Matteo 26:38 Significato del Versetto della Bibbia

Allora disse loro: L’anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate meco.

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Matteo 26:38 Riferimenti Incrociati

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1 Pietro 3:18 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Pietro 3:18 (RIV) »
Poiché anche Cristo ha sofferto un volta per i peccati, egli giusto per gl’ingiusti, per condurci a Dio; essendo stato messo a morte, quanto alla carne, ma vivificato quanto allo spirito;

1 Pietro 2:24 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Pietro 2:24 (RIV) »
egli, che ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo, sul legno, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le cui lividure siete stati sanati.

Giovanni 12:27 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giovanni 12:27 (RIV) »
Ora è turbata l’anima mia; e che dirò? Padre, salvami da quest’ora! Ma è per questo che son venuto incontro a quest’ora.

Matteo 26:40 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 26:40 (RIV) »
Poi venne a’ discepoli, e li trovò che dormivano, e disse a Pietro: Così, non siete stati capaci di vegliar meco un’ora sola?

1 Pietro 4:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Pietro 4:7 (RIV) »
Or la fine di ogni cosa è vicina; siate dunque temperati e vigilanti alle orazioni.

Galati 3:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Galati 3:13 (RIV) »
Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta scritto: Maledetto chiunque è appeso al legno),

2 Corinzi 5:21 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Corinzi 5:21 (RIV) »
Colui che non ha conosciuto peccato, Egli l’ha fatto esser peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.

Romani 8:32 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Romani 8:32 (RIV) »
Colui che non ha risparmiato il suo proprio Figliuolo, ma l’ha dato per tutti noi, come non ci donerà egli anche tutte le cose con lui?

Matteo 25:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 25:13 (RIV) »
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora.

Isaia 53:10 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 53:10 (RIV) »
Ma piacque all’Eterno di fiaccarlo coi patimenti. Dopo aver dato la sua vita in sacrifizio per la colpa, egli vedrà una progenie, prolungherà i suoi giorni, e l’opera dell’Eterno prospererà nelle sue mani.

Isaia 53:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Isaia 53:3 (RIV) »
Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con il patire, pari a colui dinanzi al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.

Giobbe 6:2 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giobbe 6:2 (RIV) »
“Ah, se il mio travaglio si pesasse, se le mie calamità si mettessero tutte insieme sulla bilancia!

Salmi 88:1 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 88:1 (RIV) »
Canto. Salmo dei figliuoli di Kore. Per il Capo de’ musici. Da cantarsi mestamente. Cantico di Heman, l’Ezrahita. O Eterno, Dio della mia salvezza, io grido giorno e notte nel tuo cospetto.

Salmi 88:14 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 88:14 (RIV) »
Perché, o Eterno, rigetti tu l’anima mia? Perché nascondi il tuo volto da me?

Salmi 116:3 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Salmi 116:3 (RIV) »
I legami della morte mi aveano circondato, le angosce del soggiorno dei morti m’aveano còlto; io avevo incontrato distretta e cordoglio.

Matteo 26:38 Commento del Versetto della Bibbia

Comprensione e Spiegazione di Matteo 26:38

Matteo 26:38 è un versetto cruciale del Nuovo Testamento in cui Gesù, nel Giardino del Getsemani, esprime la sua profonda angoscia e vulnerabilità prima della crocifissione. Le parole di Gesù rivelano non solo la sua umanità, ma anche la sua consapevolezza della missione divina che sta per compiere. In questo contesto, è essenziale esplorare il significato biblico di questo versetto attraverso l'analisi delle sue implicazioni spirituali e teologiche.

Analisi e Interpretazione del Versetto

Secondo il commentario di Matthew Henry, questo versetto mette in luce il dolore e la sofferenza che Gesù affronta anticipando il sacrificio che sta per fare. Il suo parlare di «un'angoscia mortale» indica il peso dei peccati dell'umanità che Egli sta per portare. Questo suggerisce una connessione profonda tra la sofferenza di Cristo e il nostro stato peccaminoso.

Albert Barnes sottolinea l'importanza della preghiera in questo momento critico. Anche se Gesù sta provando un'angoscia immensa, Egli si rivolge al Padre in preghiera, dimostrando la necessità della comunicazione con Dio in momenti di crisi. Le sue parole «rimani qui e vegliate con me» (Matteo 26:38) evidenziano l'importanza della comunità e del supporto reciproco nei momenti di prova.

Inoltre, Adam Clarke offre un insight sul significato dell'angoscia di Gesù, suggerendo che Egli non stesse solo temendo la sofferenza fisica, ma anche l'inevitabile separazione dal Padre. Clarke collega questa angoscia alla profezia di Isaia 53, dove il servo sofferente porta i nostri dolori e le nostre sofferenze, enfatizzando come la Sua sofferenza fosse necessaria per la nostra redenzione.

Connessioni con Altri Versi Biblici

  • Isaia 53:3-5 - Riferisce alla sofferenza del servo sofferente.
  • Ebrei 5:7-9 - Descrive come Gesù abbia pregato con forti grida e lacrime.
  • Luca 22:44 - Indica lo stato di agonìa di Gesù durante la sua preghiera.
  • Marco 14:34 - Riporta le stesse parole di Gesù sullo stato d'animo.
  • Giovanni 12:27 - Riferisce alla sua anima turbata per il compimento della sua missione.
  • Matteo 27:46 - Esprime l'abbandono provato da Gesù sulla croce.
  • Salmo 42:5 - Confronta l'angoscia dell'anima con la ricerca di Dio.

Interpretazione Tematica

La sofferenza di Gesù, espressa in Matteo 26:38, si collega con vari temi biblici, tra cui:

  • La sofferenza innocente - Gesù soffre per il bene degli altri, simile ai profeti dell’Antico Testamento.
  • La necessità della preghiera - Esprime come anche i leader spirituali affrontino momenti di crisi e la necessità della preghiera.
  • Il sacrificio e la redenzione - La sofferenza di Gesù è fondamentale per la dottrina della salvezza.
  • Comunità e supporto - Il nostro dovere di sostenere e vegliare con gli altri nei momenti difficili.

Conclusione

Matteo 26:38 ci offre uno spaccato dell'umanità di Gesù e ci incoraggia a riflettere sulla dipendenza di tutti noi da Dio, specialmente nei momenti di angoscia. Attraverso i vari commentari, possiamo vedere come questo versetto si intrecci con l'intero messaggio della Bibbia, promuovendo un dialogo inter-biblico ricco di significato e rivelazione.

Incorporando gli insegnamenti di Henry, Barnes, e Clarke, la nostra comprensione non solo arricchisce il nostro cammino spirituale, ma ci invita anche a una riflessione più profonda sulla connessione tra la nostra sofferenza e il sacrificio di Cristo.

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