Old Testament
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2 Re 13:23 Significato del Versetto della Bibbia
ma l’Eterno fece loro grazia, ne ebbe compassione e fu loro favorevole per amor del suo patto con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe; e non li volle distruggere; e, fino ad ora, non li ha rigettati dalla sua presenza.
2 Re 13:23 Riferimenti Incrociati
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2 Re 14:27 (RIV) »
L’Eterno non avea parlato ancora di cancellare il nome d’Israele di disotto al cielo; quindi li salvò, per mano di Geroboamo, figliuolo di Joas.

Michea 7:18 (RIV) »
Qual Dio è come te, che perdoni l’iniquità e passi sopra la trasgressione del residuo della tua eredità? Egli non serba l’ira sua in perpetuo, perché si compiace d’usar misericordia.

Salmi 105:8 (RIV) »
Egli si ricorda in perpetuo del suo patto, della parola da lui data per mille generazioni,

Esodo 2:24 (RIV) »
E Dio udì i loro gemiti; e Dio si ricordò dei suo patto con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe.

Salmi 86:15 (RIV) »
Ma tu, o Signore, sei un Dio pietoso e misericordioso, lento all’ira e grande in benignità e in verità.

Genesi 13:16 (RIV) »
E farò si che la tua progenie sarà come la polvere della terra; in guisa che, se alcuno può contare la polvere della terra, anche la tua progenie si potrà contare.

2 Re 17:18 (RIV) »
Perciò l’Eterno si adirò fortemente contro Israele, e lo allontanò dalla sua presenza; non rimase altro che la sola tribù di Giuda.

2 Re 24:20 (RIV) »
E a causa dell’ira dell’Eterno contro Gerusalemme e Giuda, le cose arrivarono al punto che l’Eterno li cacciò via dalla sua presenza.

1 Re 8:28 (RIV) »
Nondimeno, o Eterno, Dio mio, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alla sua supplicazione, ascoltando il grido e la preghiera che il tuo servo ti rivolge quest’oggi.

Deuteronomio 32:36 (RIV) »
Sì, l’Eterno giudicherà il suo popolo, ma avrà pietà de’ suoi servi quando vedrà che la forza è sparita, e che non riman più tra loro né schiavo né libero.

Matteo 25:41 (RIV) »
Allora dirà anche a coloro della sinistra: Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato pel diavolo e per i suoi angeli!

Genesi 17:7 (RIV) »
E fermerò il mio patto fra me e te e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto perpetuo, per il quale io sarò l’Iddio tuo e della tua progenie dopo di te.

Lamentazioni 3:32 (RIV) »
ma, se affligge, ha altresì compassione, secondo la moltitudine delle sue benignità;

Geremia 12:15 (RIV) »
ma, dopo che li avrò divelti, avrò di nuovo compassione di loro, e li ricondurrò ciascuno nella sua eredità, ciascuno nel suo paese.

Isaia 30:18 (RIV) »
Perciò l’Eterno aspetterà onde farvi grazia, poi si leverà per aver compassione di voi; poiché l’Eterno è un Dio di giustizia. Beati tutti quelli che sperano in lui!

Genesi 6:3 (RIV) »
E l’Eterno disse: “Lo spirito mio non contenderà per sempre con l’uomo; poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoni giorni saranno quindi centoventi anni”.

Esodo 3:6 (RIV) »
Poi aggiunse: “Io sono l’Iddio di tuo padre, l’Iddio d’Abrahamo, l’Iddio d’Isacco e l’Iddio di Giacobbe”. E Mosè si nascose la faccia, perché avea paura di guardare Iddio.

Neemia 9:31 (RIV) »
Però, nella tua immensa compassione, tu non li sterminasti del tutto, e non li abbandonasti, perché sei un Dio clemente e misericordioso.

Esodo 33:19 (RIV) »
E l’Eterno gli rispose: “Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà, e proclamerò il nome dell’Eterno davanti a te; e farò grazia a chi vorrò far grazia, e avrò pietà di chi vorrò aver pietà”.

