Matteo 26:62 Significato del Versetto della Bibbia

E il sommo sacerdote, levatosi in piedi, gli disse: Non rispondi tu nulla? Che testimoniano costoro contro a te? Ma Gesù taceva.

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Matteo 26:62 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Matteo 27:12 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Matteo 27:12 (RIV) »
E accusato da’ capi sacerdoti e dagli anziani, non rispose nulla.

Marco 14:60 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Marco 14:60 (RIV) »
Allora il sommo sacerdote, levatosi in piè quivi in mezzo, domandò a Gesù: Non rispondi tu nulla? Che testimoniano costoro contro a te?

Luca 23:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Luca 23:9 (RIV) »
E gli rivolse molte domande, ma Gesù non gli rispose nulla.

Giovanni 19:9 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giovanni 19:9 (RIV) »
e rientrato nel pretorio, disse a Gesù: Donde sei tu? Ma Gesù non gli diede alcuna risposta.

Giovanni 18:19 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giovanni 18:19 (RIV) »
Il sommo sacerdote dunque interrogò Gesù intorno ai suoi discepoli e alla sua dottrina.

Matteo 26:62 Commento del Versetto della Bibbia

Significato del Versetto Biblico: Matteo 26:62

Contesto del Versetto: Matteo 26:62 si colloca nel contesto del processo di Gesù, dove vari testimoni cercavano di accusarlo di crimini. Questo versetto coinvolge il sommo sacerdote Caifa e la sua ricerca di testimonianze contro Gesù, rivelando la tensione tra le autorità religiose e la verità che Gesù incarnava.

Interpretazioni di Matteo 26:62

“E il sommo sacerdote si alzò in piedi e gli disse: Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?”

Commento di Matthew Henry

Matthew Henry mette in evidenza la scena solenne e drammatica, sottolineando la dignità e la calma di Gesù di fronte a false accuse. Caifa, in cerca di testimonianze per condannare Gesù, sottolinea la disperazione del suo ruolo e il modo in cui la verità è spesso messa a tacere da chi detiene il potere. Henry nota che gli attacchi al Santo possono essere previsti, e Gesù rimane silenzioso per enfatizzare la sua innocenza.

Commento di Albert Barnes

Albert Barnes sottolinea che il sommo sacerdote si aspetta una difesa da parte di Gesù ma, invece, trova solo silenzio. Barnes suggerisce che il silenzio di Gesù è una forma di testimonianza a parte sua, dimostrando che non ha nulla da nascondere rispetto alle accuse. La richiesta di Caifa segna un momento critico dove il potere religioso si confronta con l'autenticità della missione di Cristo.

Commento di Adam Clarke

Adam Clarke pone l'accento sul fatto che il comportamento di Caifa rappresenti l’ipocrisia del sistema giudiziario religioso. Clarke discute come questo momento evidenzi la mancanza di giustizia e verità nei processi e come il versetto esprima la tensione tra legittimità e l’autorità di Dio. L’assenza di risposte di Gesù rivela una profonda verità spirituale, sottolineando il Suo ruolo come Agnello sacrificale.

Collegamenti tra Versetti Biblici

Matteo 26:62 si può relazionare ad altri versetti per evidenziare i temi di ingiustizia e verità in contesti simili. Ecco alcuni versetti che offrono ulteriori spunti di riflessione:

  • Giovanni 18:19-24: Qui, troviamo un'altra scena di interrogatorio di Gesù, dove anche lì emergono falsità e mancanza di rispetto per la verità.
  • Isaia 53:7: Questo profeta parla del Servo sofferente, che, come Gesù, rimane in silenzio di fronte ai suoi accusatori.
  • Salmo 38:13-14: Mostra la reazione del giusto quando è accusato ingiustamente, richiamando l’esperienza di Gesù.
  • Marco 14:60-61: Un parallelo diretto al versetto di Matteo, che rende evidente l'atteggiamento ostile degli accusatori.
  • Luca 23:9: Il silenzio di Gesù è importante anche in questo versetto, dove Egli non risponde ai suoi antagonisti.
  • 1 Pietro 2:23: Un richiamo alla condotta di Gesù di fronte agli aguzzini, parlando del Suo esempio perfetto.
  • Giovanni 10:18: Gesù parla del potere di dare la vita e di riprenderla, esprimendo l'autorità che possiede anche in mezzo alle ingiustizie.

Collegamenti Tematici e Commenti

Il versetto di Matteo 26:62 potrebbe servire come punto di partenza per una serie di studi tematici sulla giustizia divina e l'ingiustizia umana. Attraverso il cross-referencing di versetti simili, possiamo costruire un'analisi comparativa e osservare come la Bibbia tratti costantemente i temi della verità e della testimonianza.

Strumenti per il Cross-Referencing Biblico

Utilizzare strumenti come una concordanza biblica o una guida al cross-reference può migliorare la comprensione delle connessioni tra i versetti, aiutando i lettori a scavare più a fondo nei significati biblici. Possiamo promosso via dei metodi di studio che mostrano come collegare i temi nelle Scritture in modo efficace.

Conclusione e Riflessioni Finali

Matteo 26:62 ci offre una finestra sul conflitto tra la verità e l'ingiustizia, enfatizzando l'importanza della testimonianza e del silenzio nel contesto di false accuse. Il silenzio di Gesù è carico di significato, rappresentando sia la Sua innocenza che il profondo mistero della Sua missione. Tutti coloro che cercano significati biblici o che si impegnano in interpretazioni bibliche troveranno che questo versetto è denso di insegnamenti e spunti per la riflessione.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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