Old Testament
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2 Re 20:8 Significato del Versetto della Bibbia
Or Ezechia avea detto ad Isaia: “A che segno riconoscerò io che l’Eterno mi guarirà e che fra tre giorni salirò alla casa dell’Eterno?”
2 Re 20:8 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.
Giudici 6:17 (RIV) »
E Gedeone a lui: “Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, dammi un segno che sei proprio tu che mi parli.
Isaia 7:11 (RIV) »
“Chiedi un segno all’Eterno, al tuo Dio! chiedilo giù nei luoghi sotterra o nei luoghi eccelsi!”
Giudici 6:37 (RIV) »
ecco, io metterò un vello di lana sull’aia: se c’è della rugiada sul vello soltanto e tutto il terreno resta asciutto, io conoscerò che tu salverai Israele per mia mano come hai detto”.
2 Re 19:29 (RIV) »
E questo, o Ezechia, ti servirà di segno: Quest’anno si mangerà il frutto del grano caduto; il secondo anno, quello che crescerà da sé; ma il terzo anno, seminerete e mieterete; pianterete vigne, e ne mangerete il frutto.
2 Re 20:5 (RIV) »
“Torna indietro, e di’ ad Ezechia, principe del mio popolo: Così parla l’Eterno, l’Iddio di Davide tuo padre: Ho udita la tua preghiera, ho vedute le tue lacrime; ecco, io ti guarisco; fra tre giorni salirai alla casa dell’Eterno.
Isaia 38:22 (RIV) »
Ed Ezechia aveva detto: “A qual segno riconoscerò ch’io salirò alla casa dell’Eterno?”
Isaia 7:14 (RIV) »
Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figliuolo e gli porrà nome Emmanuele.
Osea 6:2 (RIV) »
In due giorni ci ridarà la vita; il terzo giorno ci rimetterà in piedi, e noi vivremo alla sua presenza.
2 Re 20:8 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Versetto Biblico: 2 Re 20:8
Il versetto 2 Re 20:8 è un passaggio significativo nella narrazione della vita di Ezechia, re di Giuda. In questo contesto, Ezechia, dopo aver ricevuto una notizia di salute critica, cerca un segno da Dio per confermare la Sua promessa di guarigione e prolungamento della vita. Questa richiesta di Ezechia per un segno ci offre importanti chiavi di comprensione che possiamo approfondire attraverso varie risorse e commentari storici.
Interpretazione e Spiegazione del Versetto
Secondo i commentari pubblici, come quello di Matthew Henry, il re Ezechia mostra non solo la sua fede, ma anche la sua umanità nel voler una prova tangibile della parola di Dio. In questo, possiamo vedere il bisogno umano di conferma divina e il desiderio di una profonda connessione spirituale.
Albert Barnes aggiunge che la richiesta di Ezechia rivela la sua vulnerabilità ma anche il suo ardente desiderio di gestire l'incertezza. In questo, è simile a molte figure bibliche che, in momenti di difficoltà, chiedono a Dio un segno o una prova della Sua benevolenza e supporto.
In modo simile, Adam Clarke nota che il segno dato a Ezechia non è solo un atto di misericordia divina, ma anche un modo per rafforzare la fede del re e del suo popolo. Questo sottolinea come Dio desideri stabilire un dialogo inter-biblico attraverso segni e miracoli come un modo per confermare le promesse divine.
Collegamenti Tematici e Riferimenti Incrociati
Il versetto 2 Re 20:8 si connette a molti altri passaggi biblici, creando una rete di riferimenti e connessioni che arricchiscono la nostra comprensione del testo. Ecco alcuni dei versetti correlati:
- Gioele 2:32 - La promessa di salvezza e invocazione del nome del Signore.
- Isaia 38:1-8 - La stessa vicenda di Ezechia, contenente dettagli sulla sua malattia e guarigione.
- Salmo 86:17 - La richiesta di un segno per testimoniare la bontà di Dio.
- Giovanni 20:29 - La beatitudine di coloro che credono senza vedere.
- Esodo 3:12 - Dio fornisce segni a Mosè per rafforzare la sua missione.
- Matteo 12:38-39 - La domanda di segni da parte dei farisei e la risposta di Gesù.
- Romani 10:17 - La fede deriva dall'udire, e l'udire dalla parola di Dio.
Analisi Comparativa e Notazioni Finale
Quando esploriamo le interpretazioni bibliche di questo versetto, è utile utilizzare strumenti di cross-referencing biblica. Questi strumenti possono includere concordanze bibliche per scoprire come i temi della fede, del desiderio di segni, e della testimonianza divina ricorrono attraverso le Scritture. Attraverso l'analisi comparativa dei versetti possiamo ottenere una comprensione più profonda delle intenzioni divine e del Suo intervento nella vita degli uomini.
Infine, il versetto 2 Re 20:8 non è solo un racconto della storia di un re, ma un invito a riflettere su come ci rapportiamo alla nostra fede e alle nostre esperienze con Dio. Aiuta a capire quanto sia importante cercare conferme della fede e il desiderio di relazionarsi con il divino in modo autentico.
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