol di Simone, di tradirlo,
Giovanni 18:3 (RIV) » Giuda dunque, presa la coorte e delle guardie mandate dai capi sacerdoti e dai Farisei, venne là con lanterne e torce ed armi.
Luca 22:2 (RIV) » e i capi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di farlo morire, perché temevano il popolo.
Luca 22:47 (RIV) » Mentre parlava ancora, ecco una turba; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva, e si accostò a Gesù per baciarlo.
Marco 14:43 (RIV) » E in quell’istante, mentr’egli parlava ancora, arrivò Giuda, l’uno dei dodici, e con lui una gran turba con ispade e bastoni, da parte de’ capi sacerdoti, degli scribi e degli anziani.
Marco 14:10 (RIV) » E Giuda Iscariot, uno dei dodici, andò dai capi sacerdoti per darglielo nelle mani.
Matteo 26:14 (RIV) » Allora uno dei dodici, detto Giuda Iscariot, andò dai capi sacerdoti e disse loro:
Giobbe 20:5 (RIV) » il trionfo de’ malvagi è breve, e la gioia degli empi non dura che un istante?
Matteo 26:47 (RIV) » E mentre parlava ancora, ecco arrivar Giuda, uno dei dodici, e con lui una gran turba con spade e bastoni, da parte de’ capi sacerdoti e degli anziani del popolo.
Matteo 27:3 Commento del Versetto della Bibbia
Interpretazione del Versetto Biblico: Matteo 27:3
Matteo 27:3 riporta l'epilogo tragico di Giuda Iscariota, colui che tradì Gesù:
"Allora Giuda, che lo aveva tradito, vedendo che era stato condannato,
si pentì e riportò le trenta monete d'argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani."
Questo versetto è ricco di significato e può essere interpretato attraverso vari
commentari pubblici, tra cui quelli di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke.
Significato e Interpretazione
Pentimento di Giuda: Henry sottolinea che il pentimento di Giuda
non fu autentico, ma piuttosto un rimorso per le conseguenze delle sue azioni,
non per il peccato stesso. Il suo ritorno per restituire le monete d'argento mostra
una consapevolezza tardiva, ma non il vero ravvedimento.
Il valore delle monete: Barnes osserva che le trenta monete d'argento
rappresentano un simbolo del tradimento e dell'avidità. Questo denaro divenne
una testimonianza tangibile del tradimento, significando quanto poco valga
la vita di Gesù agli occhi di Giuda rispetto alla ricompensa materiale.
Le conseguenze del tradimento: Clarke esplora le conseguenze
psico-emotive di questo atto. Giuda si trovò in uno stato di angoscia
e disperazione, che culminò nella sua tragica fine. Questo richiamo
al dolore esprime una severa verità spirituale riguardo al peccato.
Contrasto con gli altri discepoli: A differenza degli altri
discepoli che seguirono Gesù fino alla croce, Giuda rappresenta
la scelta opposta. Questo paradosso evidenzia il libero arbitrio
e la responsabilità individuale nei confronti di Dio.
Riflessioni Teologiche
La storia di Giuda ci invita a riflettere sulle conseguenze del tradimento
e sull'importanza del pentimento sincero. In questa luce,
Matteo 27:3 offre una lezione fondamentale sulla nostra relazione con
Dio e il peccato. Secondo il pensiero di Henry e altri,
il vero pentimento deve portarci a un cambiamento genuino e a una
restaurazione della nostra comunione con Dio.
Collegamenti di Versetti Biblici Correlati
Diverse Scritture possono essere collegate a Matteo 27:3,
evidenziando temi di tradimento, pentimento e conseguenze del peccato.
Di seguito alcuni versetti che possono essere considerati:
Salmo 51:17: "Gli esperti in sacrifici sono i sacrifici di Dio;
uno spirito spezzato e un cuore affranto, o Dio, tu non disprezzi."
Luca 22:48: "Ma Gesù gli disse: 'Giuda, tradisci il Figlio dell'uomo
con un bacio?'
Giovanni 13:27: "E dopo il boccone, Satana entrò in lui.
Quindi Gesù gli disse: 'Quello che devi fare, fallo presto.'"
Atti 1:18: "Or egli ha acquistato un campo con il salario dell'iniquità;
e, cadendo in avanti, si spezzò in mezzo, e tutte le sue interiora uscirono."
2 Corinzi 7:10: "La tristezza secondo Dio produce un pentimento
che porta a salvezza, di cui non si deve mai pentire."
Matteo 26:14-16: "Allora uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota,
andò dai capi dei sacerdoti e disse: 'Cosa mi volete dare?'..."
Marco 14:10: "E Giuda Iscariota, uno dei Dodici, andò ai capi
dei sacerdoti per tradirlo."
Conclusione
L'analisi di Matteo 27:3 attraverso i commentari di esperti offre una comprensione
profonda del significato di questo versetto. Rappresenta i temi del tradimento,
della perdita e del pentimento. Per chi cerca significati e interpretazioni
bibliche, questo versetto serve come un potente monito riguardo le
scelte e le conseguenze delle nostre azioni nei confronti di Dio e
degli altri.
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