Old Testament
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2 Re 13:21 Significato del Versetto della Bibbia
e avvenne, mentre certuni stavano seppellendo un morto, che scorsero una di quelle bande, e gettarono il morto nel sepolcro di Eliseo. Il morto, non appena ebbe toccate le ossa di Eliseo, risuscitò, e si levò in piedi.
2 Re 13:21 Riferimenti Incrociati
Questa sezione offre un riferimento incrociato dettagliato progettato per arricchire la tua comprensione delle Scritture. Qui sotto, troverai versetti accuratamente selezionati che risuonano con i temi e gli insegnamenti relativi a questo versetto della Bibbia. Clicca su qualsiasi immagine per esplorare analisi dettagliate di versetti della Bibbia correlati e scoprire approfondimenti teologici più profondi.
Ezechiele 37:1 (RIV) »
La mano dell’Eterno fu sopra me, e l’Eterno mi trasportò in ispirito, e mi depose in mezzo a una valle ch’era piena d’ossa.
Atti 19:12 (RIV) »
al punto che si portavano sui malati degli asciugatoi e de’ grembiuli che erano stati sul suo corpo, e le malattie si partivano da loro, e gli spiriti maligni se ne uscivano.
2 Re 4:35 (RIV) »
Poi Eliseo s’allontanò, andò qua e là per la casa; poi risalì, e si ridistese sopra il fanciullo; e il fanciullo starnutì sette volte, ed aperse gli occhi.
Atti 5:15 (RIV) »
tanto che portavano perfino gli infermi per le piazze, e li mettevano su lettucci e giacigli, affinché, quando Pietro passava, l’ombra sua almeno ne adombrasse qualcuno.
Giovanni 5:25 (RIV) »
In verità, in verità io vi dico: L’ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figliuol di Dio; e quelli che l’avranno udita, vivranno.
Giovanni 11:44 (RIV) »
E il morto uscì, avendo i piedi e le mani legati da fasce, e il viso coperto d’uno sciugatoio. Gesù disse loro: Scioglietelo, e lasciatelo andare.
Giovanni 5:28 (RIV) »
Non vi maravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nei sepolcri, udranno la sua voce e ne verranno fuori:
Isaia 26:19 (RIV) »
Rivivano i tuoi morti! risorgano i miei cadaveri! Svegliatevi e giubilate, o voi che abitate nella polvere! Poiché la tua rugiada è come la rugiada dell’aurora, e la terrà ridarà alla vita le ombre.
Apocalisse 11:11 (RIV) »
E in capo ai tre giorni e mezzo uno spirito di vita procedente da Dio entrò in loro, ed essi si drizzarono in piè e grande spavento cadde su quelli che li videro.
2 Re 13:21 Commento del Versetto della Bibbia
Significato del versetto biblico: 2 Re 13:21
Introduzione: Il versetto 2 Re 13:21 descrive un evento miracoloso nella vita di Eliseo, un profeta dell'Antico Testamento. Questo versetto è significativo per la sua rappresentazione della potenza di Dio attraverso il ministero profetico e serve come esempio per comprendere le interazioni divine con l'umanità.
Analisi e Interpretazione
In questo passaggio, troviamo una narrazione dove un uomo viene riportato in vita quando il suo corpo entra in contatto con le ossa di Eliseo. Questo evento mette in evidenza vari temi:
- Resurrezione e vita eterna: La resurrezione di quest'uomo comunica la speranza di vita oltre la morte, un tema centrale in tutta la Scrittura.
- Il potere di Dio attraverso i Suoi servitori: La potenza di Dio non è limitata alla vita di Eliseo, ma si estende anche dopo la sua morte, dimostrando che Dio utilizza i Suoi profeti anche dopo la loro dipartita.
- Fede e testimonianza: La fede dei contemporanei di Eliseo nella sua autorità divina è evidente nel momento in cui ignorano la morte e prendono il corpo a seppellire.
Commento di Matthew Henry
Matthew Henry evidenzia che l’episodio sottolinea la continuità del potere di Dio. Eliseo, anche dopo la sua morte, continua ad essere oggetto di glorificazione e dimostra la vita eterna attraverso un semplice contatto fisico. La narrazione incoraggia i lettori a riconoscere la grandezza e l'efficacia della fede.
Commento di Albert Barnes
Albert Barnes sottolinea l'importanza della resurrezione nel contesto del ministero di Eliseo. Secondo Barnes, questo miracolo è una manifestazione della potenza di Dio a sostegno della verità della vita eterna. Egli suggerisce anche che le ossa di Eliseo possono simbolicamente rappresentare il messaggero e la sua missione divina, continuando a portare vita anche dopo la morte.
Commento di Adam Clarke
Adam Clarke aggiunge che questo evento è unico per la sua sorprendente manifestazione della potenza di Dio. Clarke nota che trattare le ossa di Eliseo come un mezzo di guarigione apre discussioni più larghe sulla connessione tra la vita dei profeti e il potere di Dio. Sottolinea anche il messaggio simbolico di speranza e resurrezione associato alla fede e alla connessione divina.
Collegamenti tra i versetti biblici
Per una comprensione più ampia di 2 Re 13:21, possiamo esaminare i seguenti versetti correlati:
- Giovanni 11:25-26: Gesù afferma di essere la resurrezione e la vita.
- Romani 6:4: Riferimento alla resurrezione di Cristo e alla nuova vita in Lui.
- 1 Corinzi 15:20-22: La resurrezione di Cristo come primizia di coloro che sono morti.
- 1 Tessalonicesi 4:14: La promessa della resurrezione dei credenti attraverso Gesù.
- Matteo 27:52-53: Le tombe si aprirono e molti santi risuscitarono dopo la resurrezione di Cristo.
- Giovanni 5:28-29: La promessa della resurrezione dei morti sia dei giusti che degli ingiusti.
- Ebrei 11:35: Riferimento sulla resurrezione delle persone nel contesto della fede dei martiri.
Conclusione
In conclusione, 2 Re 13:21 non è solo un episodio storico, ma anche un potente richiamo alla fede e alla vita eterna. Comprendere questo versetto attraverso i commenti di Matthew Henry, Albert Barnes e Adam Clarke aiuta a illuminare la profondità delle Scritture e la necessità di una connessione viva con il potere di Dio attraverso Cristo. L’applicazione di questi principi nella vita di ogni giorno è essenziale per una vera comprensione del versetto biblico.
Risorse per l'interpretazione biblica
Utilizzare strumenti come il concordanza della Bibbia o una guida al riferimento incrociato della Bibbia può facilitare l’esplorazione delle connessioni come quella presentata in 2 Re 13:21. Approfondire lo studio dei riferimenti biblici aiuta a stabilire legami solidi tra i diversi passaggi della Scrittura e a fortificare la tua fede.
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