Matteo 26:22 Significato del Versetto della Bibbia

Ed essi, grandemente attristati, cominciarono a dirgli ad uno ad uno: Sono io quello, Signore?

Versetto Precedente
« Matteo 26:21
Versetto Successivo
Matteo 26:23 »

Matteo 26:22 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Luca 22:23 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 22:23 (RIV) »
Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni agli altri chi sarebbe mai quel di loro che farebbe questo.

Giovanni 13:22 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giovanni 13:22 (RIV) »
I discepoli si guardavano l’un l’altro, stando in dubbio di chi parlasse.

Marco 14:19 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Marco 14:19 (RIV) »
Essi cominciarono ad attristarsi e a dirgli ad uno ad uno: Sono io desso?

Giovanni 21:17 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giovanni 21:17 (RIV) »
Gli disse per la terza volta: Simon di Giovanni, mi ami tu? Pietro fu attristato ch’ei gli avesse detto per la terza volta: Mi ami tu? E gli rispose: Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che io t’amo. Gesù gli disse: Pasci le mie pecore.

Matteo 26:22 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto della Bibbia: Matteo 26:22

Matteo 26:22 recita: "E molto rattristati, cominciarono ciascuno a domandarli: Signore, sono io?" Questo versetto si colloca nel contesto dell'Ultima Cena, quando Gesù annuncia che uno dei Suoi discepoli lo tradirà. Questo momento è carico di emozione e rivelazioni, che i seguenti commentari pubblici analizzano in profondità.

Analisi del versetto e commento

Secondo Matthew Henry, questo versetto evidenzia la natura umana dei discepoli, ognuno dei quali, colpito dall'intenzione di tradimento, si interroga su se stesso, dimostrando un’importante riflessione interiore sulla propria lealtà e fede. La commozione di ciascun discepolo sottolinea la serietà della situazione e il tumulto negli affetti che il tradimento provocherà.

Albert Barnes aggiunge che la domanda "Signore, sono io?" esprime non solo preoccupazione per il tradimento, ma anche una profonda comprensione della propria vulnerabilità. Ciò rappresenta l'umanità e la coscienza che ognuno di noi può cadere in errore. Barnes sottolinea come ogni discepolo, pur essendo scelto e testimone della potenza di Gesù, è toccato dalla tentazione e dall'incertezza.

Adam Clarke evidenzia che la versatilità dei discepoli viene mostrando attraverso le loro domande. Non vedendo sé stessi al di sopra di un possibile atto di tradimento, rivelano una attitudine di umiltà. Clarke dimostra come questa umiltà è necessaria per riconoscere le proprie debolezze e affidarsi alla grazia divina. Il suo commento invita a riflettere sull’importanza della vigilanza spirituale.

Collegamenti Tematici e Riferimenti Incrociati

Matteo 26:22 si collega a numerosi altri versetti nella Bibbia, tra cui:

  • Giovanni 13:21: "Dopo aver detto queste cose, Gesù si turbò nello spirito e testimoniò dicendo: In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà."
  • Salmo 41:9: "Anche l’uomo con cui io vivevo in pace, colui che mangiava il mio pane, ha levato contro di me il suo calcagno."
  • Matteo 26:24: "Il Figlio dell'uomo se ne va, come è scritto di lui; ma guai a colui per mezzo del quale il Figlio dell'uomo è tradito!"
  • Marco 14:18: "E mentre sedeva a tavola e mangiava, disse: In verità, vi dico che uno di voi, che mangia con me, mi tradirà."
  • Luca 22:21: "Ma ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me a tavola."
  • Giovanni 6:70: "Gesù rispose: Non ho scelto io i dodici? Eppure uno di voi è un diavolo."
  • Atti 1:16: "Uomini ebrei, era necessario che si adempisse questa Scrittura che lo Spirito Santo, per bocca di Davide, profetizzò riguardo a Giuda, il quale è stato guida di quelli che hanno arrestato Gesù."

Conclusioni e Riflessioni Finali

Il versetto di Matteo 26:22 invita a riflessioni profonde riguardo alla propria fede e alle tentazioni che ognuno di noi può affrontare. Questo momento ci ricorda che anche i più vicini a Gesù possono cedere alla tentazione. Tanto i discepoli quanto noi oggi dobbiamo affrontare e riconoscere le nostre debolezze, rimanendo vigili nella preghiera e nella comunione con il Signore.

Strumenti per l'Interpretazione e il Riferimento Incrociato

Per facilitare lo studio di questo versetto e delle sue connessioni, è utile avere a disposizione:

  • Strumenti per la cross-referenziazione biblica
  • Concordanze bibliche
  • Guida per i riferimenti incrociati nella Bibbia
  • Materiale comprensivo di cross-reference per lo studio biblico

Parole Chiave per la Ricerca

Per chi cerca significati e interpretazioni approfondite, è utile considerare le seguenti parole chiave:

  • Significati dei versetti della Bibbia
  • Connessioni tra i versetti biblici
  • Analisi comparativa dei versetti biblici
  • Cros-referencing nei testi biblici

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

RIV Libri della Bibbia