Matteo 26:46 Significato del Versetto della Bibbia

Levatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino.

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Matteo 26:46 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

1 Samuele 17:48 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Samuele 17:48 (RIV) »
E come il Filisteo si mosse e si fe’ innanzi per accostarsi a Davide, Davide anch’egli corse prestamente verso la linea di battaglia incontro al Filisteo;

Luca 12:50 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 12:50 (RIV) »
Ma v’è un battesimo del quale ho da esser battezzato; e come sono angustiato finché non sia compiuto!

Luca 9:51 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 9:51 (RIV) »
Poi, come s’avvicinava il tempo della sua assunzione, Gesù si mise risolutamente in via per andare a Gerusalemme.

Giovanni 14:31 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giovanni 14:31 (RIV) »
ma così avviene, affinché il mondo conosca che amo il Padre, e opero come il Padre m’ha ordinato. Levatevi, andiamo via di qui.

Atti 21:13 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Atti 21:13 (RIV) »
Paolo allora rispose: Che fate voi, piangendo e spezzandomi il cuore? Poiché io son pronto non solo ad esser legato, ma anche a morire a Gerusalemme per il nome del Signor Gesù.

Luca 22:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 22:15 (RIV) »
Ed egli disse loro: Ho grandemente desiderato di mangiar questa pasqua con voi, prima ch’io soffra;

Matteo 26:46 Commento del Versetto della Bibbia

Significato di Matteo 26:46

Matteo 26:46 è un passo significativo del Vangelo in cui Gesù, nel Giardino del Getsemani, invita i suoi discepoli a svegliarsi e a pregare. Questo verso rappresenta un momento critico prima della sua cattura e cruciale nel raccontare la passione di Cristo. Qui di seguito esploreremo i significati, le interpretazioni e le spiegazioni di questo versetto attraverso i commentari di esperti come Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke.

Riflessioni Generali

Nel contesto di Matteo 26:46, Gesù si trova in un momento di angoscia e vulnerabilità, e la sua esortazione mostra la necessità della vigilanza e della preghiera. I discepoli, tuttavia, sono addormentati, simbolizzando un'umanità che lotta per rimanere allerta nelle sfide spirituali.

Interpretazioni da Commentari

Matthew Henry sottolinea che questo versetto evidenzia l'importanza della preghiera, specialmente nei momenti di crisi. Egli fa notare che la richiesta di Gesù implica non solo il suo desiderio che i discepoli siano presenti, ma anche che comprendano la gravità della situazione. La dormienza dei discepoli è un monito per tutti i credenti di rimanere vigili nella fede.

Albert Barnes evidenzia il contrasto tra la predisposizione allo sforzo spirituale e il sonno fisico. I discepoli si trovano a fronteggiare una prova imminente e Gesù invita ad alzarsi e a pregare per affrontare le tentazioni. Barnes suggerisce che questo passo serve a collegare il bisogno di preghiera alla forza nella fede: solo restando in comunione con Dio, i discepoli possono ottenere la forza necessaria.

Adam Clarke offre una riflessione sulle emozioni di Gesù e sulla sua umanità. Tuttavia, Clarke sottolinea l’aggiunta dell’invito a “risvegliarsi” non solo come un richiamo fisico, ma anche spirituale. Questa chiamata implica anche che la preghiera è un mezzo per superare le prove e mantenere relazioni forti con Dio, specialmente quando si sente il peso del mondo.

Collegamenti e Riferimenti Biblici

Matteo 26:46 ha numerosi collegamenti e riferimenti ad altri versetti che migliorano la sua comprensione. Ecco 10 versetti correlati:

  • Marco 14:38 - "Vegliate e pregate, affinché non entriate in tentazione..."
  • Luca 22:40 - "Quando giunse nel luogo, disse loro: Pregate, per non entrare in tentazione."
  • Matteo 6:41 - "Non sapete voi che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo?"
  • Filippesi 4:6-7 - "Non siate in ansia per nulla, ma in ogni cosa..."
  • Romani 12:12 - "Essere costanti nella preghiera."
  • 1 Tessalonicesi 5:17 - "Pregate incessantemente."
  • Ebrei 5:7 - "Egli, nei giorni della sua carne, offrì preghiere e suppliche..."
  • Giacomo 5:16 - "La preghiera del giusto è efficace..."
  • Salmi 34:17 - "I giusti gridano e il Signore ascolta..."
  • Salmi 100:2 - "Servite il Signore con gioia, presentatevi a lui con canto!"

Conclusioni e Riflessioni Finali

Matteo 26:46 è un invito alla vigilanza e alla preghiera che risuona attraverso i secoli. Comprendere questo versetto attraverso la lente dei commentari storici aiuta a rivelare la sua profondità e importanza. L'esortazione di Gesù non è solo per i suoi discepoli, ma per tutti noi, sottolineando l'importanza di rimanere spiritualmente svegli e legati a Dio nella preghiera. Tali riflessioni servono a connettere le Scritture, creando una rete che aiuta i credenti a navigare le complessità della vita spirituale.

Strumenti per la Comprensione delle Scritture

Utilizzare strumenti come concordanze, guide e sistemi di riferimento biblico può migliorare notevolmente il nostro studio delle Scritture e le nostre interpretazioni. Esplorare queste risorse aiuta a vedere i legami tra i versetti, approfondendo la nostra comprensione della Bibbia come un’opera coesa.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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