Esodo 34:6 (RIV) »
E l’Eterno passò davanti a lui, e gridò: “L’Eterno! l’Eterno! l’Iddio misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco in benignità e fedeltà,
2 Re 13:23 Commento del Versetto della Bibbia
Significato e Interpretazione di 2 Re 13:23
Il verso 2 Re 13:23 narra un momento cruciale nella storia di Israele, evidenziando la misericordia di Dio verso il Suo popolo nonostante i loro peccati e il loro allontanamento. In questo verso si legge:
"Ma il Signore ebbe pietà degli Israeliti; li ascoltò e mandò loro un liberatore, così che furono liberati dalla mano dei loro avversari, e i figli d'Israele abitarono tranquilli nelle loro tende." (2 Re 13:23)
Commento Biblico
Il verso presenta un tema di redenzione e grazia divina. Esaminiamo il suo significato attraverso i commentari pubblici, in particolare quelli di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke.
Commento di Matthew Henry
Henry sottolinea che nonostante gli Israeliti abbiano subito le conseguenze del loro peccato, Dio rimane fedele alle Sue promesse. Questo riflette la Sua natura misericordiosa. La liberazione menzionata è un segno della Sua pietà e del Suo desiderio di ristabilire il Suo popolo.
Commento di Albert Barnes
Barnes evidenzia che Dio ascolta le suppliche del Suo popolo. Anche in un periodo di grande difficoltà e avversità, la risposta divina è vitale per la salvezza. La pietà di Dio è dimostrata attraverso l'invio di un liberatore, mostrando che la Sua attenzione è rivolta ai bisognosi, anche quando questi non meritano il Suo aiuto.
Commento di Adam Clarke
Clarke considera questo verso come un modello di speranza. La liberazione rappresenta non solo una fuga dalla schiavitù fisica ma anche dall'oppressione spirituale. La frase "abitarono tranquilli" allude a una pace duratura, simbolizzando la restaurazione della relazione tra Dio e Israele.
Paralleli e Riferimenti Incrociati
Per comprendere meglio 2 Re 13:23, possiamo riscontrare diversi riferimenti incrociati nelle Scritture. Ecco alcuni dei più significativi:
- Giudici 2:16-18 - Confronta la pietà del Signore nei confronti di Israele in momenti di oppressione.
- Salmo 106:44-45 - Dunque, Dio ascolta le lamentazioni e ridona speranza.
- Isaia 63:9 - Rappresenta la presenza divina nella sofferenza del Suo popolo.
- Geremia 14:7 - Prende in considerazione le suppliche di Israele durante le crisi.
- Esodo 3:7-8 - Rappresenta la prima liberazione del popolo dall'Egitto.
- Deuteronomio 30:3 - Illustra la promessa di ritorno e restaurazione da parte di Dio.
- Osea 14:4 - Mostra come Dio perdona e guarisce quando i Suoi seguaci si rivolgono a Lui.
Collegamenti Tematici
Un'analisi comparativa dei temi presenti in 2 Re 13:23 rivela un inter-Biblical dialogo attorno alla grazia e alla misericordia divina. Tra i temi prosperi c'è la:
- Misericordia di Dio: Il continuo intervento di Dio nella vita degli Israeliti dimostra l'aspetto di un Dio misericordioso che non dimentica il Suo popolo.
- Salvezza: Il salvatore o liberatore citato è un tipico esempio per comprendere il concetto cristiano di salvezza attraverso Gesù Cristo.
- Relazione di Dio con gli uomini: La costante interazione di Dio con l'umanità illumina il Suo desiderio di una relazione nel bene e nel male.
Conclusione
Il verso 2 Re 13:23 offre non solo un messaggio di speranza, ma invita a riflettere sulla natura di Dio come liberatore. I commenti e i riferimenti incrociati arricchiscono la nostra comprensione fornendo una connessione più profonda con il tessuto narrativo della Bibbia. Attraverso tale studio, i lettori possono sviluppare un'apprezzabile comprensione dei versi biblici, non solo riguardo alla storicità ma anche alla loro applicazione contemporanea.
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