2 Re 20:10 Significato del Versetto della Bibbia

Ezechia rispose: “E’ cosa facile che l’ombra s’allunghi per dieci gradini; no; l’ombra retroceda piuttosto di dieci gradini”.

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2 Re 20:10 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

2 Re 2:10 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 2:10 (RIV) »
Elia disse: “Tu domandi una cosa difficile; nondimeno, se tu mi vedi quando io ti sarò rapito, ti sarà dato quello che chiedi; ma se non mi vedi, non ti sarà dato”.

2 Re 3:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 3:18 (RIV) »
E questo è ancora poca cosa agli occhi dell’Eterno; perché egli darà anche Moab nelle vostre mani.

Isaia 49:6 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 49:6 (RIV) »
Egli dice: “E’ troppo poco che tu sia mio servo per rialzare le tribù di Giacobbe e per ricondurre gli scampati d’Israele; voglio far di te la luce delle nazioni, lo strumento della mia salvezza fino alle estremità della terra”.

Marco 9:28 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Marco 9:28 (RIV) »
E quando Gesù fu entrato in casa, i suoi discepoli gli domandarono in privato: Perché non abbiam potuto cacciarlo noi?

Giovanni 14:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giovanni 14:12 (RIV) »
In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che fo io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vo al Padre;

2 Re 20:10 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Verso Biblico 2 Re 20:10

Il versetto 2 Re 20:10 è parte di una narrazione che coinvolge il re Ezechia, un sovrano di Giuda, e il profeta Isaia. In questo contesto, Ezechia ha ricevuto una visita dal profeta che gli annuncia la sua malattia e la sua prossima morte. Tuttavia, il re, nel suo stato di angoscia e supplica, chiede a Dio di ricordare le sue buone opere. La sua richiesta provoca una risposta divina riguardo alla sua vita. Isaias riporta la parola di Dio in modo diretto e chiaro.

Interpretazioni e Commenti

Le interpretazioni di questo verso possono varia da diverse prospettive, compresi i commentari di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke. Questi studiosi offrono diverse chiavi di lettura e significato al testo:

  • Matthew Henry: Sottolinea la grazia di Dio nell'ascoltare la supplica di Ezechia. Henry evidenzia che Dio è sempre pronto ad estendere la Sua misericordia e a rispondere alle preghiere sincere dei Suoi seguaci. Questo tema di grazia è un asunto ricorrente nelle Scritture.
  • Albert Barnes: Commenta l'importanza della fede e della preghiera. Egli dice che Ezechia non è stato solo un re, ma anche un uomo di Dio che conosceva il potere della preghiera. Barnes sottolinea che la nostra condizione spirituale influenza la nostra capacità di ricevere la grazia.
  • Adam Clarke: Clarke investiga il contesto storico e culturale e suggerisce che il pianto di Ezechia è un gesto comune di umanità e vulnerabilità. Egli evidenzia che anche i leader più potenti possono trovarsi in difficoltà e che le loro suppliche possono toccare il cuore di Dio.

Spiegazioni e Riflessioni

Questo versetto solleva domande importanti sulla fede, la supplica e la grazia divina. Ezechia, nonostante il suo status, si rivolge a Dio con umiltà. La sua richiesta è un insegnamento per tutti noi sull'importanza di avvicinarsi a Dio nei momenti di crisi. In particolare:

  • Umiltà nel chiedere aiuto: Ezechia non si vergogna di esprimere la sua vulnerabilità e la sua paura.
  • Fede nelle promesse divine: La sua convinzione che Dio possa intervenire è un esempio di intensa fede.
  • Riflessione sulla vita e sull'opera: Ricordare le buone opere è un modo per cercare il favore di Dio, non come un merito, ma come un riflesso di servizio e devozione.

Collegamenti tra Versi Biblici

Il versetto 2 Re 20:10 si collega a diversi altri passaggi della Bibbia, creando una rete di significati e insegnamenti. Ecco alcuni riferimenti incrociati pertinenti:

  • Isaia 38:1-5: La promessa di guarigione e l'estensione della vita di Ezechia.
  • Giacomo 5:15: La preghiera della fede può salvare il malato.
  • 2 Cronache 32:24-26: La supplica di Ezechia e la risposta di Dio.
  • Salmo 30:2: Il Signore guarisce l'anima e solleva da una profondità di disperazione.
  • Salmo 66:19-20: Dio ascolta e risponde alle preghiere.
  • Isaia 41:10: Non temere, poiché io sono con te; Ezechia dimostra questa verità nella sua supplica.
  • Filippesi 4:6-7: Invitazione a presentare ogni nostra supplica a Dio con riconoscenza.

Conclusione

In sintesi, 2 Re 20:10 offre un profondo significato non solo nella vita di Ezechia ma anche per i lettori moderni. La lezione centrale riguarda la potenza della preghiera, la grazia di Dio e l'importanza di una vita dedicata al servizio divino. Questo versetto, attraverso i suoi legami con altri passaggi, ci invita a riflettere su come la nostra vita può rappresentare il carattere di Dio e sulla nostra capacità di rispondere alla Sua chiamata attraverso la preghiera e la fede. La comprensione di questi concetti ci offre strumenti per un commento biblico più profondo e una connessione migliore con l'intero testo sacro.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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