Interpretazione di 2 Re 4:16
Il versetto 2 Re 4:16 recita: "Egli le disse: 'In questa stessa stagione, secondo il tempo della vita, tu abbraccerai un figlio.' Ed ella rispose: 'Non lo dica, Signore, mio Dio, e non mentire alla tua serva!'"
Significato del versetto
Questo versetto è parte della storia della donna di Sunem, una donna che ha dimostrato grande ospitalità nei confronti del profeta Eliseo. La promessa di un figlio, data attraverso Eliseo, è un momento chiave che riflette le tematiche di fede, speranza e la potenza di Dio.
Vediamo in questo passaggio come Dio compie promesse anche nei momenti di impossibilità, e il modo in cui l'incredulità può manifestarsi nell'umanità davanti a queste promesse divine.
Commenti di Studiosi
- Matthew Henry: Sottolinea l'importanza della fede della donna, che inizialmente è riottosa ad accettare la promessa, mostrando la sua vulnerabilità e timore di essere delusa. La sua risposta evidenzia la sua consapevolezza della fragilità umana e delle promesse di Dio.
- Albert Barnes: Remarks on how the prophecy of a son highlights the miraculous nature of God’s gifts, emphasizing that God often provides in ways we do not expect, allowing for the flourishing of faith even when hope seems lost.
- Adam Clarke: Observa che la risposta della donna riflette una profonda modestia e una saggezza spirituale, suggerendo che la fiducia in Dio richiede sia l'accettazione delle sue promesse che una comprensione dei limiti umani.
Collegamenti e Riferimenti Biblici
Questo versetto è collegato a diversi temi e versetti che approfondiscono la comprensione delle promesse di Dio. Ecco alcuni riferimenti (cross-references) utili:
- Galati 4:28 - Riferimento alla libertà data da Dio e alla promessa di un figlio
- 1 Samuele 1:20 - Quando Dio concede un figlio a Anna
- Genesi 18:10 - La promessa di un figlio a Sara
- Luca 1:13-14 - Annuncio della nascita di Giovanni Battista
- Romani 4:18 - La fede di Abramo nella promessa di Dio
- Ebrei 11:11 - La fede di Sara di ricevere forza per concepire
- Isaia 54:1 - La promessa di una prole anche per coloro che sembrano sterili
Temi Correlati e Analisi Comparativa
Quando esploriamo i significati dei versetti biblici, possiamo vedere come 2 Re 4:16 si intersechi con temi di speranza e di miracoli che attraversano le Scritture. La narrativa di questa donna di Sunem può essere paragonata ad altri racconti di vite cambiate da Dio, come nel caso della nascita di Giovanni Battista o di Samuele.
Esaminando i versetti biblici correlati, possiamo comprendere le modalità in cui Dio interagisce con l'umanità, offrendo opportunità di riflessione su come le promesse divine ricevano risposta nell'amore e nella fede.
Strumenti per il Riferimento Biblico
Per coloro che cercano di approfondire ulteriormente, ci sono strumenti e risorse disponibili:
- Concordanza Biblica: Un utile strumento per trovare e confrontare versetti.
- Guida al Cross-Reference: Un modo per scoprire collegamenti tematici tra i versetti.
- Metodi di studio per il cross-referencing: Tecniche per esplorare le dinamiche tra l'Antico e il Nuovo Testamento.
Riflessione Finale
Il versetto 2 Re 4:16 ci invita a considerare la potenza delle promesse di Dio e la nostra risposta a queste. Le interpretazioni bibliche di questo e altri versetti ci sfidano ad avere una fede attiva e a fidarci che Dio opera anche nei momenti di apparente silenzio o impossibilità.
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