Genesi 47:28 Significato del Versetto della Bibbia

E Giacobbe visse nel paese d’Egitto diciassette anni; e i giorni di Giacobbe, gli anni della sua vita, furono centoquarantasette.

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Genesi 47:28 Riferimenti Incrociati

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Genesi 47:8 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 47:8 (RIV) »
E Faraone disse a Giacobbe: “Quanti sono i giorni del tempo della tua vita?”

Genesi 37:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 37:2 (RIV) »
E questa è la posterità di Giacobbe. Giuseppe, all’età di diciassette anni, pasceva il gregge coi suoi fratelli; e, giovinetto com’era, stava coi figliuoli di Bilha e coi figliuoli di Zilpa, mogli di suo padre. E Giuseppe riferì al loro padre la mala fama che circolava sul loro conto.

Salmi 90:10 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 90:10 (RIV) »
I giorni de’ nostri anni arrivano a settant’anni; o, per i più forti, a ottant’anni; e quel che ne fa l’orgoglio, non è che travaglio e vanità; perché passa presto, e noi ce ne voliam via.

Salmi 90:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 90:12 (RIV) »
Insegnaci dunque a così contare nostri giorni, che acquistiamo un cuor savio.

Salmi 119:84 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 119:84 (RIV) »
Quanti sono i giorni del tuo servitore? Quando farai giustizia di quelli che mi perseguitano?

Genesi 47:28 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Verso Biblico: Genesi 47:28

Genesi 47:28 tratta degli ultimi giorni di Giacobbe in Egitto, evidenziando il suo amore per la sua famiglia e la sua preoccupazione per il futuro di Israele. Questo verso è cruciale per comprendere il contesto e il significato della vita di Giacobbe e la transizione del suo clan verso l’Egitto.

Questo verso offre numerosi spunti di riflessione per la comprensione dei temi biblici, in particolare riguardo alla continuità della fede e al legame tra le generazioni. Si evidenziano le sue ultime parole e la sua volontà di trasmettere una benedizione a Giusepp, chè rappresenta non solo il suo figlio prediletto ma anche il futuro di una nazione.

Commento e Interpretazione

Secondo Matthew Henry, il verso mette in evidenza la fedeltà di Giacobbe mentre giaceva malato, ricordando le promesse divine fatte ai suoi antenati. Henry nota che Giacobbe non solo vive nel presente, ma si proietta verso un futuro che include la protezione divina.

Albert Barnes sottolinea l'importanza di questo passaggio per i puristi spirituali, poiché riflette il legame tra la fede e la fiducia in Dio. La vita di Giacobbe è vista come un simbolo della fede generazionale e della missione di incarnare il piano di Dio per l’umanità.

Adam Clarke aggiunge che Giacobbe, nonostante le sue difficoltà, manifesta una grande forza spirituale. Clarke enfatizza la transizione dalla vita nomade alla vita stabilita, evidenziando quanto sia importante per i credenti vedere la providenza di Dio nei momenti di cambiamento.

Collegamenti tra i Versetti Biblici

Genesi 47:28 ha diverse connessioni significative con altri passaggi biblici. Ecco alcune cross-reference bibliche pertinenti:

  • Genesi 48:15-16 - Benedizione di Giacobbe su Efraim e Manasse.
  • Esodo 1:1-7 - L’insediamento degli Israeliti in Egitto.
  • Deuteronomio 33:6 - Benedizione di Giacobbe per i suoi discendenti.
  • Hebrei 11:21 - La fede di Giacobbe nella benedizione dei figli.
  • Genesi 49:1-28 - Le benedizioni finali di Giacobbe contro le tribù d'Israele.
  • Genesi 46:3-4 - La promessa che Dio farà tornare il popolo in Canaan.
  • Giobbe 14:14 - Una riflessione sulla vita e sull'aldilà, simile a quanto espresso da Giacobbe.

Comprendere la Dottrina attraverso i Cross-References

Il uso di cross-referencing biblico permette di scoprire temi biblici interconnessi. Quando si analizzano i testi, si possono trovare riflessioni che arricchiscono il nostro studio biblico e la nostra comprensione delle Scritture. Uno studio comparativo, ad esempio, tra Giacobbe e i profeti della Bibbia offre chiavi per interpretare le promesse di Dio nella cortezza e nella lungimiranza delle generazioni.

Conclusione

In conclusione, Genesi 47:28 non è solo una storia finale; è un messaggio di speranza e fede che permette ai lettori di riflettere sulla fede familiare e sulla providenza di Dio che opera attraverso gli eventi della vita. Attraverso lo studio e la ricerca di queste connessioni, i credenti possono approfondire la loro comprensione delle Scritture e trovare nuova saggezza nella Parola di Dio.

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