Spiegazione di 2 Re 19:37
2 Re 19:37 dice: "E avvenne che, mentre si adorava nel tempio di Nisroc, il suo dio, Adramelec e Sarèzer, suoi figli, lo colpirono con la spada e fuggirono nel paese di Ararat. E regnò in luogo suo Esarhaddon, suo figlio."
Contesto del Versetto
Questo versetto fa parte di un racconto più ampio riguardante il re Ezechia di Giuda e la minaccia dell'imperatore assiro Senacherib. Dopo un fallito assalto contro Gerusalemme, si narra della fine violenta di Senacherib, avvenuta per mano dei suoi stessi figli.
Significato e Interpretazione
La morte di Senacherib rappresenta il giudizio divino in risposta alla sua arroganza e agli attacchi contro il popolo di Dio. Il versetto illustra il concetto di giustizia divina e come Dio protegge i fedeli. I commentatori, come Matthew Henry e Adam Clarke, interpretano questo come un segno della potenza dell'Adonai che non lascia impuniti coloro che si oppongono al Suo piano.
Riflessioni dai Commentatori
- Matthew Henry: Sottolinea l'importanza della protezione divina per Ezechia e il popolo di Giuda, notando che la giustizia di Dio si manifesta nel giudizio sugli empi.
- Albert Barnes: Osserva che la fuga dei figli di Senacherib in Ararat evidenzia come la violenza e il tradimento possano ritornare contro i malvagi.
- Adam Clarke: Indica che il culto a Nisroc rappresenta un fallimento spirituale, suggerendo che anche i re potentati alla fine non possono sfuggire al giudizio divino.
Collegamenti Tematici con Altri Versetti
Questo versetto si collega con altri testi biblici per mostrare temi di protezione divina, giustizia e la caduta dei potenti. Ecco alcuni versetti correlati:
- Isaia 37:38: Riferisce della morte di Senacherib.
- Psalmo 37:20: "A causa dell'empio, i malvagi saranno sterminati."
- Proverbi 16:18: "La superbia precede la rovina."
- Geremia 25:29: Parla del giudizio su tutte le nazioni, incluso Israele.
- Salmo 91:7: "Mille cadranno al tuo lato, e diecimila alla tua destra; ma a te non si avvicinerà."
- Isaia 45:9: "Guai a chi contende con il suo Creatore!"
- Matteo 7:2: "Con il giudizio con cui giudicate sarete giudicati."
Conclusioni
2 Re 19:37 ci ricorda che Dio è giusto e che alla fine, gli oppressori e i malvagi saranno giudicati. Questa verità trova conferma in molti altri versetti, mostrando il tema unificante della giustizia divina in tutta la Bibbia. Conoscere il significato e le connessioni di questo versetto attraverso l'analisi comparativa aiuta a comprendere il messaggio di Dio su giustizia e protezione.
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