Old Testament
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2 Re 20:14 Significato del Versetto della Bibbia
Allora il profeta Isaia si recò dal re Ezechia, e gli disse: “Che hanno detto quegli uomini? e donde son venuti a te?” Ezechia rispose: “Son venuti da un paese lontano: da Babilonia”.
2 Re 20:14 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Deuteronomio 28:49 (RIV) »
L’Eterno farà muover contro di te, da lontano, dalle estremità della terra, una nazione, pari all’aquila che vola, una nazione della quale non intenderai la lingua,

Amos 7:12 (RIV) »
E Amatsia disse ad Amos: “Veggente, vattene, fuggi nel paese di Giuda; mangia colà il tuo pane, e là profetizza;

Geremia 26:18 (RIV) »
“Michea, il Morashtita, profetizzò ai giorni d’Ezechia, re di Giuda, e parlò a tutto il popolo di Giuda in questi termini: Così dice l’Eterno degli eserciti: Sion sarà arata come un campo, Gerusalemme diventerà un monte di ruine, e la montagna del tempio, un’altura boscosa.

Isaia 13:5 (RIV) »
Vengono da lontan paese, dalla estremità de’ cieli, l’Eterno e gli strumenti della sua ira, per distruggere tutta la terra.

Isaia 39:3 (RIV) »
Allora il profeta Isaia venne al re Ezechia, e gli disse: “Che hanno detto quegli uomini? e donde son venuti a te?” Ezechia rispose: “Son venuti a me da un paese lontano, da Babilonia”.

Proverbi 25:12 (RIV) »
Per un orecchio docile, chi riprende con saviezza è un anello d’oro, un ornamento d’oro fino.

Salmi 141:5 (RIV) »
Mi percuota pure il giusto; sarà un favore; mi riprenda pure; sarà come olio sul capo; il mio capo non lo rifiuterà; anzi malgrado la loro malvagità, continuerò a pregare.

2 Cronache 25:7 (RIV) »
Ma un uomo di Dio venne a lui, e gli disse: “O re, l’esercito d’Israele non vada teco, poiché l’Eterno non è con Israele, con tutti questi figliuoli d’Efraim!

2 Cronache 25:15 (RIV) »
Per il che l’Eterno s’accese d’ira contro Amatsia, e gli mandò un profeta per dirgli: “Perché hai tu cercato gli dèi di questo popolo, che non hanno liberato il popolo loro dalla tua mano?”

2 Cronache 16:7 (RIV) »
In quel tempo, Hanani, il veggente, si recò da Asa, re di Giuda, e gli disse: “Poiché tu ti sei appoggiato sul re di Siria invece d’appoggiarti sull’Eterno, ch’è il tuo Dio, l’esercito del re di Siria è scampato dalle tue mani.

2 Re 5:25 (RIV) »
Poi andò a presentarsi davanti al suo signore. Eliseo gli disse: “Donde vieni, Ghehazi?” Questi rispose: “Il tuo servo non è andato in verun luogo”.

2 Samuele 12:7 (RIV) »
Allora Nathan disse a Davide: “Tu sei quell’uomo! Così dice l’Eterno, l’Iddio d’Israele: Io t’ho unto re d’Israele e t’ho liberato dalle mani di Saul,

Giosué 9:6 (RIV) »
Andarono da Giosuè, al campo di Ghilgal, e dissero a lui e alla gente d’Israele: “Noi veniamo di paese lontano; or dunque fate alleanza con noi”.

Giosué 9:9 (RIV) »
“I tuoi servi vengono da un paese molto lontano, tratti dalla fama dell’Eterno, del tuo Dio; poiché abbiam sentito parlare di lui, di tutto quello che ha fatto in Egitto

Marco 6:18 (RIV) »
Giovanni infatti gli diceva: E’ non t’è lecito di tener la moglie di tuo fratello!
2 Re 20:14 Commento del Versetto della Bibbia
Significato di 2 Re 20:14
Il versetto 2 Re 20:14 si inserisce in un contesto di interazione tra il profeta Isaia e il re Ezechia, quando quest'ultimo si trova in una crisi di salute. Isaia, dopo aver ricevuto un messaggio da Dio, comunica a Ezechia che la sua vita è stata prolungata. Questo passaggio offre molteplici spunti di riflessione e di approfondimento.
Interpretazioni e Riflessioni
Raccogliendo gli insegnamenti dai commentatori pubblici, il significato di questo versetto può essere scomposto nei seguenti punti chiave:
- Profondità della Preghiera: Ezechia ha mostrato una dipendenza profonda da Dio, pregando ferventemente per la sua vita. Questo ci insegna l'importanza della preghiera nella nostra vita quotidiana e il modo in cui può influenzare gli eventi.
- Risposta Divina: La risposta positiva di Dio a Ezechia sottolinea l'amore e la misericordia divina, ma anche il ruolo del profeta come intermediario. Questo evidenzia la relazione che Dio ha con i suoi profeti e con il suo popolo.
- Il Tema della Vita e della Morte: Il prolungamento della vita di Ezechia suggerisce che, sebbene la morte possa sembrare imminente, Dio ha il potere di determinare le circostanze della vita umana.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry sottolinea che la reazione di Ezechia alla malattia e alla possibile morte è stata un atto di grande fede. Egli non ha solo pianto, ma ha anche pregato e ricordato a Dio le sue opere. Questo evidenzia il rapporto attivo tra l'uomo e Dio, nel quale Dio ascolta le suppliche delle sue creature.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes evidenzia l'importanza del messaggio di Isaia e come questo rappresenti un atto di grazia. La risposta di Dio va al di là di ciò che ci si aspetterebbe e dimostra la sua capacità di intervenire nelle situazioni più disperate. Questo insegnamento porta i lettori a riflettere sulla speranza e sulla possibilità di redenzione in ogni circostanza.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke espande sull'idea di speranza e di fede. Sottolinea che Ezechia, pur affrontando una malattia mortale, trova conforto nella fede e nella preghiera. Questo serve come esempio di come la fede può fornire sostegno nei momenti difficili e come le parole profetiche possano servire a rinvigorire la fede di un individuo.
Collegamenti con Altri Versetti Biblici
2 Re 20:14 è in dialogo con molti altri versetti all'interno delle Scritture. Ecco alcune connessioni significative da esplorare:
- Isaia 38:5 - La promessa di vita prolungata a Ezechia.
- 2 Cronache 32:24 - Riferimento al momento della malattia e alla preghiera di Ezechia.
- Salmo 30:2-3 - Un inno di gratitudine per la guarigione.
- Giobbe 14:14 - Riflessioni sulla vita e sulla speranza della resurrezione.
- Giovanni 11:4 - Rivelazione del potere di Dio su vita e morte attraverso la risurrezione di Lazzaro.
- Romani 12:12 - L'importanza della speranza nella vita cristiana.
- Giovanni 14:13-14 - L'efficacia della preghiera nel nome di Gesù.
- Giacomo 5:16 - L'importanza della preghiera per la guarigione.
- Esodo 15:26 - Dio come guaritore di Israele.
- Matteo 7:7 - La promessa che chi chiede riceve.
Conclusione
2 Re 20:14 rappresenta un esempio potente del modo in cui la preghiera e la fede possono alterare le circostanze. Attraverso l’analisi e la riflessione su questo versetto, emerge una chiara necessità di comprendere le proprie relazioni con Dio, la forza della preghiera e il ruolo degli intermediari divini. Utilizzando strumenti per il cross-referencing delle Scritture, i lettori possono approfondire le connessioni tematiche e i significati più ampi che arricchiscono la loro fede e comprensione.
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