Old Testament
Genesi Esodo Levitico Numeri Deuteronomio Giosué Giudici Rut 1 Samuele 2 Samuele 1 Re 2 Re 1 Cronache 2 Cronache Esdra Neemia Ester Giobbe Salmi Proverbi Ecclesiaste Cantico dei Cantici Isaia Geremia Lamentazioni Ezechiele Daniele Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Nahum Abacuc Sofonia Aggeo Zaccaria Malachia2 Re 13:18 Versetto della Bibbia
2 Re 13:18 Significato del Versetto della Bibbia
Poi disse: “Prendi le frecce!” Joas le prese, ed Eliseo disse al re d’Israele: “Percuoti il suolo”; ed egli lo percosse tre volte, indi si fermò.
2 Re 13:18 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.

Esodo 17:11 (RIV) »
E avvenne che, quando Mosè teneva la mano alzata, Israele vinceva; e quando la lasciava cadere, vinceva Amalek.

2 Re 4:6 (RIV) »
E quando i vasi furono pieni, ella disse al suo figliuolo: “Portami ancora un vaso”. Quegli le rispose: “Non ce n’è più dei vasi”. E l’olio si fermò.

Isaia 20:2 (RIV) »
verso quel tempo, l’Eterno parlò per mezzo d’Isaia, figliuolo di Amots, e gli disse: “Va’, sciogliti il sacco di su i fianchi, e togliti i calzari dai piedi”. Questi fece così, e camminò seminudo e scalzo.

Ezechiele 4:1 (RIV) »
E tu, figliuol d’uomo, prenditi un mattone, mettitelo davanti e disegnavi sopra una città, Gerusalemme;

Ezechiele 5:1 (RIV) »
E tu, figliuol d’uomo, prenditi un ferro tagliente, prenditi un rasoio da barbiere, e fattelo passare sul capo e sulla barba; poi prenditi una bilancia da pesare, e dividi i peli che avrai tagliati.
2 Re 13:18 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del Versetto Biblico - 2 Re 13:18
Introduzione: In questo passaggio di 2 Re 13:18, troviamo un'importante lezione sulla fede, l'ubbidienza e il potere di Dio nella vita di un re e del suo popolo. Attraverso un'analisi combinata delle opere di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke, esploreremo il significato e l'interpretazione di questo versetto.
Contesto del Versetto
Il contesto storico di 2 Re 13 riguarda il regno di Israele sotto la guida del re Ioas. In un momento culminante, Eliseo, il profeta, offre istruzioni al re su come combattere contro i nemici. Questo versetto evidenzia le azioni che il re deve intraprendere per ottenere la vittoria.
Analisi del Versetto
Il versetto recita: "Prendi l'arco e le frecce." La richiesta del profeta mostra l'importanza dei mezzi fisici, ma suggerisce anche che la vittoria non dipende solo da essi.
- Fede e preparazione: La combinazione di fede e preparazione è essenziale. Come spiega Matthew Henry, Eliseo non sta soltanto dando ordini fisici, ma richiede che il re si prepari anche in senso spirituale.
- Simbolo di guerra spirituale: Le frecce possono simboleggiare le preghiere e le strategie spirituali, come suggerisce Adam Clarke, che evidenzia le battaglie invisibili che ogni credente affronta.
- Obbedienza al comando divino: Albert Barnes sottolinea che l'ubbidienza agli ordini di Dio è fondamentale, e il successo dipende dalla nostra fedeltà a ciò che Dio ci comanda.
Collegamenti Tematici
Questo versetto ci invita anche a considerare collegamenti più ampi con altre Scritture. Ecco alcune connessioni significative:
- 1 Samuele 17:49: Davide usa una fionda e delle pietre per affrontare Golia, dimostrando che Dio usa mezzi umani per realizzare la Sua volontà.
- 2 Corinzi 10:4: Le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti in Dio per la demolizione delle fortificazioni, collegando la guerra spirituale alle battaglie fisiche.
- Efesini 6:11: Vestitevi dell'armatura di Dio; questo versetto richiama l'idea della preparazione per la battaglia spirituale proposta nel nostro versetto di riferimento.
- Giudici 7:20: Gedeone e i suoi uomini usano strumenti insoliti per vincere la battaglia, mostrando come Dio può operare in modi sorprendenti.
- Isaia 54:17: Nessuna arma formata contro di noi prospererà; questa promessa ci incoraggia nella guerra spirituale.
- Romani 8:31: Se Dio è per noi, chi può essere contro di noi? Questo richiama la fiducia nelle promesse di Dio anche quando affrontiamo delle battaglie.
- Matteo 26:52: Gesù parla dell'importanza di non usare la violenza, suggerendo che le battaglie spirituali non devono necessariamente essere combattute con mezzi naturali.
Conclusione
Il versetto di 2 Re 13:18 ci insegna che la vera vittoria viene dall'ubbidienza a Dio e dalla preparazione non solo fisica, ma anche spirituale. Come credenti, dobbiamo riconoscere il ruolo di Dio nelle nostre battaglie, ricordando che le armi spirituali sono più efficaci di quelle terrene. La comprensione di questo versetto è essenziale per il nostro cammino di fede e ci invita a esplorare ulteriormente i collegamenti tra i testi biblici.
Parole Chiave SEO: significati dei versetti biblici, interpretazioni dei versetti, spiegazioni dei versetti biblici, commento dei versetti della Bibbia, connessioni tra i versetti biblici, analisi comparativa dei versetti biblici, risorse di riferimento biblico, studi su come utilizzare i riferimenti biblici, metodi di studio incrociato delle Scritture.
*** Il commento sui versetti della Bibbia è composto da fonti di dominio pubblico. Il contenuto è stato generato e tradotto utilizzando la tecnologia AI. Si prega di informarci se sono necessarie correzioni o aggiornamenti. Il tuo feedback ci aiuta a migliorare e a garantire l'accuratezza delle nostre informazioni.