Genesi 37:33 Significato del Versetto della Bibbia

Ed egli la riconobbe e disse: “E’ la veste del mio figliuolo; una mala bestia l’ha divorato; per certo, Giuseppe è stato sbranato”.

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Genesi 37:33 Riferimenti Incrociati

Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Genesi 44:28 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 44:28 (RIV) »
l’un d’essi si partì da me, e io dissi: Certo egli è stato sbranato; e non l’ho più visto da allora;

Genesi 37:20 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Genesi 37:20 (RIV) »
Ora dunque venite, uccidiamolo, e gettiamolo in una di queste cisterne; diremo poi che una mala bestia l’ha divorato, e vedremo che ne sarà de’ suoi sogni”.

1 Re 13:24 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
1 Re 13:24 (RIV) »
L’uomo di Dio se ne andò, e un leone lo incontrò per istrada, e l’uccise. Il suo cadavere restò disteso sulla strada; l’asino se ne stava presso di lui, e il leone pure presso al cadavere.

2 Re 2:24 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
2 Re 2:24 (RIV) »
Egli si voltò, li vide, e li maledisse nel nome dell’Eterno; e due orse uscirono dal bosco, che sbranarono quarantadue di quei ragazzi.

Proverbi 14:15 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Proverbi 14:15 (RIV) »
Lo scemo crede tutto quel che si dice, ma l’uomo prudente bada ai suoi passi.

Giovanni 13:7 RIV Immagine del Versetto della Bibbia
Giovanni 13:7 (RIV) »
Gesù gli rispose: Tu non sai ora quello che io fo, ma lo capirai dopo.

Genesi 37:33 Commento del Versetto della Bibbia

Genesi 37:33 - Significato e Interpretazione

Il verso Genesi 37:33 è un passaggio cruciale della narrativa di Giacobbe e dei suoi figli, in particolare riguardo a Giuseppe. Questo verso dichiara: "Egli riconobbe la tunica e disse: 'È la tunica di mio figlio; una bestia feroce l'ha divorato. Giuseppe è sicuramente stato sbranato'". Questa affermazione di Giacobbe mette in luce la sua profonda angoscia e il dolore causato dalla presunta morte di suo figlio.

Significato del Verso

Questo versetto ha molteplici livelli di significato e un'analisi approfondita rivela diversi temi e connessioni. Esaminando i commentari di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, possiamo trarre diverse osservazioni importanti:

  • Dolore e Tristezza:

    Matthew Henry sottolinea che la reazione di Giacobbe è un riflesso di uno stato d'animo profondamente ferito. Non solo riconosce la tunica, ma la sua esclamazione evidenzia la sua impotenza nell'accettare la perdita di Giuseppe.

  • Illusione e Inganno:

    Albert Barnes fa notare l'ironia tragica: la tunica di Giuseppe, una volta simbolo della sua preferenza da parte del padre, diventa ora un segno di lutto. Giacobbe è ingannato dalla falsa evidenza della morte di Giuseppe, indicando come apparenze possano talvolta fuorviare.

  • Profezia e Futuro:

    Adam Clarke menziona che, nonostante la situazione disperata di Giacobbe, esiste un piano divino in atto in cui Giuseppe giocherà un ruolo cruciale in futuro, orientando così il lettore a considerare la narrazione più ampia nella quale si inserisce questo tragico evento.

Collegamenti tra i Versi Biblici

Questo versetto non solo è significativo da solo, ma può anche essere connesso ad altri passaggi della Bibbia per ottenere una comprensione più profonda. Alcuni versetti correlati includono:

  • Genesi 37:29 - “Quando Rubene tornò alla cisterna e vide che Giuseppe non era più là, stracciò le sue vestiti.”
  • Genesi 37:31 - “Allora presero la tunica di Giuseppe e uccisero un capretto, e intinsero la tunica nel sangue.”
  • Genesi 42:36 - “E Giacobbe disse: 'Voi mi avete fatto perdere i miei figli; Giuseppe non c'è più, Simeone non c'è più, e vogliono portarmi anche Beniamino.'”
  • Genesi 44:20 - “E noi rispondemmo al mio signore: 'Il fanciullo è ancora vivo con nostro padre, il vecchio.'”
  • Genesi 46:29 - “E Giuseppe si fece vedere a suo padre, e si gettò sul collo di lui, e pianse.”
  • Giovanni 11:35 - “Gesù pianse.” - La connessione tra il dolore umano e divino.
  • 2 Corinzi 1:4 - “Il Dio di ogni consolazione che ci consola in ogni nostra tribolazione.”

Utilizzo delle Referenze Bibliche

La comprensione di Genesi 37:33 e dei suoi collegamenti con altri versi è esemplificativa degli strumenti di cross-referencing biblico che arricchiscono l'esperienza di studio della Bibbia. Le risorse di riferimento biblico, come i concordanze e i guide di riferimento, possono aiutare i lettori a scavare più in profondità e a trovare temi correlati.”

Conclusione

In sintesi, Genesi 37:33 offre una profonda lezione sulla sofferenza e sull'inganno, mentre prepara il terreno per la rivelazione futura del piano divino. L'analisi di questo visto attraverso commentari riconosciuti permette un’interpretazione più ricca e multilivello, aiutando il lettore a comprendere le connessioni tematiche e storiche della Bibbia. In questo modo, il cross-referencing biblico diventa uno strumento chiave per una comprensione più profonda della Scrittura e della sua applicazione quotidiana.

*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.

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