Matteo 27:37 Significato del Versetto della Bibbia

E al disopra del capo gli posero scritto il motivo della condanna: QUESTO E’ GESU’, IL RE DE’ GIUDEI.

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Matteo 27:37 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Marco 15:26 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Marco 15:26 (RIV) »
E l’iscrizione indicante il motivo della condanna, diceva: IL RE DE’ GIUDEI.

Luca 23:38 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 23:38 (RIV) »
E v’era anche questa iscrizione sopra il suo capo: QUESTO E IL RE DEI GIUDEI.

Giovanni 19:19 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giovanni 19:19 (RIV) »
E Pilato fece pure un’iscrizione, e la pose sulla croce. E v’era scritto: GESU’ IL NAZARENO, IL RE DE’ GIUDEI.

Matteo 27:37 Commento del Versetto della Bibbia

Commentario su Matteo 27:37

Significato e Interpretazione

Matteo 27:37 recita: "E sopra la sua testa, misero scritto il suo delitto: Questi è Gesù, il re dei Giudei." Questo versetto rappresenta un momento cruciale nella narrazione della crocifissione di Gesù, evidenziando la Sua identità divina e il Suo ruolo messianico. Qui, le parole di accusa non sono solo un'etichetta illegale, ma anche una proclamazione profetica che esprime la sovranità di Gesù nonostante le circostanze della Sua condanna.

Riflessioni da Commentari Pubblici

Secondo il Commentario di Matthew Henry, il cartello sopra la testa di Gesù serve anche come un simbolo dell'opposizione contro di lui; coloro che lo condannano ridicolizzano la sua regalità. Tuttavia, Henry sottolinea che Dio stesso sosteneva questa verità, facendo riconoscere a tutti che, nonostante l'apparenza, Gesù era il re.

Il Commentario di Albert Barnes offre un punto di vista simile, notando che il messaggio era scritto in tre lingue: ebraico, latino e greco, per garantire che ogni pubblico presente potesse comprendere la reale maledizione contro di lui. Barnes evidenzia il significato profondo di questo gesto: non solo mettere in ridicolo Gesù, ma anche rivelare l'ironia del fatto che Lui, in verità, è il re.

Adam Clarke, nel suo commentario, aggiunge che il titolo "Re dei Giudei" era una manifestazione del conflitto tra la regalità terrena e quella divina. Clarke suggerisce che, per quanto fosse una condanna, la verità rimaneva e si realizzava in quel momento: Gesù è il re perfetto che porterà pace e giustizia.

Connessioni Tematiche

Questo versetto si collega a numerosi altri temi e versetti all'interno della Scrittura, servendo come un punto di riferimento per comprendere la regalità di Cristo. Alcuni versetti correlati includono:

  • Isaia 9:6 - Profetizza la nascita di un re che porterà pace.
  • Giovanni 19:19-22 - La similarità dell'accusa posta sulla croce di Gesù.
  • Luca 23:38 - Riferimento all'iscrizione in varie lingue tratto da una prospettiva di diverso evangelista.
  • Filippesi 2:9-11 - Sottolinea l’esaltazione di Cristo come re.
  • Salmo 2:6 - La profezia che Dio ha stabilito il Suo re.
  • Ebrei 1:8 - Riferimento alla regalità di Cristo.
  • Rivelazione 17:14 - Parla del Re dei re e del Signore dei signori.

Analisi Comparativa

Un'analisi comparativa dei Vangeli mostra una coerenza negli eventi della crocifissione e nella rappresentazione della regalità di Gesù. Ad esempio, l'accusa messa sulla croce è riflessa in più racconti, dimostrando che i Vangeli, pur avendo differenze narrative, convergono insieme nella verità della regalità di Cristo.

Come Utilizzare i Riferimenti Biblici

Per chi desidera approfondire la comprensione dei versetti biblici, è utile utilizzare strumenti per il cross-referencing. Ciò implica:

  • Consultare una Bibbia con riferimenti incrociati per trovare versetti correlati.
  • Utilizzare un concordanza biblica per esplorare temi comuni.
  • Studiare le Riferimenti Biblici Tematici per ottenere una visione più ampia.

Conclusione

Matteo 27:37 non è solo una frase sulla croce, ma una dichiarazione sull'identità di Gesù, sul Suo regno e sulla Sua assoluta sovranità. Studiando questo versetto, abbiamo l'opportunità di esplorare i legami e le verità profonde della Scrittura, che parlano della vita, della morte e della resurrezione di Cristo come nostre speranze e promesse. Le connessioni tra i versetti ci guidano e ci illuminano lungo il nostro cammino di fede.

Considerazioni Finali

Quando si esamina la Parola di Dio, è importante adottare un approccio che include la cross-referenza e lo studio tematico per un'interpretazione completa. La ricca rete di relazioni tra i versetti ci aiuta a vedere l'unità della Scrittura, rivelando il piano divino attraverso la storia della redenzione.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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